Tunnel of Love (Dire Straits)
Tunnel of Love singolo discografico | |
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Artista | Dire Straits |
Pubblicazione | 2 ottobre 1981 |
Durata | 8:12 |
Album di provenienza | Making Movies |
Genere | Rock |
Etichetta | Vertigo Records |
Produttore | Jimmy Iovine e Mark Knopfler |
Registrazione | Power Station Studios (New York), giugno-agosto 1980 |
Formati | 7" |
Certificazioni FIMI (dal 2009) | |
Dischi d'oro | Italia[1] (vendite: 35 000+) |
Dire Straits - cronologia | |
Tunnel of Love è un brano musicale dei Dire Straits, composto da Mark Knopfler[2][3]. La canzone è introdotta da un riarrangiamento del tema principale di The Carousel Waltz, tratto dal musical Carousel (1945) di Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II[4].
Il pezzo apparve per la prima volta nell'album Making Movies dell'ottobre 1980[5][6]. Insieme alle altre tracce del disco, il brano fu registrato nell'estate del 1980 presso i Power Station Studios di New York[5]; fu pubblicato come singolo nell'ottobre del 1981 solamente in alcuni paesi a causa della sua ragguardevole durata (oltre otto minuti)[7].
La canzone figura anche nelle antologie Money for Nothing (1988)[8][9], Sultans of Swing (1998)[10][11] e Private Investigations (2005)[12]. Due distinte esecuzioni in concerto di Tunnel of Love sono state inserite negli album Alchemy: Dire Straits Live (1984)[13][14] e Live at the BBC (1995)[10][15]; il filmato di una terza versione dal vivo è disponibile nelle riedizioni in DVD e Blu-ray di Alchemy, pubblicate nel 2010[16][17][18].
Significato della canzone
[modifica | modifica wikitesto]Tunnel of Love è un brano connotato da una forte impronta narrativa, paragonabile a un breve romanzo in musica[3]. Il testo della canzone – molto poetico – tratta temi quali la solitudine, l'incomunicabilità, l'amore come mezzo di evasione dalla quotidianità e il timore di soffrire[19].
I protagonisti della vicenda narrata nella canzone sono un giovane uomo e una giovane donna, entrambi soli e tormentati nel loro intimo da pene d'amore. Una sera, i due si incontrano in un luna park e si innamorano reciprocamente; alla fine della serata tuttavia si separano e tra loro non nasce alcuna relazione amorosa, probabilmente perché entrambi – pur provando sentimenti sinceri – sono frenati dalla paura di soffrire ancora[4].
Struttura del brano
[modifica | modifica wikitesto]La prima sezione del brano è un uptempo di genere rock, che accompagna il testo cantato da Mark Knopfler; il ritmo rallenta dopo la metà della canzone, introducendo l'ascoltatore alla seconda sezione. Questa, interamente strumentale, consiste in un crescendo che conclude la canzone mediante un lungo assolo di chitarra (oltre due minuti, che nelle versioni dal vivo veniva dilatato fino a oltre cinque minuti) suonato dallo stesso Knopfler e caratterizzato da grande lirismo[4].
Nella versione a 45 giri il brano, data la lunghezza superiore agli otto minuti, fu diviso tra le due facciate[3].
Esecuzioni dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]Tunnel of Love ha iniziato a essere suonata dal vivo già nei primi anni '80, prima della pubblicazione ufficiale nell'album. Con il passare dei concerti, e come d'abitudine anche per altri pezzi, nei live la canzone si estende oltre la versione in studio, in particolare nella intro e nella parte finale, prima dell'assolo conclusivo.
La canzone è stata eseguita live fino al tour On Every Street, terminato alla fine del 1992. Successivamente, nonostante sia una delle canzoni simbolo dei Dire Straits, non è stata più eseguita live, con grande rammarico da parte dei numerosi fan della band e del pezzo in particolare. La versione più accreditata, non confermata ufficialmente, è che Tunnel of Love fosse la canzone preferita dal padre di Mark Knopfler, deceduto nel 1993, e la cronologia degli eventi potrebbe far pensare che questa sia la motivazione. Guy Fletcher, contattato direttamente nel suo forum, una volta ha semplicemente risposto che Mark "non la fa più" (senza commentare ulteriormente).
Musicisti e personale tecnico
[modifica | modifica wikitesto]Dire Straits
[modifica | modifica wikitesto]Staff tecnico
[modifica | modifica wikitesto]- Jimmy Iovine e Mark Knopfler – produttori artistici
- Shelly Yakus – ingegnere del suono
- Jeff Hendrickson e Jon Mathias – aiuto-ingegneri
- Greg Calbi – addetto alla masterizzazione
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (1981) | Posizione massima |
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Australia[20] | 62 |
Francia[21] | 52 |
Germania[22] | 44 |
Italia[23] | 7 |
Paesi Bassi[22] | 28 |
Regno Unito[24] | 54 |
Spagna[25] | 11 |
Cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]- Tunnel of Love fa parte della colonna sonora del film Ufficiale e gentiluomo (1982)[26].
- Il brano è menzionato nel romanzo Addio, e grazie per tutto il pesce (1984) di Douglas Adams. Nel momento in cui il protagonista Arthur Dent fa ascoltare Tunnel of Love a Fenchurch[27], il narratore commenta:
«Mark Knopfler ha la straordinaria capacità di far emettere alla sua Schecter Custom Stratocaster dei suoni che paiono prodotti dagli angeli il sabato sera, quando sono esausti per il fatto di essere stati buoni tutta la settimana e sentono il bisogno di una birra forte.»
- Tunnel of Love è una delle numerose canzoni rock citate nel romanzo Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1994) di Enrico Brizzi.
- Un campionamento dell'incipit dell'assolo finale è utilizzato nel brano I Love, You Love di John Legend del 2008.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tunnel of Love (certificazione), su FIMI. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ Nannini e Ronconi, p. 52.
- ^ a b c Guaitamacchi, p. 587.
- ^ a b c Nannini e Ronconi, p. 53.
- ^ a b Nannini e Ronconi, p. 49.
- ^ (EN) Making Movies, su markknopfler.com, Mark Knopfler – Sito ufficiale. URL consultato il 22 marzo 2019.
- ^ Giancarlo Passarella (a cura di), Discografia, in Nannini e Ronconi, p. 227.
- ^ Giancarlo Passarella (a cura di), Discografia, in Nannini e Ronconi, p. 225.
- ^ (EN) Money for Nothing, su markknopfler.com, Mark Knopfler – Sito ufficiale. URL consultato il 22 marzo 2019.
- ^ a b Giancarlo Passarella (a cura di), Discografia, in Nannini e Ronconi, p. 226.
- ^ (EN) Sultans of Swing, su markknopfler.com, Mark Knopfler – Sito ufficiale. URL consultato il 22 marzo 2019.
- ^ (EN) Private Investigations, su markknopfler.com, Mark Knopfler – Sito ufficiale. URL consultato il 22 marzo 2019.
- ^ Giancarlo Passarella (a cura di), Discografia, in Nannini e Ronconi, pp. 224-225.
- ^ (EN) Alchemy, su markknopfler.com, Mark Knopfler – Sito ufficiale. URL consultato il 22 marzo 2019.
- ^ (EN) Live at the BBC, su markknopfler.com, Mark Knopfler – Sito ufficiale. URL consultato il 22 marzo 2019.
- ^ Note di copertina di Alchemy: Dire Straits Live, Dire Straits, Universal Music, 0602527336299, CD (doppio) + DVD, 2010, cofanetto in edizione limitata.
- ^ Note di copertina di Alchemy: Dire Straits Live, Dire Straits, Universal Music, 0602527336312, Blu-ray, 2010, edizione restaurata e rimasterizzata.
- ^ Note di copertina di Alchemy: Dire Straits Live, Dire Straits, Universal Music, 0602527336305, DVD, 2010, edizione restaurata e rimasterizzata.
- ^ Nannini e Ronconi, pp. 52-53.
- ^ (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, Australian Chart Book, St Ives, N.S.W, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
- ^ (FR) Accès direct à ces Artistes, su infodisc.fr. URL consultato il 19 maggio 2015. Selezionare "DIRE STRAITS" e premere "OK".
- ^ a b (NL) Dire Straits - Tunnel of Love, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 19 maggio 2015.
- ^ Hit Parade Italia - Tutti i successi del 1981, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 19 maggio 2015.
- ^ (EN) Official Singles Chart Top 75: 11 October 1981 - 17 October 1981, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2015.
- ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
- ^ (EN) Soundtracks for "An Officer and a Gentleman" (1982), su imdb.com, Internet Movie Database. URL consultato il 22 marzo 2019.
- ^ (EN) The alt.fan.douglas-adams FAQ, su zootle.net. URL consultato il 18 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ezio Guaitamacchi, 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita, Milano, Rizzoli, 2009, ISBN 978-88-17-03392-3.
- Giulio Nannini e Mauro Ronconi, Le canzoni dei Dire Straits, Milano, Editori Riuniti, 2003, ISBN 88-359-5319-7.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Tunnel of Love, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Tunnel of Love, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Tunnel of Love, su Genius.com.