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Romilda

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Romilda (disambigua).

Romilda è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2][3][4].

Varianti in altre lingue

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Origine e diffusione

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Deriva dal nome germanico Romilda o Ramhilde[2][6], composto da due elementi che vengono generalmente identificati con hrom (o hrôth, "gloria", "fama", da cui anche Romualdo e Romarico) e hild ("battaglia", comunissimo, presente in Matilde, Brunilde, Batilde, Gunilde e Clotilde)[1][2][3][4], con il possibile significato complessivo di "guerriera gloriosa"[3][4][5] o "famosa battaglia"[2]. Altre fonti lo considerano invece una variante del nome Reinilde[6].

Il nome, di tradizione longobarda, è attestato già nel VII secolo con la figura di Romilda, duchessa del Friuli[1][3][4][6], dopo la quale però non trova altri riscontri[6]; venne ripescato nel 1654 da Francesco Cavalli per la sua opera Il Xerse, da cui sono derivate la Xerse di Bononcini e la Serse di Händel, che a loro volta usano questo nome[6]. Perché venga nuovamente usato come nome di battesimo si dovrà attendere, però, il XIX secolo[6]. Ad oggi, in Italia, è relativamente diffuso, attestandosi principalmente nel Nord (specie in Lombardia e Piemonte) e in Campania[1][3], ed il suo uso è stato promosso in parte anche dalla figura di Romilda Scicolone, la madre della nota attrice Sophia Loren[1]. Va notato che la forma abbreviata Milda coincide con il nome lituano Milda, di origine differente.

Il nome è adespota, non essendovi sante che lo abbiano portato; l'onomastico può essere eventualmente festeggiato il 1º novembre, per la festa di Ognissanti[8].

Romilda Pantaleoni

Variante maschile Romildo

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Il nome nelle arti

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  1. ^ a b c d e f La Stella T., p. 314.
  2. ^ a b c d (EN) Romilda, su Behind the Name. URL consultato il 28 aprile 2018.
  3. ^ a b c d e f g h i j De Felice, p. 98.
  4. ^ a b c d Burgio, p. 306.
  5. ^ a b c Albaigès i Olivart, p. 216.
  6. ^ a b c d e f g h Sheard, p. 495.
  7. ^ a b c d e Förstemann, coll. 664, 747.
  8. ^ Romilda, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 28 aprile 2018.

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