Pio Spaccamela
Pio Spaccamela | |
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Nascita | Arpino, 1849 |
Morte | Roma, 11 dicembre 1928 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio esercito |
Arma | genio |
Anni di servizio | ca. 1870 - ca. 1912 |
Campagne | Guerra d'Eritrea, 1885 |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor militare |
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Pio Spaccamela (Arpino, 1849[1] – Roma, 11 dicembre 1928[2]) è stato un militare italiano, decorato di medaglia d'oro al valor militare.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Pio Spaccamela nel 1885 partecipò alla prima spedizione italiana in Africa orientale, in qualità di capitano del genio.[3] In quell'occasione fu incaricato di definire il tracciato per la costruzione della ferrovia Massaua-Saati.
Negli stessi anni su suo progetto furono realizzate delle costruzioni metalliche modulari prefabbricate e trasportabili, i cosiddetti fortini Spaccamela, concepiti per fortificare alla bisogna postazioni alle frontiere alpine dell'Italia. I fortini Spaccamela però trovarono il loro unico impiego bellico durante la spedizione africana del generale di San Marzano (1888), dove il clima tropicale li rese pressoché inutilizzabili.[4]
Nel 1891, quando la polveriera di Vigna Pia presso Roma prese fuoco tentò di evitarne l'esplosione. Impossibilitato a domare le fiamme fece evacuare la zona, riuscendo a ridurre il numero delle vittime ma rimanendo gravemente ferito al capo. In seguito a quest'episodio Spaccamela fu decorato di medaglia d'oro al valor militare.[5]
Fu nominato maggior generale nel 1908 e ispettore generale dell'arma del genio nel 1910[1].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Roma, 23 aprile 1891.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Pio Spaccamela nell’Enciclopedia Treccani
- ^ Chi era Costui - Scheda di Pio Spaccamela
- ^ Alessandro Bianchini, Tancredi Saletta a Massaua (memoria, relazione, documenti), Roma 1987 (edizione a cura dell'ufficio storico dello stato maggiore dell'Esercito).
- ^ Angelo Del Boca, Gli italiani in Africa orientale, vol. I, p. 290, Oscar Mondadori, 1992.
- ^ a b http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=14614
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Spaccaméla, Pio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Filippo Santucci, SPACCAMELA, Pio, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.