Roberto II di Clermont
Roberto II | |
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Visconte d'Alvernia | |
In carica | 950 circa – 970 circa |
Predecessore | Roberto I |
Successore | Guido I |
Nascita | nella prima metà del X secolo |
Morte | dopo il 968 |
Padre | Roberto I |
Madre | Aldegardis |
Coniuge | Engelberga |
Figli | Roberto Guido Bertrand Guglielmo |
Roberto di Clermont detto il Giovane (nella prima metà del X secolo – dopo il 968), fu visconte d'Alvernia dal 950 circa fino alla sua morte.
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del conte di Clermont e visconte d'Alvernia, Roberto I, e di Aldegardis, di cui non si conoscono gli ascendenti[1], come ci viene confermato dal documento n° 336 del Cartulaire de Brioude, dal fratello Stefano fa una donazione in suffragio delle anime dei genitori[2]. Roberto I, come risulta dallo stesso documento n.336 del Cartulaire de Brioude, era figlio del nobile Eustorgio[2] e di Arsinda[1], di cui non si conoscono gli ascendenti.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Roberto il Giovane assieme al fratello Eustorgio, viene citato nell'Histoire Générale de Languedoc, Tome V, Preuves, Chartes et Diplômes, nel documento n° 66, come figlio del visconte Roberto I, quando, nel 936, il visconte fu tra i fondatori dell'abbazia di Chanteuge, assieme ai figli, Roberto, definito il Giovane (Rotbertus juvenior) ed Eustorgio[3].
Nel marzo del 947 (in mense martio, anno undecimo regnante Ludovico rege, dove si intende Luigi IV di Francia), Roberto, citato, assieme ai fratelli Stefano ed Eustorgio, in una donazione di tale Amblardo, viene definito visconte[4], mentre, sempre, nel 947 (anno XVIII regnante Ludovico rege, assumendo come primo anno di regno di Luigi IV di Francia il 929, anno della morte di suo padre, Carlo il Semplice), nel mese di dicembre, suo fratello Stefano, in una donazione, cita come visconte il padre Roberto I (Rotberti vicecomitis) nel documento n° i6 Cartulaire de Sauxillanges, assieme alla seconda moglie, Ildegarda (Hildegardis vicecomitisse)[5], ed infine, ancora in una donazione del fratello, Stefano, datata 950 il visconte Roberto I è citato assieme alla moglie, ildegarda, come ancora in vita[6].
Comunque in quel periodo, attorno al 950, Roberto il Giovane, dopo la morte del padre gli subentrò nel titolo di Visconte d'Alvernia.
Infatti nel documento n° 336 del Cartulaire de Brioude, già citato e datato 962, suo fratello Stefano fece una donazione in suffragio delle anime dei genitori[2], che in quell'anno risultavano ambedue morti.
Infine in una donazione sempre fatta dal fratello Stefano durante il regno di Lotario IV, nel mese di novembre, senza specificare l'anno, la n° 179 del Cartulaire de Sauxillanges, Roberto il Giovane controfirma la donazione assieme ai due figli, Roberto (III) e Guido[7].
Di Roberto il Giovane non si conosce la data esatta della morte. Si presume sia morto tra il 970 ed il 980; infatti, nel maggio di quell'anno, nel documento n° 1525 del Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny, tomé 2, il figlio Guido, fa una donazione a suffragio delle anime dei genitori[8].
Alla sua morte, nel titolo di Visconte d'Alvernia, gli successe il figlio primogenito, Roberto (III), ma molto più probabilmente il secondogenito, Guido, in quanto Roberto (III) sarebbe premorto a Roberto il Giovane
Matrimonio e discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Roberto aveva sposato Engelberga, di cui non si conoscono gli ascendenti, e non si conosce neppure l'anno delle nozze, ma si ha conferma del matrimonio una donazione fatta dal figlio Guido, nel maggio del 980, a suffragio delle anime dei genitori e del fratello, Roberto (III)[8]. Roberto il Giovane da Engelberga ebbe quattro figli:
- Roberto (III)[7](?- prima del 980[8]), forse Visconte d'Alvernia
- Guido (?- 989)[7]( prima Visconte d'Alvernia[8] e poi conte d'Alvernia
- Bertrand (?-dopo il 985), citato, come Visconte d'Alvernia, in due documenti del Cartulaire de Brioude, assieme alla moglie, Arsenda[9] e ai tre figli:
- Guglielmo (?- 1016), citato in una donazione di suo fratello, Guido, durante il regno di Lotario IV, dopo il 970[10], ma secondo lo storico, chierico, canonista e bibliotecario francese, Étienne Baluze, succedette al fratello Guido, nei titolo di Conte d'Alvernia[11].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà dell'Alvernia - ROBERT (I)
- ^ a b c (LA) Cartulaire de Brioude, doc. 336, pagg 341 -343
- ^ (LA) Histoire Générale de Languedoc, Tome V, Preuves, Chartes et Diplômes, doc. 66, col. 171 - 173
- ^ (LA) Cartulaire de Brioude, doc. 140, pagg 155 e 156
- ^ (LA) Cartulaire de Sauxillanges, doc. 16, pagg 54 e 55
- ^ (LA) Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny, tomé 1, doc. 792, pagg 743 e 744
- ^ a b c (LA) Cartulaire de Sauxillanges, doc. 179, pag 160
- ^ a b c d (LA) Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny, tomé 2, doc. 1525, pagg 574 e 575
- ^ a b c d (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Nobiltà dell'Alvernia - ROBERT (II)
- ^ (LA) Cartulaire de Sauxillanges, doc. 363, pagg 280 e 281
- ^ (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1, pag 38
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti primarie
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Cartulaire de Brioude.
- (LA) Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny, tomé 1.
- (LA) Cartulaire de Sauxillanges.
- (LA) Histoire Générale de Languedoc, Tome V, Preuves, Chartes et Diplômes.
- (LA) Recueil des chartes de l'abbaye de Cluny, tomé 2.
Letteratura storiografica
[modifica | modifica wikitesto]- Louis Alphen, Francia: Gli ultimi Carolingi e l'ascesa di Ugo Capeto (888-987), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 636–661
- (FR) Baluze, Histoire généalogique de la maison d'Auvergne, tome 1 .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Franchi (storia dei regni Franchi)
- Conti d'Alvernia
- Conti di Poitiers
- Duchi d'Aquitania
- Storia della Francia
Collegamenti esterni
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