Sh2-247
Sh2-247 Regione H II | |
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Sh2-247 | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Gemelli |
Ascensione retta | 06h 08m 54s[1] |
Declinazione | +21° 37′ 00″[1] |
Coordinate galattiche | l = 189,0; b = +00,9[1] |
Distanza | 4900-6500[2] a.l. (1500-2000[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | - |
Dimensione apparente (V) | 9' x 9' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Regione H II |
Classe | 1 1 2[3] |
Altre designazioni | |
LBN 843[1] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di regioni H II |
Sh2-247 è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione dei Gemelli.
Si trova nella parte sudoccidentale della costellazione, al confine con Orione. La sua declinazione non è particolarmente settentrionale e ciò fa sì che essa possa essere osservata agevolmente da entrambi gli emisferi celesti, sebbene gli osservatori dell'emisfero boreale siano leggermente più avvantaggiati; il periodo in cui la sua osservazione è ottimale nel cielo serale è compreso fra i mesi di novembre e marzo.
Sh2-247 è una piccola regione H II dall'aspetto sferoidale il cui diametro apparente si aggira attorno agli 8-9', legata fisicamente alla regione dell'associazione OB Gemini OB1; contiene al suo interno una stella bianco-azzurra di sequenza principale di classe B0V e presenta delle strutture a filamenti spazialmente distinte, uno dei quali ha una velocità radiale di circa 2 km s−1 e si estende sul bordo orientale della nube ed è quasi certamente fisicamente legato alla regione H II, mentre un secondo filamento dalla velocità di circa 10–12 km s−1 si estende verso sud in direzione della vicina nube Sh2-252. Vi è poi un ulteriore filamento, dalla velocità radiale simile a quella del primo, che si protrae verso l'esterno. Nella parte settentrionale il confine della nebulosa si fa netto, indice del fatto che vi è un punto di contatto con una nube non illuminata molto densa.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 21 maggio 2011.
- ^ a b Heyer, Mark H.; Carpenter, John M.; Ladd, E. F., Giant Molecular Cloud Complexes with Optical H II Regions: 12CO and 13CO Observations and Global Cloud Properties, in Astrophysical Journal, vol. 463, giugno 1996, p. 630, DOI:10.1086/177277. URL consultato il 18 ottobre 2009.
- ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 21 maggio 2011.
- ^ Carpenter, John M.; Snell, Ronald L.; Schloerb, F. Peter, Anatomy of the Gemini OB1 molecular cloud complex, in The Astrophysical Journal, Part 1, vol. 445, n. 1, maggio 1995, pp. 246-268, DOI:10.1086/175692. URL consultato il 19 ottobre 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Brown, A. G. A.; Hartmann, D.; Burton, W. B., The Orion OB1 association. II. The Orion-Eridanus Bubble., in Astronomy and Astrophysics, vol. 300, agosto 1995, p. 903.
- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 241 to 250) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.