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Rodolfo Agostini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Rodolfo Agostini
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza175 cm
Peso85 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex portiere)
Termine carriera1949 - giocatore
1965 - allenatore
Carriera
Giovanili
Viareggio
Squadre di club1
1932-1933Viareggio0 (0)
1933-1934Angelo Belloni3 (-?)
1934-1935Viareggio? (-?)
1935-1936Anconitana? (-?)
1936-1937Spezia17 (-9)
1937-1938Livorno14 (-19)
1938-1939Genova 18934 (-7)
1939-1941Livorno33 (-?)
1941-1942Savona18 (-?)
1942-1943Liguria9 (-22)
1948-1949Monsummanese? (-?)
Carriera da allenatore
1951-1954Teramo
1962Poggibonsi
1963-1965Teramo
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Rodolfo Ademaro Agostini (Viareggio, 29 luglio 1916Firenze, 30 dicembre 1975) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo portiere.

Formatosi nel Viareggio, esordì nella Prima Divisione 1933-1934 nell'allora Angelo Belloni di Massa (che retrocedette al termine della stagione) facendo segnare tre presenze. L'anno seguente tornò al suo club di formazione, per poi lasciarlo la stagione seguente a favore dell'Anconitana: nel 1936-1937 militò invece nello Spezia, al tempo in Serie B, dove giocò 16 partite e contribuì al quarto posto finale della squadra ligure. Il passaggio allo Spezia fu orchestrato dal Genova 1893, in modo da poter successivamente prelevare il giocatore con un minore esborso di denaro.

Venne quindi ceduto al neopromosso Livorno, squadra con la quale esordì in Serie A il 26 settembre 1937, nella sconfitta casalinga contro il Liguria per 2 a 3[1]. La squadra raggiunse a fine campionato l'undicesima posizione, con Agostini che marcò 14 presenze nella massima serie. Nel 1938-1939 passò al Genova 1893, ed esordì in campionato nella prima giornata, nella sconfitta casalinga per 2 a 3 contro il Bologna il 18 settembre 1938[2]. Giocò però solo le prime quattro gare, prima di essere sostituito da Lino Fregosi che mantenne il posto da titolare in campionato fino al termine della stagione.

Con i Grifoni disputò anche la Coppa dell'Europa Centrale 1938, scendendo in campo in tutte e sei gli incontri disputati dai rossoblu e raggiungendo le semifinali della competizione, dove Agostini ed i suoi furono eliminati dallo Slavia Praga[3]: fondamentale fu la sconfitta per 0-4 nella gara di ritorno, giocata nella capitale cecoslovacca, il 1º agosto 1938, nella quale il portiere viareggino si rese protagonista di una prestazione non esaltante. Nel 1939-1940 tornò al Livorno, nel quale fece registrare 24 presenze[1] contribuendo alla promozione degli amaranto in Serie A: nella stagione successiva marcò 9 ulteriori presenze nella massima serie[1] con i toscani che terminarono poco sopra la zona retrocessione.

Terminata l'esperienza con i labronici, tornò in Liguria giocando una stagione con il Savona in Serie B (18 presenze[1]), mentre nel 1942-1943 militò in Serie A nel Liguria (9 gare disputate[1]), retrocessa a fine campionato[4].

Al termine della Seconda guerra mondiale, giocò un'ulteriore stagione nel 1948 in Serie C nella Monsummanese (che al termine dell'anno retrocedette) prima di ritirarsi dal calcio giocato.

Allenò il Teramo in due periodi distinti: dal 1951 al 1954 (in Prima Divisione e in Promozione) e dal 1963 al 1965 (in Prima Categoria nella prima stagione e in Serie D l'anno successivo). Nel campionato di Serie D 1961-1962 subentra a Giuliano Grandi sulla panchina del Poggibonsi[5].

Competizioni nazionali

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Viareggio: 1932-1933

Competizioni regionali

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Teramo: 1951-1952
Teramo: 1963-1964
  1. ^ a b c d e Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano - Volume 2, Milano, Baldini&Castoldi, 2000, ISBN 88-8089-862-0 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2013).
  2. ^ Serie A 1938-39, su rsssf.com. URL consultato il 4 giugno 2015.
  3. ^ (EN) Mitropa Cup 1938, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 21 ottobre 2010.
  4. ^ La squadra venne poi ripescata al termine della guerra.
  5. ^ Massimo D’Agostino e Alexandru Palosanu, Almanacco storico della Serie D – Stagione 1961/62, 2013, p. 274.
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Collegamenti esterni

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