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Eukaryota

dominio tassonomico in cui si suddividono gli organismi viventi
(Reindirizzamento da Eucariota)

Gli eucarioti (Eukaryota, dal greco εὖ eu «vero» e κάρυον káryon «nucleo»[1]) sono, con i procarioti, uno dei due domini della classificazione tassonomica degli esseri viventi. Costituiscono il dominio più complesso e includono, secondo una classificazione classica, ormai obsoleta perché parafiletica, cinque regni: piante, funghi, animali, protisti e cromisti.

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Eucarioti
Qualche esempio della diversificazione del dominio Eukaryota – Da sinistra, in senso orario: Ape Rossa, Fungo porcino, Scimpanzé, Isotricha intestinalis (un microorganismo unicellulare), Ranuncolo asiatico, e Volvox carteri (un'alga verde coloniale)
Intervallo geologico
Orosiriano (1950 Ma) - recente
Classificazione filogenetica
DominioEukaryota
(clade)(Mundus) Biota
(clade)(Arborea) Terroa
(clade)(Superimpero) Ribosa
(clade)(Impero) Cytota
DominioEukaryota
Classificazione classica
DominioEukaryota
Regni
(classica)
Sottodomini
(filogenetica)

Una classificazione più moderna, detta classificazione filogenetica, perché monofiletica rispetto alle comuni discendenze, contempla semplicemente due sottodomini:

  • Bikonta, comprendente organismi autotrofi (incluse le Piante) e microorganismi aventi almeno due flagelli (per questo detti anche Diphoda), la maggior parte autotrofi anch'essi.
  • Unikonta, o Amorphea, comprendente organismi eterotrofi, quali Amebe, Funghi e Animali e altri microorganismi in passato classificati nel regno dei Protisti o Protozoi.

Differenze tra eucarioti e procarioti

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I criteri per la distinzione dall'altro dominio, i procarioti, sono i seguenti:

  1. Presenza di un nucleo cellulare ben definito, isolato dal resto della cellula tramite una membrana e contenente la maggior parte del materiale genetico rappresentato dal DNA (una parte minore è contenuta nei mitocondri).
  2. Presenza di un sistema endomembranoso.

Gli eucarioti si distinguono dai procarioti anche per numerose caratteristiche a livello molecolare. Ad esempio:

  • Diverse proprietà delle sequenze genomiche regolatrici;
  • Geni organizzati in introni ed esoni con conseguente processamento (splicing) del trascritto primario (alcuni archei possiedono introni ma la loro eliminazione avviene in modo diverso rispetto agli eucarioti);
  • Trascrizione e traduzione di un trascritto sono eventi separati nello spazio e nel tempo;
  • I trascritti eucariotici non sono quasi mai policistronici, ossia portano una sola ORF;
  • Percentuale di DNA non codificante molto più elevata;
  • DNA associato a istoni (anche gli archei hanno gli istoni);
  • Diversa percentuale di G-C nel genoma;
  • Presenza di colesterolo nella membrana cellulare, tranne che nei funghi, nelle piante e in alcuni protisti.

Riproduzione

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Le cellule degli eucarioti presentano due modi di divisione: la mitosi e la meiosi.

  • La mitosi è il processo di divisione che serve principalmente all'accrescimento e al rinnovo dei tessuti. Mediante mitosi una cellula fa una copia di sé stessa con lo stesso numero di cromosomi, formando così due cellule diploidi.
  • La meiosi, invece, è specifica delle cellule adibite alla riproduzione sessuale, dette gameti. La meiosi si svolge in due sequenze, in cui una cellula diploide, con un metodo caratteristico, si sdoppia dapprima in due cellule aploidi (ovvero con una sola copia di ciascun cromosoma) e poi, durante la seconda sequenza, queste due cellule si dividono formando alla fine quattro cellule aploidi.
 
La teoria più accreditata sull'origine eucariota ipotizza la fusione biologica tra almeno due organismi procarioti: un archaea e un batterio[2]

Origine degli eucarioti

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Endosimbiosi.

La transizione dai procarioti agli eucarioti ha rappresentato per molti studiosi uno dei passaggi evolutivi più importanti, secondo solo a quello dell'evoluzione delle cellule fotosintetiche. Il problema di come possa essere avvenuto questo passaggio è stato argomento di accese discussioni. Secondo l'ipotesi più diffusa, per circa 2 miliardi di anni, quindi per un tempo maggiore della metà di quello trascorso dall'inizio della vita, sono esistite solo cellule prokaryota.[3] L'origine della cellula eucariota risalirebbe all'incirca a 1,7 miliardi di anni fa alla fine dell'Era Paleoproterozoica, nel periodo Statheriano, dunque in pieno Precambriano, quando alcuni procarioti si stabilirono all'interno di altri organismi in una sorta di "simbiosi interna permanente". Esistono sufficienti prove che gli eucarioti derivano dai procarioti attraverso tale meccanismo di endosimbiosi (Serial Endosymbiosis Theory), ipotizzato in forma completa da Lynn Margulis negli anni sessanta del XX secolo. Tuttavia fossili di acritarchi retrodatano ad oltre 1950-2150 milioni di anni fa l'origine del dominio [4]

Questa origine può essere distinta in due tappe:

Sistematica degli eucarioti

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Ipotesi relativa alle relazioni tra organismi eucarioti

Secondo la tassonomia più antica, (anche se ormai obsoleta per vari aspetti), gli eucarioti pluricellulari venivano ripartiti fra i tre regni delle Piante, dei Funghi e degli Animali, mentre quelli unicellulari venivano di solito riuniti nel regno dei Protisti (Robert Whittaker 1969, Carl Woese 1977).

Successivamente le alghe unicellulari sono state incluse dalla maggioranza degli studiosi nel regno delle Piante e i rimanenti organismi unicellulari sono stati divisi da alcuni scienziati in regni separati: (Chromista e Protozoa secondo Thomas Cavalier-Smith).

Recentemente (per es. Sina et al., 2005[5] Keeling et al., 2005), sulla base di caratteri strutturali e molecolari, è stato proposto di dividere gli organismi eucarioti in sei grandi gruppi (chiamati supergruppi) accettati universalmente, ma le cui relazioni e la cui monofilia non sono ancora completamente chiarite:

Tale proposta è stata poi arricchita di ulteriori raggruppamenti:

La proposta di classificazione attualmente più accreditata [6] suggerisce che gli organismi eucarioti possano venir suddivisi in due soli grandi cladi, detti sottodomini, sulla base della loro derivazione da organismi ancestrali con uno o due flagelli:

Albero filogenetico

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   Eukaryota   
Diphoda/Bikonta
Eubikonta

Hemimastigophora  

Diaphoretickes
EuDiaphoretickes

Cryptista

Archaeplastida
Rhodopicozoa

Picozoa

Alghe rosse (Rhodophyta)  

Glaucophyta  

Plantae

Bhiliphyta

Viridiplantae (Piante verdi)  

 (+ Gloeomargarita lithophora
AHTSAR
HTSAR

Haptista  

TSAR

Telonemia

SAR
Halvaria

Stramenopiles  

Alveolata  

Rhizaria  

Ancoracysta

Excavata  

Amorphea/Unikonta

Amoebozoa  

Obazoa

Apusomonadida  

Opisthokonta
 Holomycota 

Fungi

 Cristidiscoidea 

Nucleariida

Fonticula

 Holozoa 

Mesomycetozoea o Ichthyosporea

Corallochytrea

 Filozoa 

Filasterea

 Choanozoa 

Choanomonada

Animalia

Superclassificazione

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Superclassificazione
Mundus Biota / Vitae / Eobiontes Abiotic / Mineralia
Arborea Terroa / Terrabiota / Geobiota (Eso-Terroan / Exobiota?)
Superimpero Ribosa Aribosa
Impero Cytota Acytota / Aphanobionta Xenobiota Prioni
Dominio Eukaryota Prokaryota Virii

Legenda:

  1. ^ David L. Nelson e Michael M. Cox, I principi di biochimica di Lehninger, cap. 1, 5ª ed., Bologna, Zanichelli, 2010, p. 3, ISBN 978-88-08-06403-5, SBN IT\ICCU\UBO\3743519.
  2. ^ (EN) M. Rivera e J. Lake, The ring of life provides evidence for a genome fusion origin of eukaryotes (abstract), in Nature, n. 431, 9 settembre 2004, pp. 152-155, DOI:10.1038/nature02848. URL consultato l'11 febbraio 2023 (archiviato il 19 ottobre 2022).
  3. ^ Firket, pp. 30-36.
  4. ^ Leiming Yin, Microfossils from the Paleoproterozoic Hutuo Group, Shanxi, North China: Early evidence for eukaryotic metabolism, in Precambrian Research, vol. 342, Feb 2020, pp. 105650, Bibcode:2020PreR..34205650Y, DOI:10.1016/j.precamres.2020.105650.
  5. ^ Sina M. Adl et al., The New Higher Level Classification of Eukaryotes with Emphasis on the Taxonomy of Protists (PDF), in Journal of Eukaryotic Microbiology, vol. 52, n. 5, ottobre 2005, pp. 399-451. URL consultato il 29 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  6. ^ Burki F., Pawlowski, Monophyly of Rhizaria and multigene phylogeny of unicellular bikonts, in Mol. Biol. Evol., vol. 23, n. 10, ottobre 2006, pp. 1922–1930, DOI:10.1093/molbev/msl055, PMID 16829542.
  7. ^ Los reinos de la vida (página 2) - Monografias.com.
  8. ^ Print · History of time and life. History of time and life
  9. ^ biotic and abiotic (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2012).
  10. ^ Vitae (living organisms). BioLib: Vitae, Living Organisms
  11. ^ Biota - Classification - Systema Naturae 2000 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2010). Sistema Naturae 2000 classification Biota
  12. ^ DISF - Documentazione Interdisciplinare di Scienza e Fede.
  13. ^ Exobiology: Approaches to Life beyond the Earth.
  14. ^ CSI.
  15. ^ Terrabiota (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2013).
  16. ^ Yoichi Ezaki, Akira Yao e Jianbo Liu, Preface: Palaeozoic and Mesozoic Geobiota During Greenhouse Intervals, in Paleontological Research, vol. 13, n. 1, 2009/04, pp. 1–1, DOI:10.2517/1342-8144-13.1.001. URL consultato il 29 luglio 2020.
  17. ^ Toward a natural system of organisms Proposal for the.
  18. ^ Polymers perform non-DNA evolution.
  19. ^ Toward a natural system of organisms Proposal for the dominions.
  20. ^ A new mechanism of mass extinction - and 15 minutes about a new tree of life «Seminars «NAI «NASA Astrobiology (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2011).
  21. ^ Aphanobionta - Nomenclature & Taxonomy - The Taxonomicon.
  22. ^ Luketa S., New views on the megaclassification of life (PDF), in Protistology, vol. 7, n. 4, 2012, pp. 218–237. URL consultato il 15 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  23. ^ Superkingdom Acytota - Nomenclature & Taxonomy - The Taxonomicon.
  24. ^ What is Non-Cellular Life?. What Is Non-Cellular Life
  25. ^ Cytota (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2013).

Bibliografia

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  • Henri Firket, La cellula vivente, traduzione di Giovanni Scattone, Roma, Newton Compton, 1994, ISBN 88-7983-399-5.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Classificazione delle specie
Haeckel (1894)
Tre regni
Copeland (1938)
Quattro regni
Whittaker (1969)
Cinque regni
Woese (1990)
Tre domini
Cavalier-Smith (2004)
Due domini e sette regni
Animalia Animalia Animalia Eukarya Eukaryota Animalia
Plantae Plantae Plantae Plantae
Protista Fungi Fungi
Protista Chromista
Protista Protozoa
Monera Monera Bacteria Prokaryota Bacteria
Archaea Archaea
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