Bonaparte (famiglia)
I Bonaparte (originariamente Buonaparte)[4] sono una famiglia còrsa originaria di Sarzana. Grazie alle gesta di Napoleone I e Napoleone III giunsero ad avere fama e gloria nel continente europeo, governando nel XIX secolo una consistente parte dell'Europa.
«L'ultimo dei miei antenati che abitò la Toscana aveva i princìpi che io professo. Li difendeva come me: come me ne fu vittima. La fazione dello straniero riuscì ad avere la meglio; il partito nazionale fu battuto, bandito; Bonaparte andò a cercare asilo a Sarzana, poi in Corsica. Ma le relazioni familiari non furono rotte. I suoi discendenti continuarono a rimanere con il ramo che si è stabilito a San Miniato.»
Storia
modificaOrigine
modificaI Bonaparte, già Buonaparte, sono una nobile famiglia corsa di origine italiana. Una certa tradizione storiografica ottocentesca, basata su un documento che si è rivelato successivamente un falso moderno,[5][6] fa risalire le origini dei Buonaparte alla famiglia di origine longobarda dei Cadolingi.[7][8]
Secondo la versione accettata dallo stesso Napoleone e da altri membri della famiglia,[3] i Buonaparte sarebbero originari di Firenze,[9] dove si schierarono dalla parte ghibellina. Con la vittoria del partito dei Guelfi, nel Duecento, dovettero lasciare la città andando in esilio, prima a San Miniato,[10] e infine a Sarzana, nell'allora Repubblica di Genova ove il primo membro conosciuto della famiglia si trova citato come Bonapars figlio di Gianfardo. Questa versione non trova conferma in alcun documento e probabilmente è stata "inventata" da Carlo Maria per poter dimostrare nobili origini discendendo così dagli aristocratici Bonaparte di Firenze.
Altri documenti farebbero supporre la presenza dei Bonaparte in alcune località vicine a Sarzana prima dell'ipotetico esilio da Firenze, ma tale nome era molto diffuso in Italia ed anche in questo caso, mancando documenti che si colleghino con Gianfardo, il ritenere che la famiglia potesse essere arrivata a Sarzana dalla Lunigiana, da Luni, da Pontremoli o da Marciaso (Fosdinovo), resta solo un'ipotesi.
XIII secolo
modificaIl capostipite eponimo della famiglia, Bonaparte di Gianfardo, fu un notaio attivo a Sarzana nel XIII secolo[11]. Diventò membro del consiglio comunale della città e i suoi discendenti divennero molto importanti per la città, ottenendo incarichi pubblici e professionali di rilievo, altri furono canonici nella cattedrale di Santa Maria. Grazie a matrimoni con i Calandrini, imparentati con papa Niccolò V, e tra Cesare Buonaparte e Apollonia della Verrucola, acquistarono sempre più potere.
XVI secolo
modificaI Buonaparte passarono quindi in Corsica, prima a Bastia, con Giovanni Buonaparte, che divenne reggente delle città sotto il governatore genovese Tomasino Campofregoso, e poi definitivamente ad Ajaccio, dove l'ultimo discendente della famiglia Bonaparte, Gabriele, nel 1567 si trasferì partendo dalla centralissima via Mazzini ad Ajaccio[12]. In questa città visse Francesco, funzionario del Banco di San Giorgio, la cui famiglia vi si trasferì nel 1510. Nel 1567 la famiglia lasciò completamente Sarzana, vendendo tutti i suoi possedimenti che aveva colà.
XVIII secolo
modificaIl legame con la penisola italiana non fu mai rescisso: Carlo Maria Buonaparte, padre del più celebre Napoleone Bonaparte, studiò diritto all'Università di Pisa come molti suoi antenati. E attraverso i lontani parenti di San Miniato nel Granducato di Toscana, riuscì a ottenere il titolo di nobile di San Miniato, che gli permise di entrare il 13 settembre 1771 nella nuova nobiltà còrsa, voluta dai francesi che nel 1768 erano diventati i nuovi padroni dell'isola. Il legame resta di tipo politico: Napoleone III Bonaparte fu amante della nobile spezzina Virginia Oldoini.
Imperatori di Francia
modificaLa dinastia divenne famosa per la Corsica, la Francia e l'Europa con Napoleone, che fu imperatore dei francesi e Re d'Italia. Dopo la caduta dell'Impero e l'esilio di Napoleone, prima all'Isola d'Elba e poi quello definitivo all'isola di Sant'Elena, la maggior parte della famiglia si stabilì a Roma sotto la protezione di papa Pio VII: Letizia Ramolino a Palazzo Rinuccini, i fratelli Luigi e Girolamo rispettivamente a Palazzo Mancini e a Palazzo Nuñez, la sorella Paolina nella sua villa sulla Nomentana. L'ultimo discendente maschio della famiglia è Giovanni Cristoforo Bonaparte, nato nel 1986, e l'ultima nata della famiglia è Sofia Napoleone Bonaparte, nata nel 1992, entrambi discendenti di Girolamo Bonaparte.
Albero genealogico
modifica(! = linea di discendenza illegittima)
La genealogia di Sarzana
modificaGianfardo, vissuto fra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo │ └──>Bonapars o Bonapax, membro del sindacato di Sarzana e il Vecchio di Sarzana (m. 1245) │ └──>Giovanni (m. ca 1312) x (1) Vita, figlia di Pasqualino di Sarzanello x (2) Giovanna Sacchetti │ └──>Jacopo, notaio imperiale, sindaco di Sarzana │ └──> Nicolosio, notaio imperiale (m. 1397) │ └──>Giovanni x 24 aprile 1397 Isabella Calandrini │ └──>Cesare Buonaparte x 1440 Appolonia Malaspina, figlia di Nicolò marchese di Verrucola │ └──>Giovanni │ └──> Francesco detto "Il Mauro"
La genealogia da Francesco, detto il Moro a Carlo Maria
modificaFrancesco detto "Il Moro" (m. Ajaccio 1540) x Caterina di Castelletto di Pietrasanta │ └──> Gabriele Buonaparte detto "di Sarzana", soldato mercenario della Repubblica di Genova ad Ajaccio └──> Girolamo Buonaparte, notaio, procuratore dei Nobili Anziani nel 1554, deputato d'Ajaccio presso il Senato di Genova x Camilla, figlia di Carlo Cattaccioli di Bonifacio e di Francesca d'Istria └──> Francesco Buonaparte, capitano della città nel 1596, membro del Consiglio degli Anziani d'Ajaccio (1616). └──> Sebastiano Nicolò Buonaparte, membro del Consiglio degli Anziani d'Ajaccio (1620 - 1622). x (1) 12/09/1623 Angela Trolio-Lubero x (2) 19/05/1630 Maria Rastelli. ├──>Luciano ├──>Napoleone └──> Carlo Maria I (1637 - 08/1692), Anziano d'Ajaccio. x 10/06/1657: Virginia, figlia di Pietro Odone. └──> Giuseppe Maria (24/02/1663 - 10/1703), membro del Consiglio degli Anziani d'Ajaccio. x 20/12/1682 Maria Bozzi, morta nell'ottobre 1704. └──> Sebastiano II (29/09/1683 - 24/11/1760), membro del Consiglio degli Anziani d'Ajaccio (1720 - 1722). x sposa: Maria Anna Tusoli, morta il 17/09/1760. ├──> Napoleone, morto il 17/08/1767, membro del Consiglio degli Anziani d'Ajaccio. │ x 04/11/1743: Maria Rosa figlia di Giovan Battista Bozzi. ├──>Luciano, nato l'8/01/1718, morto il 15/10/1791. └──> Giuseppe Maria II (31/05/1713 - 13/12/1763), membro del Consiglio degli Anziani d'Ajaccio (1750-1753). x 05/03/1741: Maria-Saveria, figlia di Giuseppe Maria Paravicini, morta nel 1780 └──>Carlo Maria Buonaparte (1746-1785) sposa Maria Letizia Ramolino (1750-1836)
La discendenza di Carlo Maria e Maria Letizia
modifica│ ├──>Giuseppe Bonaparte (1768 -1844), sposò Giulia Clary (1771 - 1845) │ └──>Giulia Giuseppina Bonaparte (1796 - 1796) │ └──>Zenaide Letizia Bonaparte (1801 - 1854), sposò | Carlo Luciano Bonaparte (1803 - 1857) │ └──>Carlotta Napoleone Bonaparte (1802 - 1839) │ ├──>Napoleone Bonaparte (1769 - 1821), sposò prima | ! Giuseppina di Beauharnais (1763 - 1814) e poi │ ! Maria Luisa d'Asburgo-Lorena (1791 - 1847) │ ! └──>Napoleone II (1811 - 1832) │ ! │ └──>da Luisa Caterina Eleonora Denuelle de La Plaigne (1787 - 1868) │ ! └──>Carlo, conte Léon (1806 - 1881) │ └──>da Maria Walewska (1786 – 1817) │ └──>Alessandro Floriano Giuseppe, conte Colonna-Walewski (1810 - 1868) │ ├──>Luciano Bonaparte (1775 -1840), sposò prima Cristina Boyer e poi | | Alexandrine de Bleschamp: │ └──>4 figli dalla prima sposa, Cristina Boyer (1771 - 1800) │ │ └──>due figli maschi morti prima della maggiore età │ │ └──>Filistina Carlotta (Saint Maximin, 1795 - Roma, | | | 1865), principessa francese | | | (Altezza Imperiale), principessa Bonaparte (Altezza), │ │ │ che sposò nel 1815 don Mario Gabrielli, │ │ │ principe di Prossedi (Roma, 1773 - Roma, 1841) e nel 1842 il | | | cavaliere Settimio Centamori (†1889) │ │ └──>Cristina Egypta (Parigi, 1798 - Roma, 1847), | | principessa francese (Altezza Imperiale), principessa Bonaparte (Altezza), │ │ sposò nel 1818 il conte Arvid Posse (Stoccolma, │ │ 1782 - Washington, 1826) e, dopo l'annullamento (1823) del matrimonio, │ │ nel 1824 sposò Lord Dudley Coutts Stuart (Londra, 1803 - Stoccolma, 1854) │ │ └──>Paul Coutts Stuart (1826 - 1899) │ └──>10 figli dalla seconda sposa, Alexandrine de Bleschamp (1778 - 1855): │ └──>Pietro Napoleone Bonaparte (1815 - 1881), | | sposò Justine Eleanore Ruflin detta Nina (1831 - 1905) │ │ └──>Rolando Napoleone Bonaparte (1858 - 1924), sposò Marie Blanc | | | (1859 - 1882) │ │ │ └──>Maria Bonaparte (1882 - 1962), studiosa di | | | psicanalisi; sposò nel 1907 il principe Giorgio di Grecia │ │ └──>Giovanna Bonaparte (1861 - 1910), sposò Christian, │ │ marchese di Villeneuve-Esclapon (1852 - 1931) │ └──>Luigi Luciano Bonaparte (1813 - 1891) sposò nel 1832 Maria Anna Cecchi (27 | | marzo 1812 - 17 marzo 1891), dalla quale si separò nel 1850; │ │ sposò in seconde nozze (15 giugno 1891) la convivente | | Marie Clémence Richard (1830 - 1915) dalla quale aveva avuto: │ │ └──>Luigi Clodoveo (1859 - 1894), senza figli │ └──>Letizia Cristina (1804 - 1871), sposò nel 1821 sir Thomas Wise | | (1791 - 1862) │ └──>Giuseppe Luciano (1806 - 1807) │ └──>Giovanna (1807 - 1829, sposò il marchese Onorato Honorati (1800 - 1856) │ └──>Paolo Maria (1808 - 1827) │ └──>Antonio Luciano (1816 - 1877), sposò nel 1839 Carolina Cardinali | | (1823 - 1879), nessun discendente │ └──>Alessandrina Maria (1818 - 1874), sposò nel 1836 il conte | Vincenzo Valentini di Laviano (1808 - 1858) │ └──>Costanza (1823 - 1876), suora e poi badessa del Sacro Cuore in Roma │ └──>Carlo Luciano Bonaparte (1803 - 1857), │ sposò la cugina Zenaide Letizia Bonaparte(1801 - 1854) │ └──>Giuseppe-Luciano Bonaparte (1824 - 1865) │ └──>Luciano-Luigi-Giuseppe Bonaparte | | (1828 - 1895) divenuto cardinale nel 1868 │ └──>Giulia Bonaparte (1830 - 1900), sposò nel 1847 Alessandro del | Gallo, marchese di Roccagiovine, Cantalupo e Bardella (1826 - 1892) │ └──>Carlotta Bonaparte (1832 - 1901), sposò nel 1848 Pietro Primoli, │ conte di Foglia (1821 - 1883) │ └──>Maria Bonaparte (1835 - 1890), sposò nel 1851 il conte Paolo | Campello della Spina (1829 - 1917) │ └──>Augusta Bonaparte (1836 - 1900), sposò nel 1856 | | Placido Gabrielli, principe di Prossedi │ └──>Napoleone-Carlo Bonaparte (1839 - 1899), sposò la principessa | | Cristina Ruspoli (1842 - 1907) │ │ └──>Zenaide (1860 - 1862) │ │ └──>Maria (1870 - 1947), sposò nel 1891 il generale Enrico Gotti | | (1867 - 1920) │ │ └──>Eugenia (1872 - 1949), sposò nel 1898 Napoleone Ney | | (1870 - 1928), dal quale divorziò nel 1923 │ └──>Bathilde Bonaparte (1840 - 1861), sposò nel 1856 Luigi de | Cambacérès (1832 - 1868) ├──>Elisa Bonaparte (1777 - 1820) sposò Felice Baciocchi (1762 - 1841) │ └──> Felice Napoleone Baciocchi (1798 - 1799) │ └──> Elisa Napoleona (1806 - 1869), che sposò il conte Filippo Camerata-Passionei │ │ de' Mazzoleni (1805 - 1882), dal quale si separò nel 1832 │ │ └──>Napoleone Carlo Felice Camerata-Passionei de' Mazzoleni (1826 - 1853) │ └──> Girolamo Carlo Baciocchi (1810 - 1811) │ └──> Federico Napoleone Baciocchi (1813 - 1833) ├──>Luigi Bonaparte (1778 - 1846) sposò Ortensia di Beauharnais (1783 - 1837) │ └──>Napoleone Carlo Bonaparte (1802 - 1807) │ └──>Luigi Bonaparte II (1804 - 1831) │ └──>Napoleone III (1808 - 1873), sposò Eugenia de Montijo (1826 - 1920) │ └──> Napoleone Eugenio Luigi Bonaparte (1856 - 1879) │ ├──>Paolina Bonaparte (1780 - 1825), sposò nel 1797 il generale | Victor Emanuel Leclerc (1772 - 1802) dal quale ebbe un figlio | che morì a pochissimi anni d'età; rimasta vedova, sposò nel 1803 il | principe romano Camillo Borghese (1775 - 1832). │ ├──>Carolina Bonaparte (1782 - 1839) sposò (gennaio 1800) | | Gioacchino Murat (1767 - 1815) │ └──>Napoleone Achille (1801 – 1847), sposò Catherine Willis, | | una nipote di George Washington[13] │ └──> Letizia (1802 – 1859), sposò il marchese Guido Taddeo Pepoli (1823)[13] │ └──>Luciano Carlo Napoleone (1803–1878), principe di Pontecorvo, sposò nel 1831 │ │ Carolina Georgina Frazer, americana (1810-1879), dalla quale ebbe | | tre figli e due figlie[13] │ └──>Luisa Giulia (1805-1889), sposò il conte ravennate Giulio Rasponi, | | dal quale ebbe due figli e una figlia.[13] │ └──>Girolamo Bonaparte (1784 - 1860) ├──> da Elizabeth Patterson Bonaparte (1785 - 1879): │ └──>Girolamo Napoleone Bonaparte (1805 - 1870) che sposò Susan May Williams │ (1812 - 1881) │ ├──>Carlo Giuseppe Bonaparte (1851 - 1921), sposò | | Ellen Channing Day (1852 - 1924) │ └──>Girolamo Napoleone Bonaparte II (1830-1893), sposò Caroline Le Roy │ Appleton Edgar │ ├──> Luisa Eugenia Bonaparte (1873-1923), sposò nel 1896 │ │ il conte Adam Carl von Moltke-Huitfeld (1864 - 1944) │ └──> Girolamo Napoleone Carlo Bonaparte (1878 - 1945), sposò │ nel 1914 Blanche Pierce Stenbeigh (1872 - 1950), senza discendenti └──> da Caterina di Württemberg (1783 - 1835): ! └──>Matilde (1820 - 1904), sposò nel 1840 il principe di San Donato, ! Anatole Demidoff (1813 - 1870) ! └──>Napoleone Giuseppe Carlo Paolo Bonaparte (1822 - 1891) sposò nel 1859 ! Maria Clotilde di Savoia (1843 – 1911) ! └──>Maria Letizia Bonaparte, (1866 – 1926), principessa, sposò nel 1888 ! | lo zio Amedeo di Savoia (1845 - 1890) ! │ └──> Umberto di Savoia-Aosta, conte di Salemi (1889 - 1918), celibe ! └──>Napoleone Luigi Giuseppe Girolamo, (1864 - 1932), principe e ! | generale russo ! └──>Napoleone Vittorio Bonaparte (1862-1926), sposò ! Clementina del Belgio (1872 – 1955) ! └──>Maria Clotilde (1912 - 1996) ! └──>Luigi Girolamo Vittorio Napoleone Bonaparte (1914 -1997) ! sposò nel 1949 Alix de Foresta (1926 - vivente) ! └──>Girolamo Bonaparte, Saverio Maria Giuseppe Vittorio ! │ (14 gennaio 1957 - vivente), celibe, senza figli. ! └──>Carlo Napoleone Bonaparte (1950 - vivente), sposò ! | (1978) Beatrice di Borbone-Due Sicilie (1950 - vivente) ! | | dalla quale divorziò nel 1989 ! │ │ └──>Giovanni Cristoforo Bonaparte (1986 - vivente) ! │ └──>Carolina Maria Costanza, nata il 24 ottobre 1980 ! │ └──>sposò Jeanne-Françoise Valliccioni (1958 - vivente) ! │ └──>Sofia Caterina, (1992 - vivente) ! │ └──>Anh (1998 - vivente), figlia adottiva vietnamita ! └──>Caterina Elisabetta Alberica Maria (19 ottobre 1950), sposò ! | nel 1974 Nicolò San Martino d'Agliè dei marchesi di ! │ Fontanetto; divorziata, nel 1982 sposò Jean Dualé ! └──>Laura Clementina Genoveffa (Parigi, 8 ottobre 1952), ! sposò nel 1982 Jean-Claude Leconte (1948 - vivente) └──> da Adélaïde Mélanie Denizot, sposata Lagarde (1788 - 1844) ! └──>Félicité-Mélanie Adélaïde Legarde (1803 - 1876), che sposò il barone ! Carl von Schlotheim (1796 - 1869) └──> da Diana Waldner von Freundstein, sposata Diana Rabe von Pappenheim (1788 - 1844) └──>Jeromée Catharina Jenny Rabe von Pappenheim (1811 - 1890), sposata | von Gustedt, nonna della scrittrice, e politica femminista │ Lily Braun (1865 - 1916) └──>Marie Pauline von Schönfeld (1813 - ?), dal 1832 suora in un convento di Parigi
Gli studi genetici sui Buonaparte/Bonaparte
modificaDegli studi [14], analizzando resti di follicoli piliferi di Napoleone I e il DNA-Y dell'attuale capo della casata, hanno dimostrato la genetica dei discendenti di Carlo Buonaparte, identificando la "firma" genetica della linea maschile della famiglia come appartenente all'aplogruppo[15] E1b1b1c (E-M34).
Regnanti della famiglia Bonaparte
modifica- Napoleone I (1804-1814, 1815), Primo Console di Francia (1799-1804), Presidente della Repubblica Italiana (1802-1805), Re d'Italia (1805-1814), Protettore della Confederazione del Reno (1806-1813), Mediatore della Confederazione svizzera (1803-1813), Coprincipe di Andorra (1806-1814, 1815)
- Napoleone II (1815), Re di Roma dalla nascita, anche se non regnò mai, Coprincipe di Andorra (1815)
- Napoleone III (1852-1870), Presidente della Repubblica francese (1848-1852), Coprincipe di Andorra (1848-1870)
- Luigi I (1806-1810)
- Luigi II (1810), anche Granduca di Berg e Clèves (1809-1813)
- Giuseppe I (1806-1808), poi Re di Spagna (1808-1813)
- Girolamo I (1807-1813)
- Giuseppe I (1808-1813), già Re di Napoli (1806-1808)
Principessa di Lucca e Piombino
- Elisa Bonaparte, a Lucca: 1808-1813; a Piombino: 1805-1808
Duchessa di Massa e Principessa di Carrara
- Elisa Bonaparte (1806-1814)
- Elisa Bonaparte (1809-1814)
- Paolina Bonaparte (1806)
Galleria d'immagini
modificaRitratti
modifica-
Napoleone I, imperatore dei francesi (1804-1814, 1815), primo console di Francia (1799-1804), presidente della Repubblica Italiana (1802-1805), re d'Italia (1805-1814), protettore della Confederazione del Reno (1806-1813), mediatore della Confederazione svizzera (1803-1813) e coprincipe di Andorra (1806-1814, 1815)
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Napoleone II, re di Roma e coprincipe di Andorra (1815)
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Napoleone III, imperatore dei francesi (1852-1870), presidente della Repubblica francese (1848-1852) e coprincipe di Andorra (1848-1870)
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Luigi I, re d'Olanda (1806-1810)
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Luigi II, re d'Olanda (1810) e granduca di Berg e Clèves (1809-1813)
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Giuseppe I, re di Napoli (1806-1808) e re di Spagna (1808-1813)
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Girolamo I, re di Vestfalia (1807-1813)
Armoriale
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Arma della famiglia Bonaparte (Buonaparte) di San Miniato
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Arma della famiglia Bonaparte (Buonaparte) di San Miniato
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Arma della famiglia Bonaparte (Buonaparte) di San Miniato
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Arma della famiglia Bonaparte (Buonaparte) di Firenze (Santa Maria Novella)
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Arma della famiglia Bonaparte (Buonaparte) di Firenze (Santo Spirito)
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Arma della famiglia Buonaparte prima di Napoleone
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Stemma imperiale di Napoleone
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Arma del Regno dell'Elba dal 1814 al 1815
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Stemma imperiale di Napoleone III di Francia
Note
modifica- ^ (EN) Susannah Herbert, Father and son in battle for the Napoléonic succession, in The Daily Telegraph, Londra, Telegraph Media Group, 12 marzo 1997. URL consultato il 4 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2008).
- ^ Proclamazione della Terza Repubblica francese
- ^ a b Roberto Ghelfi, Napoleone e il suo tempo, 2001, p. 56.
- ^ Il nome originario era Buonaparte: esso fu cambiato in Bonaparte da Napoleone nel 1796, poco prima di sposare Giuseppina di Beauharnais. Cfr. Dizionario RAI Archiviato l'8 maggio 2014 in Internet Archive.. Tuttavia, nel 1500 il cognome è attestato in atti pubblici come Bonaparte di Sarzana, e si documenta la stessa famiglia che emigrerà in Corsica.
Nel corso dei secoli per errori di trascrizione, oppure per la ramificazione di una famiglia in varie regioni, e dialetti, è tutt'altro che raro trovare varianti dello stesso cognome. - ^ Luigi Passerini, Della origine della famiglia Bonaparte, in Arch. stor. ital., n.s., III (1856), pp. 29-65; IV (1857), pp. 43-83;
- ^ Hansmartin Schwarzmaier, Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 16, 1973.«Ma la confusione più grande l'ha provocata lo studio del fiorentino Passerini, che nel 1856 fece risalire l'albero genealogico dell'allora regnante Napoleone III direttamente ai Cadolingi. La sua argomentazione, allora molto apprezzata, si basava su un documento (conservato nell'Archivio di Stato di Firenze), del 15 maggio 1235, redatto a Fucecchio, secondo il quale un certo Jamfaldus di Firenze avrebbe fatto, per sé e per la sua famiglia, una donazione all'ospedale di Rosaia. Come figlio di Jamfaldus viene nominato un Willielmo qui nuncupatur Bonaparte, e come fondatore dell'ospedale il gran conte Ugo, un antenato (abavus) di Jamfaldo. Basandosi su questo documento il Passerini stabilì un legame tra la casa Bonaparte e i C. e pensò di poter risolvere anche gli altri problemi genealogici. Non sappiamo se il Passerini, che dirigeva la Biblioteca Magliabechiana di Firenze e aveva una lunga esperienza di studio su manoscritti, non si sia accorto che il documento del 1235 era una grossolana falsificazione moderna, o se, contro ogni evidenza, egli volesse attenersi ad esso per rendere omaggio con la sua opera all'imperatore francese. In ogni caso la sua costruzione genealogica non regge a un esame critico e lo studio degli avvenimenti relativi alla famiglia dei Cadolingi si deve limitare perciò ai due secoli compresi tra il 923 e il 1113, durante i quali furono una delle famiglie più potenti di Toscana.»
- ^ Guido Gerosa, Napoleone: un rivoluzionario alla conquista di un impero, Mondadori, Milano 1995, 2 ed, p. 9.
- ^ Secondo una tradizione popolare albanese, priva di riscontri documentali, la famiglia avrebbe lontane origini arbëreshë: cfr. Robert d'Angely, Enigma of race of origins and languages of Pelasg, Arian, Hellen, Etruscan, Greek and Albania, pp. 113-117.
- ^ I discendenti del ramo fiorentino che rimase a Firenze furono Giovanni Filippo e Attilio Bonaparte, patrizi fiorentini nel 1757.
- ^ A questo ramo appartennero Giovanni Filippo e Niccolò Bonaparte, nobili di San Miniato nel 1763.
- ^ Lamioni, Salviati, Gastardelli, in Società, economia, avvenimenti, personaggi di Sarzana" Volume II, Famiglia Bonaparte, su old.comune.sarzana.sp, Pubblica Assistenza "La Misericordia & Olmo" Sarzana e AISM - La Spezia. URL consultato il 2 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2018).«nel 1245 un Bonapars forse proveniente dalla città di San Miniato in Toscana capostipite della famiglia dei Buonaparte a Sarzana è membro del Consiglio comunale della città.»
- ^ Napoleone da Sarzana. Rassegna sulle origini dei Bonaparte Ascesa e caduta del grande condottiero, su ricerca.gelocal.it, Il Tirreno, cronaca di Livorno, 9 settembre 2001. URL consultato il 1º marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2018).
- ^ a b c d Per la discendenza vedi Famiglia Murat
- ^ Lucotte, Haplogroup of the Y Chromosome of Napoléon the First, "Journal of Molecular Biology Research"
- ^ Aplogruppi del cromosoma Y
Bibliografia
modifica- (FR) Joseph-Marie Quérard, Les Bonaparte et leurs œuvres littéraires. Essai historique et bibliographique contenant la généalogie de la famille Bonaparte, Ed. Daguin, Paris 1845
- (FR) Jean-Charles Volkmann, La généalogie des Bonaparte, Ed. Jean-Paul Gisserot, Paris 2001, ISBN 978-2-87747-586-0
- Federico Galantini, Franco Bonatti, Napoleone Buonaparte le origini sarzanesi, Sarzana, 1999, Casa Editrice Bonaparte, OCLC Numero OCLC:, p. 107
- Pio Rajna, L'etimologia e la storia arcaica del nome «Napoleone», raccolto in rivista "Archivio storico italiano", serie 5, volume 7 (1891)
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bonaparte
Collegamenti esterni
modifica- I blasoni del ramo toscano dei Bonaparte nella Raccolta Ceramelli Papiani - Archivio di Stato di Firenze, su archiviodistato.firenze.it. URL consultato il 12 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2010).
- (EN) Genealogia della famiglia Bonaparte, su perso.club-internet.fr. URL consultato il 3 maggio 2007 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2004).
- (EN, FR) Società Napoleonica Internazionale, su societenapoleonienne.com.
- (FR) Amici del Patrimonio Napoleonico, su perso.orange.fr.
- L'ascesa dei Buonaparte a Sarzana (SP) fino al trasferimento in Corsica, su comune.sarzana.sp.it. URL consultato il 3 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- Il Museo Napoleonico di Roma, su museonapoleonico.it.
- La genetica dei Buonaparte/Bonaparte, su ccsenet.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 26151776814918012323 · BAV 495/9059 · CERL cnp00544630 · LCCN (EN) sh85015488 · GND (DE) 11851315X · J9U (EN, HE) 987007288789405171 |
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