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Robert Harting

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Robert Harting
Dopo la vittoria dell'oro ai mondiali di Berlino 2009.
NazionalitàGermania (bandiera) Germania
Altezza201 cm
Peso130 kg
Atletica leggera
SpecialitàLancio del disco
SocietàSCC Berlin
Record
Disco 70,66 m (2012)
Peso 18,63 m (2007)
Peso 17,57 m (indoor – 2008)
Carriera
Nazionale
2004-Germania (bandiera) Germania26
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali 3 1 0
Europei 2 1 0
Europei under 23 1 0 0
Mondiali allievi 0 1 0

Vedi maggiori dettagli

Statistiche aggiornate al 13 agosto 2016

Robert Harting (Cottbus, 18 ottobre 1984) è un discobolo tedesco, campione olimpico, mondiale ed europeo della specialità.

In carriera ha raggiunto una serie di 35 vittorie consecutive in meeting a livello internazionale dal 19 agosto 2010 all'8 giugno 2013 quando è stato battuto dal polacco Piotr Małachowski agli FBK Games ad Hengelo.

Nel 2001, Harting è diventato vice-campione mondiale della categoria allievi. L'anno successivo ha partecipato ai campionati mondiali juniores di Kingston fermandosi però al tredicesimo posto con un lancio a 56,23 metri. Nel 2003 ha preso anche parte ai campionati europei juniores concludendo però la sua gara senza misura. Nel 2005 si è laureato campione europeo under 23 grazie ad un lancio a 64,50 metri. Lo stesso anno ha partecipato ai Campionati europei di Göteborg dove però non è riuscito a qualificarsi per la finale fermandosi al 13º posto.

Nel mese di agosto 2007 ha partecipato ai Campionati del mondo di Osaka. In questa manifestazione ha vinto la medaglia d'argento con 66,68 metri dietro soltanto all'estone Gerd Kanter.[1]

Nel 2008, dopo aver vinto per la seconda volta il titolo tedesco nel lancio del disco, a Kaunas ha siglato anche il suo record personale a 68,65 metri. Arrivato alle Olimpiadi di Pechino 2008 come uno dei favoriti alla vittoria della medaglia si è poi dovuto accontentare del quarto posto.[2]

Ai Campionati del mondo di Berlino 2009 è diventato campione del mondo con il nuovo record personale a 69,43 metri, superando proprio all'ultimo turno il polacco Piotr Małachowski.[3]

Nel 2010, ai Campionati europei di Barcellona ha conquistato la medaglia d'argento con un lancio a 68,47 metri a solo 40 centimetri dal vincitore del titolo europeo Piotr Małachowski.[4] Il 30 agosto 2011 conquista il suo secondo titolo mondiale consecutivo battendo l'estone Gerd Kanter grazie ad un lancio a 68,97 metri.

Il 7 agosto del 2012 conquista la sua prima medaglia d'oro alle olimpiadi di Londra con un lancio di 68,27 metri.

Dall'autunno 2013 è allenato dall'ex discobolo Torsten Schmidt.[5]

Harting durante un lancio nel 2008.

Durante i campionati mondiali di Berlino, Harting ha criticato la campagna sulle vittime del doping. Questa campagna è consistita nella distribuzione al pubblico di occhiali neri che impedivano la vista delle competizioni. Harting ha detto: "Vorrei lanciare il mio disco addosso a loro, almeno non vedranno davvero più niente."[6]

L'espressione è stata condannata sia dalla Federazione tedesca di atletica leggera che dal pubblico. Il presidente della federazione, Eike Emrich, tuttavia, ha annunciato in un comunicato che dopo la richiesta di clemenza chiesta da Harting, la federazione aveva deciso di perdonarlo alla luce della grande tensione dell'atleta a causa dei mondiali.[7]

Il clima di tensione è stato poi rafforzato dal fatto che le discussioni erano state ripetutamente incentrate sul problema del doping nel passato ed in seguito a questo erano piovute numerose critiche al suo allenatore Werner Goldmann, che aveva lavorato con la GDR che in quegli anni aveva avuto molti casi legati al doping.[7] In aggiunta a carico dell'allenatore tedesco c'erano anche le dichiarazioni dell'ex pesista Gerd Jacobs che l'aveva accusato di avergli dato direttamente steroidi anabolizzanti.[8]

Alla vigilia dei campionati del mondo di Berlino 2009 c'è stato un battibecco tra il campione olimpico e mondiale Gerd Kanter ed il discobolo tedesco. Kanter dichiarò che se Harting non avesse cambiato radicalmente il suo carattere scontroso ed arrogante non sarebbe mai riuscito a vincere un titolo mondiale. La risposta del tedesco arrivò subito, non solo a parole, ma anche sul campo battendo infatti l'estone (poi terzo) e vincendo il titolo con la misura 69,43 metri, ottenuta all'ultimo turno di lanci.

Alla fine della gara Harting dichiarò:

«Questa per me è una soddisfazione speciale. Kanter aveva detto che io qui ero soltanto il numero quattro. Ora gli ho dimostrato che si sbagliava di grosso.[9]»

Harting in seguito alla conclusione dei campionati del mondo di Osaka che lo avevano visto classificarsi secondo davanti a Smith dichiarò di lui:

«Non riesco proprio a sopportarlo. Dai poi sappiamo che tra tedeschi ed olandesi c'è grande rivalità.[10]»

A distanza di due anni in una video-intervista rilasciata al sito Themazecorporation.net, il 18 ottobre 2009, anche Smith ha messo in luce il suo rapporto con Harting dichiarando infatti:

«Robert Harting non è mio amico e non ho con lui buoni rapporti. Sinceramente preferisco vedere vincitore un altro atleta. Comunque ho grande rispetto per lui e per le sue prestazioni. Nel corso di un campionato mondiale, all'ultimo turno, lanciare oltre ai 69 metri in uno stadio pieno è una cosa di grande classe.[11]»

Harting esulta dopo la vittoria del suo secondo titolo mondiale a Taegu 2011
Harting premiato ai mondiali di Osaka

Lancio del disco

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Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2014 68,47 m Paesi Bassi (bandiera) Hengelo 8-6-2014
2013 69,91 m Paesi Bassi (bandiera) Hengelo 8-6-2013
2012 70,66 m Rep. Ceca (bandiera) Turnov 12-5-2012
2011 68,99 m Germania (bandiera) Halle 21-5-2011
2010 69,69 m Germania (bandiera) Neubrandenburg 28-8-2010
2009 69,43 m Germania (bandiera) Berlino 19-8-2009
2008 68,65 m Lituania (bandiera) Kaunas 8-6-2008
2007 66,93 m Germania (bandiera) Schönebeck 10-6-2007
2006 65,22 m Germania (bandiera) Wiesbaden 13-5-2006 16º
2005 66,02 m Germania (bandiera) Wiesbaden 29-5-2005 12º
2004 64,05 m Germania (bandiera) Halle 22-5-2004 37º
2003 59,54 m Germania (bandiera) Dortmund 15-6-2003 102º
2002 54,25 m Germania (bandiera) Dessau 29-5-2002 263º

Juniores (disco da 1,75 kg)

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Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2003 64,05 m Germania (bandiera) Halle 25-5-2003
2002 56,23 m Giamaica (bandiera) Kingston 17-7-2002 25º

Allievi (disco da 1,5 kg)

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Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2001 63,70 m Germania (bandiera) Halle 19-5-2001 -

Getto del peso outdoor

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Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2008 18,12 m Germania (bandiera) Potsdam 14-6-2008 203º
2007 18,63 m Germania (bandiera) Gotha 6-7-2007 147º
2006 18,08 m Germania (bandiera) Berlino 10-6-2006 193º
2005 17,40 m Germania (bandiera) Rostock 20-8-2005 305º
2002 16,46 m Germania (bandiera) Wiesbaden 4-5-2002 472º

Juniores (peso da 6 kg)

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Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2003 18,58 m Germania (bandiera) Fulda 6-7-2003 19º

Getto del peso indoor

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Stagione Risultato Luogo Data Rank. Mond.
2011 17,54 m Germania (bandiera) Berlino 23-1-2011 196º
2008 17,57 m Germania (bandiera) Potsdam 26-1-2008 183º
2007 17,12 m Germania (bandiera) Halle 20-1-2007 255º
Anno Manifestazione Sede Evento Classifica Risultato Note
2001 Mondiali allievi Ungheria (bandiera) Debrecen Lancio del disco   Argento 62,04 m
2002 Mondiali juniores Giamaica (bandiera) Kingston Lancio del disco 13º 56,23 m
2005 Europei under 23 Germania (bandiera) Erfurt Lancio del disco   Oro 64,50 m Record dei campionati
2007 Mondiali Giappone (bandiera) Osaka Lancio del disco   Argento 66,68 m
2008 Olimpiadi Cina (bandiera) Pechino Lancio del disco 67,09 m
2009 Mondiali Germania (bandiera) Berlino Lancio del disco   Oro 69,43 m Miglior prestazione personale
2010 Europei Spagna (bandiera) Barcellona Lancio del disco   Argento 68,47 m
2011 Mondiali Corea del Sud (bandiera) Taegu Lancio del disco   Oro 68,97 m
2012 Europei Finlandia (bandiera) Helsinki Lancio del disco   Oro 68,30 m
Olimpiadi Regno Unito (bandiera) Londra Lancio del disco   Oro 68,27 m
2013 Mondiali Russia (bandiera) Mosca Lancio del disco   Oro 69,11 m
2014 Europei Svizzera (bandiera) Zurigo Lancio del disco   Oro 66,07 m
2016 Giochi olimpici Brasile (bandiera) Rio de Janeiro Lancio del disco 15º (q) 62,21 m
2017 Mondiali Regno Unito (bandiera) Londra Lancio del disco 65,10 m
2018 Europei Germania (bandiera) Berlino Lancio del disco 64,33 m

Altre competizioni internazionali

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2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
  •   Oro al Hallesche Werfertage (Germania (bandiera) Halle), lancio del disco - 70,31 m
  •   Oro al 13º Ludvik Danek Memorial (Rep. Ceca (bandiera) Turnov), lancio del disco - 70,66 m
  •   Oro agli FBK Games (Paesi Bassi (bandiera) Hengelo), lancio del disco - 68,13 m
  •   Oro al Meeting ISTAF (Germania (bandiera) Berlino), lancio del disco - 67,40 m
2013
2014
Cavaliere dell'Ordine al merito dello stato federale di Berlino - nastrino per uniforme ordinaria
— Berlino, 1º ottobre 2012. Concessa dal Senato di Berlino su proposta del sindaco Klaus Wowereit.[12]

Riconoscimenti

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  • Nel 2012 viene premiato con il Silbernes Lorbeerblatt (Alloro d'argento).[13]
  • 2 volte sportivo tedesco dell'anno: 2012,[14] 2013.[15]
  • 2 volte atleta tedesco dell'anno: 2009,[16] 2012.[17]
  • Nel 2012 ha ricevuto il premio Goldene Henne (Gallina d'oro).
  1. ^ (EN) Campionati mondiali 2007, finale lancio del disco maschile, su osaka2007.iaaf.org, 28 agosto 2007. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2007).
  2. ^ (EN) Giochi Olimpici 2008, finale lancio del disco maschile, su iaaf.org, 19 agosto 2008. URL consultato il 29 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2009).
  3. ^ (EN) Campionati mondiali 2009, finale lancio del disco maschile, su berlin.iaaf.org, 19 agosto 2009. URL consultato il 6 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2010).
  4. ^ (EN) Discus throw - Men Final, su sportresult.com, 1º agosto 2010. URL consultato il 1º agosto 2010.
  5. ^ (DE) Harting schwitzt in Kienbaum für neuen EM-Rekord, su swp.de, 31 luglio 2014. URL consultato il 23 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2014).
  6. ^ (DE) Von Thomas Hahn, Wüster Angriff gegen Dopingopfer, su sueddeutsche.de, 18 agosto 2009. URL consultato il 4 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2009).
  7. ^ a b (DE) Peter Schmitt, DLV-Stellungnahme [collegamento interrotto], su deutscher-leichtathletik-verband.de, 18 agosto 2009. URL consultato il 4 febbraio 2010.
  8. ^ (DE) Michael Reinsch, Kein Wort über Doping, su faz.net, 18 agosto 2009. URL consultato il 4 febbraio 2010.
  9. ^ (DE) Reden ist Blech, werfen ist Gold, su faz.net, 20 agosto 2009. URL consultato il 4 febbraio 2010.
  10. ^ (DE) Männermilch für die Medaille, su jensweinreich.de, 19 agosto 2009. URL consultato il 4 febbraio 2010.
  11. ^ (NL) Rutger Smith: ‘De vraag blijft wat je in een stadion kunt als je 70 meter kunt werpen onder ideale omstandigheden’ [collegamento interrotto], su themazecorporation.net, 18 ottobre 2009. URL consultato il 21 ottobre 2009.
  12. ^ (DE) Wowereit übergibt Berliner Landesorden 2012, su berlin.de, 1º ottobre 2012. URL consultato il 14 giugno 2014.
  13. ^ (DE) Verleihung des Silbernen Lorbeerblattes, su bundespraesident.de, 7 novembre 2012. URL consultato il 14 giugno 2014.
  14. ^ (DE) Harting schlägt Vettel, su sueddeutsche.de, 16 dicembre 2012. URL consultato il 14 giugno 2014.
  15. ^ (DE) Sportler des Jahres: Obergföll, Harting und FC Bayern, su zdfsport.de, 15 dicembre 2013. URL consultato il 14 giugno 2014.
  16. ^ (DE) Christian Ermert, Weltmeister sind Leichtathleten des Jahres, su leichtathletik.de, 6 gennaio 2010. URL consultato il 14 giugno 2014.
  17. ^ (DE) „Leichtathleten des Jahres“ 2012 gewählt, su leichtathletik.de, 23 gennaio 2013. URL consultato il 14 giugno 2014.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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