Villacaccia
Villacaccia frazione | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Friuli-Venezia Giulia |
Provincia | Udine |
Comune | Lestizza |
Territorio | |
Coordinate | 45°58′15″N 13°04′04″E |
Abitanti | 210[1] |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 33050 |
Prefisso | 0432 |
Fuso orario | UTC+1 |
Patrono | san Giusto |
Cartografia | |
Villacaccia (Vilecjaze in friulano standard, Villecjasse in friulano centro-orientale[2]) è una frazione del comune di Lestizza di circa 210 abitanti, situata nel medio Friuli a 7,5 km dal capoluogo comunale.
Nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome si compone di due parole distinte: "villa" derivante dal latino, nel senso di villaggio e da un nome proprio tedesco "Kacil", che si trova scritto in documenti friulani "Villa Cacilini" (1174) e tedeschi "Kecilinstorf" (1196); "torf" infatti è la forma antica di "dorf", paese. A conferma del fatto che il luogo nel secolo XII fu possesso dell'abbazia carinziana di Sankt Paul in Lavanttal. Il termine "caccia" è un'errata etimologia, costruita su una falsa assonanza da parte di chi non conosceva a fondo la storia del luogo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Nella piazza si trova la quattrocentesca chiesa parrocchiale di San Giusto Martire, con portale decorato con parete in bassorilievo con le figure dei Santi Sebastiano e Giusto di anonimo cinquecentesco. All'interno due pale d'altare di Domenico Paghini (1821). Appena fuori dal sagrato il monumento con i nomi dei Caduti, che si riflettono in uno specchio d'acqua.
Lungo via Giovanni da Udine si accede al centro culturale di rilievo interregionale "I colonos", che prende il nome dai coloni veneti che un tempo vi abitavano. Poco più avanti l'aeroporto militare di Rivolto, che ospita la Pattuglia Acrobatica Nazionale "Frecce Tricolori", i cui velivoli si possono vedere ogni giorno in esercitazione di volo nel cielo sopra il paese.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ In assenza di dati ufficiali precisi, si è fatto riferimento alla popolazione della parrocchia locale, reperibile nel sito della CEI.
- ^ Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana, su arlef.it. URL consultato il 13 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio De Cillia, Dal Contado di Belgrado al Comune di Lestizza, Comune di Lestizza, 1990.
- Agnul M. Pittana, I nons dai paîs dal Friûl di Mieç, Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli, 2001.
- Autori vari, Lestizza Storia di un borgo rurale, Comune di Lestizza, 2008.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Comune di Lestizza, su comune.lestizza.ud.it.
- Associazion culturâl Colonos, su colonos.it.