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Tom à la ferme

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Tom à la ferme
Tom (Xavier Dolan) in una scena del film
Titolo originaleTom à la ferme
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneCanada, Francia
Anno2013
Durata103 min
Generedrammatico, thriller
RegiaXavier Dolan
SoggettoMichel Marc Bouchard (omonimo dramma teatrale)
SceneggiaturaXavier Dolan, Michel Marc Bouchard
ProduttoreXavier Dolan, Nathanaël Karmitz, Charles Gillibert
Produttore esecutivoNancy Grant, Xavier Dolan
Casa di produzioneSons of Manual, MK2
Distribuzione in italianoMovies Inspired
FotografiaAndré Turpin
MontaggioXavier Dolan
Effetti specialiMarc Reichel
MusicheGabriel Yared
ScenografiaXavier Dolan
CostumiXavier Dolan
TruccoMichelle Côté
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Tom à la ferme è un film thriller del 2013 diretto da Xavier Dolan e basato sull'omonima opera teatrale scritta da Michel Marc Bouchard.

Montréal. Il giovane copywriter Tom si reca in campagna per partecipare al funerale del suo grande amore Guillaume, morto a soli 25 anni: qui rimane scioccato nello scoprire che nessuno della famiglia sa di lui e dell'omosessualità di Guillaume, tranne Francis, fratello di quest'ultimo, che, in un bagno pubblico, lontano da occhi indiscreti, gli impone violentemente il silenzio, ma suscitando in Tom una strana attrazione. Nei giorni successivi, nonostante non abbia nulla a che fare con l'ambiente del defunto fidanzato, Tom resta nella fattoria e aiuta Francis nella mungitura e nel parto delle vacche. Anche se i rapporti con Francis migliorano, lui rimane violento nei suoi confronti. Un giorno,Tom e Francis vengono sorpresi mentre ballano nella stalla da Agathe, venuta chiamarli per mangiare un dolce fatto da lei. Francis, imbarazzato, incolpa Tom dell'accaduto e lo aggredisce di nuovo. A quel punto, Tom, che nel frattempo ha scoperto che Francis fa uso di cocaina, decide di chiamare la sua collega Sarah, spacciata da Francis come la ragazza del suo defunto fratello per nascondere alla madre l'omosessualità di Guillaume. Subito dopo il suo arrivo, Sarah comprende il carattere violento e aggressivo di Francis e cerca inutilmente di persuadere Tom ad andarsene via con lei, ma poi si lascia convincere a continuare la messinscena voluta da Francis per non dare un dispiacere ad Agathe. Tuttavia, dopo l'ennesima reazione violenta di Francis, Sarah decide di lasciare definitivamente la fattoria, facendosi accompagnare da Francis e da Tom in auto alla stazione delle corriere. Giunti nel parcheggio di un bar, Francis inizia a corteggiare Sarah che, ubriaca, mostra di gradire le sue attenzioni. Tom, indispettito dal comportamento di Francis, entra nel bar dove inizia a chiacchierare col barista. Quest'ultimo gli dice che Francis è stato bandito dal locale in seguito ad un episodio che scosse il paese alcuni anni prima: una sera, Francis era nel locale con suo fratello Guillaume che iniziò a ballare con uno sconosciuto loro coetaneo. A fine ballo, il ragazzo espresse un giudizio negativo su Guillaume a Francis che gli squarciò il volto a mani nude, dopodiché dello sconosciuto non si seppe più nulla. Sconvolto da quella rivelazione, Tom ritorna alla fattoria e, non trovando nessuno, decide di fuggire a piedi, senza i bagagli. Raggiunto in auto da Francis, Tom si nasconde in un bosco lì vicino e mentre l'altro, infuriato, lo cerca, lui riesce a raggiungere l'auto, con la quale fugge. Più tardi, si ferma ad una stazione di servizio dove nota un uomo con il viso attraversato da una lunga cicatrice e capisce che è lui lo sconosciuto di cui il barista gli aveva parlato. Il finale del film vede Tom che, arrivato a Montreal in serata, percorre in auto le strade illuminate della città.

Il coprotagonista Pierre-Yves Cardinal per la premiere del film alla Mostra del cinema di Venezia

Le riprese del film si sono svolte nell'ottobre del 2012 nel Québec. [1]

Distribuzione

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Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 2 settembre 2 Nel finale del film, si vede Tom che gira in auto per le strade illuminate della città.013, in concorso alla 70ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove Dolan ha vinto il Premio FIPRESCdovI non trovando nessuno, [2]nella sezione "Special Presentation".[3]

In Italia il film è poi uscito nelle sale cinematografiche a partire dal 6 luglio 2016, tramite Movies Inspired.

In Italia il film è andato piuttosto bene, poiché al botteghino ha incassato circa 42,3 mila euro.[4]

Nonostante al momento dell'uscita del film Dolan negli Stati Uniti non era ancora molto conosciuto, il film è stato generalmente molto apprezzato anche dalla critica statunitense.

Sul sito web Rotten Tomatoes il film riceve il 77% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 7,5/10, basato su 75 critiche.[5]

Come una delle poche recensioni negative, per l'Hollywood Reporter, David Rooney, non apprezzando affatto il film, ha definito Dolan "ossessionato dalla sua stessa immagine", scrivendo che è difficile prendere sul serio il film, poiché esso presenta "per la maggior parte dei casi primi piani del regista, come Anne Hathaway in Les Miserables".[6] Dolan ha poi risposto a Rooney su Twitter con testuali parole: "Puoi baciare il mio culo narcisista".[7]

Il Guardian ha definito il film "intrigante, così come l'Irish Times, assegnato uno straordinario voto pieno di 5 stelle su 5, lo ha chiamato "lavoro geniale".[8]

Invece, riguardo alla critica canadese, La Presse ha lodato la fotografia di André Turpin e il modo in cui la colonna sonora di Gabriel Yared "ha saputo completare la storia".[9] Al contrario il periodico The Globe and Mail ha criticato il film, non riuscendo a comprendere la scelta di Dolan di riutilizzare più voltele stesse immagini.[10]

Infine, Variety ha ben accolto il film, descrivendolo come "il lavoro più completo di Dolan fino ad oggi" ed elogiando anche la fotografia di Turpin e la colonna sonora di Yared.[11]

Riconoscimenti

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  1. ^ Tom at the Farm (2013) - IMDb. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  2. ^ a b (EN) Quebec director Xavier Dolan takes prize in Venice, film to screen at TIFF, su The Globe and Mail, 6 settembre 2013. URL consultato il 13 novembre 2016.
  3. ^ (EN) Tom at the Farm [collegamento interrotto], su TIFF. URL consultato il 13 novembre 2016.
  4. ^ MYmovies.it, Tom à la ferme, su MYmovies.it. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  5. ^ (EN) Tom at the Farm. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  6. ^ (EN) David Rooney, David Rooney, Tom at the Farm: Venice Review, su The Hollywood Reporter, 2 settembre 2013. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  7. ^ (NO) Montages | https://montages.no, «You can kiss my narcissistic ass!» Xavier Dolan på plass i Venezia med Tom à la ferme, su Montages.no. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  8. ^ (EN) Tom at the Farm/Tom à la Ferme review: a work of genius, su The Irish Times. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  9. ^ (FR) Cinéma québécois, cinéma international, films, su La Presse. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  10. ^ (EN) Kate Taylor, Tom at the Farm: Dolan’s Québécois gothic, in The Globe and Mail, 30 maggio 2014. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  11. ^ (EN) Guy Lodge, Guy Lodge, Venice Film Review: ‘Tom at the Farm’, su Variety, 2 settembre 2013. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  12. ^ CityNews, su vancouver.citynews.ca. URL consultato il 3 dicembre 2022.

Collegamenti esterni

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