Virginio Vespignani
Conte Virginio Vespignani (Roma, 12 febbraio 1808 – Roma, 4 dicembre 1882) è stato un architetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Virginio nacque a Roma nel 1808 da famiglia nobile. Di formazione accademica, allievo e collaboratore di Luigi Poletti, seguì il maestro nell'ispirazione verso le forme del neoclassicismo per poi volgersi a modelli rinascimentali e romantici.[1]
Fu particolarmente attivo durante il pontificato di Pio IX. Tra le sue opere più significative si possono ricordare: la cappella della Madonna dell'Archetto (1851), [2] piccola cappella nel rione Trevi, ben proporzionata e di gusto cinquecentesco, la ricostruzione, nell'aspetto attuale, di Porta San Pancrazio nelle Mura Aureliane (1857), la facciata rivolta verso l'esterno di Porta Pia (1868); restauro di Palazzo Bruschi-Falgari, oggi Biblioteca Vincenzo Cardarelli (a Tarquinia), con realizzazione ex novo della Sala Grande e della Galleria. Per il cimitero del Verano, proseguì il progetto iniziale di Giuseppe Valadier del 1807-1812, realizzando la chiesa, la prima parte del "Pincetto" e il quadriportico d'ingresso (1880).[3]Morì nella città natale, a settantaquattro anni, nel 1882. Il suo monumento sepolcrale, eretto dal figlio Francesco, che seguì la stessa professione paterna, si trova nel portico dell'ingresso monumentale del Verano, a ricordare il ruolo avuto dall'artista nella creazione dello storico cimitero romano.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Vedi B.M. Apollonj, op. cit.
- ^ Touring Club Italiano, Collana Guida d'Italia, Roma, Ottava edizione, 1993, p. 300. ISBN 88-365-0508-2.
- ^ Touring Club Italiano, op. cit., p. 740.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Maria Apollonj, VESPIGNANI, Virginio, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Clementina Barucci, Virginio Vespignani. Architetto tra Stato Pontificio e Regno d'Italia, Roma, Argos, 2006. ISBN 88-88690-06-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Virginio Vespignani
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vespignani, Virginio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Raffaella Catini, VESPIGNANI, Virginio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 99, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2020.
- Virginio Vespignani, su siusa.archivi.beniculturali.it, Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
- Virginio Vespignani, su BeWeb, Conferenza Episcopale Italiana.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33169135 · ISNI (EN) 0000 0001 0779 4534 · SBN RMRV011677 · BAV 495/260051 · CERL cnp01097055 · ULAN (EN) 500032542 · LCCN (EN) no2007018927 · GND (DE) 132783762 · BNF (FR) cb14318272s (data) |
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