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Suore di Nostra Signora della Misericordia

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Le Suore di Nostra Signora della Misericordia (in francese Sœurs de Notre-Dame de la Miséricorde de Laval) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Dopo una missione popolare predicata dai gesuiti a Laval nel 1816, numerose prostitute decisero di cambiare vita: la congregazione fu fondata il 1º novembre 1818 da Thérèse Rondeau per la loro riabilitazione.[2]

La fondatrice si formò presso le Suore della Misericordia di Bordeaux.[2]

Le giovani affidate alle cure della congregazione venivano inserite in una classe di circa cinquanta elementi sotto la direzione di un gruppo di religiose: si creava così un legame di tipo famigliare tra le donne e si rendeva più efficace il controllo da parte delle sorveglianti. Ogni classe aveva i propri locali per il lavoro, la refezione e la ricreazione.[2] Le penitenti, di regola, rimanevano nella congregazione sino alla morte: le donne che, dopo vari anni nell'istituto, erano ritenute persone di fiducia, diventavano aiutanti, ma la congregazione non accettò mai che potessero divenire suore.[3]

La casa di Laval rimase a lungo l'unica: nel 1854 sorsero le prime filiali in Polonia e in seguito altre comunità a Quimper, Lisieux e Vitry-sur-Seine. Dalla separazione della case polacche dalla congregazione di Laval ebbe origine l'istituto delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia.[3]

La congregazione ottenne il pontificio decreto di lode il 7 settembre 1878 e la prima approvazione delle sue costituzioni il 9 dicembre 1930.[3]

Attività e diffusione

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Lo scopo principale della congregazione è la rieducazione delle giovani cadute; a esso si aggiunge il lavoro in scuole tecniche, centri di cura e foyer per giovani lavoratrici.[3]

Le suore dell'istituto operano esclusivamente in Francia; la sede generalizia è a Laval.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 27 religiose in 3 case.[1]

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1606.
  2. ^ a b c G. Rocca, DIP, vol. VI (1980), col. 399.
  3. ^ a b c d G. Rocca, DIP, vol. VI (1980), col. 400.
  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni

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