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Stadio Carlo Zoboli

Coordinate: 39°10′05.4″N 8°30′48.4″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Stadio comunale Carlo Zoboli
Informazioni generali
StatoItalia (bandiera) Italia
UbicazioneVia della Stazione, 19
09013 Carbonia
Inizio lavori1940
Inaugurazione1940
ProprietarioComune di Carbonia
Informazioni tecniche
Posti a sedere3 500
StrutturaPianta ovoidale
CoperturaNo
Pista d’atleticaSi
Dim. del terreno105 × 60 m
Uso e beneficiari
CalcioCarbonia
Mappa di localizzazione
Map

Lo stadio comunale Carlo Zoboli è il principale impianto sportivo di Carbonia. Ospita le partite casalinghe del Carbonia Calcio.

Interno dello stadio visto dalla tribuna principale

La struttura si forma in un rettangolo di gioco in erba naturale, circondato da una pista atletica e da un velodromo in disuso. L'impianto presenta una struttura ovoidale murata, con una tribuna centrale interamente coperta (prima tribuna d'onore) ed una scoperta posta frontalmente, dalla capienza totale di 3.500 spettatori.[1]

Inaugurato il 21 aprile 1940 col nome di "campo sportivo della GIL" (Gioventù Italiana del Littorio) ed intitolato al consuocero di Benito Mussolini, il conte Costanzo Ciano. Un busto di marmo che raffigurava il conte fu posto al centro della tribuna d'onore ma, caduto il regime, l'opera scomparì per venir ritrovata decenni dopo.[2]

Nel 1947 venne costruito, attorno al terreno di gioco, un velodromo[3] sul quale corsero, nel secondo dopoguerra, atleti come Fausto Coppi e Gino Bartali[4][5], ma che cadde in disuso ed i cui rettilinei vennero demoliti per far spazio ad una pista d'atletica, intorno agli anni Sessanta. Lo stadio fu ribattezzato col nome di "Comunale"; ospitò 18 campionati di serie C, fino al 1988. Lo stadio verrà dichiarato inagibile dal 1999 al 2004.[2]

Ingresso alla tribuna coperta.

Il 9 settembre 2011 lo stadio venne intitolato allo storico calciatore della Carbosarda Carlo Zoboli.[6] La tribuna principale della struttura dal 2022 porta il nome di Stefano "Pepi" Gessa, giocatore del Carbonia morto durante un allenamento nell'impianto nel 1993.[7]

  1. ^ Il Comunale non è da azzurrini - La Nuova Sardegna, in Archivio - La Nuova Sardegna. URL consultato il 13 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2015).
  2. ^ a b Il mitico Comunale riapre i battenti - La Nuova Sardegna, in Archivio - La Nuova Sardegna. URL consultato il 13 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2015).
  3. ^ Reina, p. 62.
  4. ^ In pista anche Coppi e Bartali, in L'Unione Sarda, 16 novembre 2004.
  5. ^ Reina, p. 72.
  6. ^ Comune di Carbonia - Intitolazione Stadio Comunale “Carlo Zoboli”, su comune.carbonia.ci.it. URL consultato il 13 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2017).
  7. ^ Andrea Scano, Allo Zoboli nasce la tribuna Pepi Gessa, in L'Unione Sarda, 11 giugno 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  • Franco Reina, Carbonia, Carbosarda. Passione per la squadra biancoblù. La storia dal 1939 al 2000, Giampaolo Cirronis Editore.

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