Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/433 Eros
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433 Eros (inserimento)
(Autosegnalazione). Ho sviluppato la voce dopo aver completato quella sulla sonda Near Earth Asteroid Rendezvous, presentata per la vetrina qualche mese fa. Ritengo che abbia ora raggiunto un livello eccellente, adatto alla vetrina, trattando di Eros in ogni suo aspetto. --Harlock81 (msg) 12:18, 26 mar 2012 (CEST)
Questa voce è stata sottoposta a un vaglio
- Pareri
- Favorevole Ho seguito la voce già in fase di vaglio. Si tratta di una voce esauriente, chiara e molto ben documentata. La lunghezza è adeguata: per non appesantirla troppo è stata infatti creata la sottovoce Superficie di Eros, anch'essa di buona qualità. --Edfri (msg) 21:23, 26 mar 2012 (CEST)
- Favorevole Non fa una grinza. --X-Săṃür̥āij (msg) 13:20, 27 mar 2012 (CEST)
- Commento: Alcune segnalazioni: nella sezione Osservazioni successive viene detto che nel 1900 c'è una campagna osservativa di Eros, ma non viene indicata la distanza misurata tra la Terra e l'asteroide. È perché manca una fonte a riguardo o è una semplice dimenticanza? Invece nella sezione Massa e dimensioni viene indicata una densità di 2,670 ± 30 kg/m³ che credo sia sbagliato (a meno che la densità non sia consistente con lo zero :-D). Successivamente viene indicata la densità della condrite in 3.400 kg/m³, non è che ci vuole una virgola invece del punto (mi sembra una densità molto elevata per un materiale "normale")? Comunque sono sottigliezze in una voce veramente buona. Restu20 01:07, 28 mar 2012 (CEST)
- Sulla distanza: le fonti dell'epoca riportano la posizione angolare di Eros e la sua parallasse, ma non indicano la distanza di Eros dalla Terra, che costituisce un passaggio intermedio nel calcolo della parallasse solare. Il JPL fornisce, tuttavia, i dati sugli avvicinamenti degli oggetti considerati ai pianeti [1] (devi andare sul fondo della pagina e cliccare su [ show close-approach data ]). Sappiamo quindi che l'asteroide è transitato a 0,3149 UA dalla Terra il 27 dicembre 1900. Ho aggiunto l'informazione in nota.
- Densità: C'era un refuso nel primo valore: 2.670 ± 30 kg/m³. La densità dell'acqua nel sistema CGS è di ~ 1 g/cm³; nel Sistema internazionale è di ~ 1000 kg/m³. Quella della conditre, quindi, è circa tre volte tale valore, accettabile per una roccia. Grazie. --Harlock81 (msg) 01:50, 28 mar 2012 (CEST)
- Perfetto (e poi devo evitare di scrivere cavolate alle 2 di notte :-D). Restu20 02:03, 28 mar 2012 (CEST)
- Favorevole La voce è veramente ben scritta e affronta ogni aspetto di questo asteroide in maniera esauriente e completa. Merita di essere tra le migliori voci di it.wiki. Restu20 02:03, 28 mar 2012 (CEST)
- Favorevole ovviamente, ho seguito senza intromettermi l'accurato vaglio che ha preceduto la segnalazione. Ottima voce realizzata da ottimi utenti, veramente impeccabile. Da vetrina assolutamente. --Viscontino scrivimi 21:27, 28 mar 2012 (CEST)
- Commento: a parte il typo che ho rinvenuto, noto l'uso limitato (o nullo) di {{M}}, formatnum ed un'abbondanza eccessiva di . --valepert 12:11, 29 mar 2012 (CEST)
- formatnum non lo conoscevo. Il template {{M}} comporta un paio di problemi, la ripetizione di wikilink e l'uso di parentesi formalmente ineccepibili, ma che non mi pare corrispondono all'uso scientifico prevalente (né allo stile che può essere adottato in una voce). Chiarisco con un esempio: 10±3 km, per altro anche quando l'unità di misura non è indicata: 10±3. Poiché nella voce, spesso, vengono indicati gli intervalli di validità della misura, non è possibile fare ricorso al template in questa forma. La ripetizione di wikilink andrebbe limitata, ma proprio recentemente, il template è stato aggiunto a manetta in numerose voci di astronomia, ad ogni occorrenza di una misura. Prima di applicarlo, credo vada ricercato un equilibrio, ma non c'è praticamente nessuno con cui discuterne e anche le richieste di modifica del template, fosse pure l'aggiunta di nuove unità di misura, cadono spesso nel vuoto. --Harlock81 (msg) 19:33, 29 mar 2012 (CEST)
- Altra cosa, il template usa il punto, invece del ×. 1,5×103 km. Si può pasticiare portando tutto nel primo campo per lasciare al template la funzione di indicare solo l'unità di misura (questo "risolve" anche il problema delle parentesi), ma allora, tanto vale usare dei wikilink. Ultima cosa, il template non prevede che la stringa rimanga intera, ma la manda a capo. --Harlock81 (msg) 19:37, 29 mar 2012 (CEST)
- formatnum non lo conoscevo. Il template {{M}} comporta un paio di problemi, la ripetizione di wikilink e l'uso di parentesi formalmente ineccepibili, ma che non mi pare corrispondono all'uso scientifico prevalente (né allo stile che può essere adottato in una voce). Chiarisco con un esempio: 10±3 km, per altro anche quando l'unità di misura non è indicata: 10±3. Poiché nella voce, spesso, vengono indicati gli intervalli di validità della misura, non è possibile fare ricorso al template in questa forma. La ripetizione di wikilink andrebbe limitata, ma proprio recentemente, il template è stato aggiunto a manetta in numerose voci di astronomia, ad ogni occorrenza di una misura. Prima di applicarlo, credo vada ricercato un equilibrio, ma non c'è praticamente nessuno con cui discuterne e anche le richieste di modifica del template, fosse pure l'aggiunta di nuove unità di misura, cadono spesso nel vuoto. --Harlock81 (msg) 19:33, 29 mar 2012 (CEST)
- Favorevole ottima voce, che rispecchia tutti i criteri per entrare in vetrina, soprattutto l'esaustività. Complimenti agli estensori! --Paperoastro (msg) 17:40, 31 mar 2012 (CEST)
- Commento: Non appena completata, spero oggi, una seconda lettura della voce potrò comunicare un giudizio che spero favorevole. Per ora segnalo una svista: Cecchini. 1952 (in inglese), giacchè non mi risulta essere una traduzione. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 18:27, 1 apr 2012 (CEST)
- Corretto, grazie. --Harlock81 (msg) 19:57, 1 apr 2012 (CEST)
- Favorevole Ho appena completata la lettura. La voce va bene sotto tutti gli aspetti. Per me merita la vetrina. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 21:00, 1 apr 2012 (CEST)
* Favorevole Favorevolissimo 4 apr 2012 18:08 (CET)Rimuovo, come detto in precedenza, trolling. --Er Cicero 21:00, 9 apr 2012 (CEST)
- Favorevole Come Alessandro Crisafulli--Andrea Coppola 16:53, 7 apr 2012 (CEST)
- Commento: : alcune osservazioni minori:
- Per com'è usato il formatnum, la distanza media Terra - Sole appare come 149 597 870,66 km, secondo me andrebbe modificata mostrando la virgola, così: 149 597 870,66 km (non conosco la funzione, quindi ho preferito segnalare anziché modificare la voce);
- Nel paragrafo "Superficie", la frase "Al suo interno si dispone uno strato di regolite non consolidato, relativamente profondo, indicato come Charlois Regio." mi pare mal si raccordi col periodo precedente, in cui si parla del cratere Charlois, intendendo Charlois Regio. Quando si dice "Al suo interno" suppongo si intenda "All'interno del cratere Charlois Regio", mentre poi dalla frase sembra che sia "lo strato di regolite" a essere indicato come Charlois Regio. Boh, non capisco.
- Nello stesso paragrafo si parla degli "stagni", i ponds. Ma secondo le regole sul plurale dei termini stranieri, non andrebbero indicati come pond? --Er Cicero 12:28, 14 apr 2012 (CEST)
- Ho risolto i due refusi, per la Charlois Regio spiego. La fonte Robinson, M.S et al. (2002) indica la Charlois Regio nello strato di regolite entro il cratere da impatto, che chiama Cratere Charlois. La denominazione ufficiale, finora approvata dalla UAI, non individua questa differenza e sembra indicare il tutto come Charlois Regio, senza tuttavia fornire una descrizione della struttura. In Charlois Regio è riportato nel secondo capoverso. Nella frase nel testo si potrebbe specificare che "Robinson, M.S et al. individuano come Charlois Regio lo strato di regolite all'interno del cratere". Credi che l'indicazione sia sufficiente? --Harlock81 (msg) 13:43, 14 apr 2012 (CEST)
- Sai cosa? Sono un po' confuso, forse, ma dico forse, è anche il wlink Charlois che vi contribuisce. Avevo capito, leggendo "si sovrappone il cratere Charlois", che il cratere si chiamasse Charlois Regio e quindi che ambedue (il cratere e lo strato di regolite entro il cratere) fossero stati denominati allo stesso modo. A questo punto potrebbe anche bastare spostare il wlink in fondo alla frase, così che faccia riferimento proprio allo strato di regolite, aggiungendo magari una nota esplicativa. --Er Cicero 14:50, 14 apr 2012 (CEST)
- Ho spostato l'informazione sul nome in nota, lasciando il link al cratere. Provo a spiegare il perché con un esempio diverso. Prendiamo un cratere d'impatto sulla Terra riempito da un lago: ad es. il lago del cratere Lonar. È possibile distinguere il cratere dal lago, ma di fatto le due formazioni coincidono. In esogeologia, una regio è «una vasta area sulla superficie di un pianeta o di un altro corpo celeste che si contraddistingue dalle regioni circostanti per la maggiore o minore riflettività o per il diverso colore». Su Eros, la regione ed il cratere coincidono come il lago ed il cratere dell'esempio sulla Terra.
- Robinson e colleghi hanno scritto prima che il nome venisse assegnato ed hanno fatto una scelta (distinguere il cratere dalla regolite al suo interno / nell'esempio, il fondo del lago dall'acqua che lo riempie) che l'Unione Astronomica Internazionale, probabilmente, non ha ritenuto giusto adottare. --Harlock81 (msg) 16:26, 14 apr 2012 (CEST)
- Ora ho capito, grazie della spiegazione. Anche la modifica mi sembra aver contribuito in tal senso. Per me OK. --Er Cicero 23:07, 14 apr 2012 (CEST)
- Sai cosa? Sono un po' confuso, forse, ma dico forse, è anche il wlink Charlois che vi contribuisce. Avevo capito, leggendo "si sovrappone il cratere Charlois", che il cratere si chiamasse Charlois Regio e quindi che ambedue (il cratere e lo strato di regolite entro il cratere) fossero stati denominati allo stesso modo. A questo punto potrebbe anche bastare spostare il wlink in fondo alla frase, così che faccia riferimento proprio allo strato di regolite, aggiungendo magari una nota esplicativa. --Er Cicero 14:50, 14 apr 2012 (CEST)
- Ho risolto i due refusi, per la Charlois Regio spiego. La fonte Robinson, M.S et al. (2002) indica la Charlois Regio nello strato di regolite entro il cratere da impatto, che chiama Cratere Charlois. La denominazione ufficiale, finora approvata dalla UAI, non individua questa differenza e sembra indicare il tutto come Charlois Regio, senza tuttavia fornire una descrizione della struttura. In Charlois Regio è riportato nel secondo capoverso. Nella frase nel testo si potrebbe specificare che "Robinson, M.S et al. individuano come Charlois Regio lo strato di regolite all'interno del cratere". Credi che l'indicazione sia sufficiente? --Harlock81 (msg) 13:43, 14 apr 2012 (CEST)
Risultato della discussione: | |
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La procedura di inserimento della voce in Vetrina ha dato esito positivo.
In assenza di obiezioni valide, la decisione può essere ratificata e la segnalazione archiviata entro un paio di giorni dal termine della discussione. | |
Commenti: | A qualche giorno dal termine della segnalazione, ritengo che si sia formato un valido consenso per l'inserimento in vetrina |
Archiviatore: | --Adert (msg) 22:26, 22 apr 2012 (CEST) |