Palazzo Corner Contarini dei Cavalli
Palazzo Corner Contarini dei Cavalli | |
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Palazzo Corner Contarini dei Cavalli | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Venezia |
Indirizzo | sestiere di San Marco |
Coordinate | 45°26′09.98″N 12°19′57.26″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | XV secolo |
Stile | gotico fiorito |
Uso | uffici del Ministero della Giustizia |
Palazzo Corner Contarini dei Cavalli è un palazzo di Venezia, ubicato nel sestiere di San Marco, affacciato sul lato sinistro del Canal Grande, tra il rio di San Luca e Palazzo Grimani da un lato e Palazzo Tron e Palazzetto Tron Memmo dall'altro. Di fronte si trova il Palazzo Papadopoli.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione dell'attuale fabbricato risale presumibilmente verso la metà del Quattrocento[1] ma nel 1310 il precedente palazzo venne bollato con il cosiddetto "marchio d'infamia", riservato ai traditori dello Stato perché i loro proprietari presero parte alla fallita congiura di Baiamonte Tiepolo contro la Repubblica di Venezia.
Tra gli uomini illustri che vi soggiornarono ci fu il condottiero Bartolomeo d'Alviano verso i primi del Cinquecento.
La proprietà del palazzo passò per matrimonio alla famiglia Contarini nel 1521 e la mantennero fino al 1830 quando venne venduta alla famiglia Mocenigo; dopo di loro passò successivamente agli Ulbricht, ai Cavalieri e ai Ravenna. Attualmente il palazzo ospita alcuni uffici del Ministero della Giustizia.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione è ascrivibile allo stile gotico fiorito veneziano ma presenta nei vari piani differenti stili architettonici in quanto nei secoli fu soggetto a varie ristrutturazioni. Il pianterreno presenta un bugnato di stile seicentesco con una porta d'acqua centrale fatta a serliana; il piano nobile mantiene l'aspetto originario con una esafora ad archi trilobati sormontati da quadrilobi e monofora laterale che richiamano lo stile della facciata di Palazzo Ducale[1] mentre il secondo piano, che è una sopraelevazione ottocentesca, si sviluppa con una trifora, di cui quella centrale più larga rispetto alle altre, e due coppie di monofore laterali con archi a tutto sesto. Tutte le aperture sono provviste di balconcino di forma aggettante, tranne i due laterali della polifora del piano nobile.
La denominazione aggiuntiva "dei Cavalli" è dovuta alla presenza nel primo piano di due grandi scudi del XV secolo che riproducono dei cavalli.[1]
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1968
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1969
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Marcello Brusegan, I palazzi di Venezia, Roma, Newton & Compton, 2007, ISBN 978-88-541-0820-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Palazzo Corner Contarini dei Cavalli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Jan-Christoph Rößler (a cura di), Palazzo Corner Contarini dei Cavalli, su venezia.jc-r.net.