Scogli di Briesta
Scogli di Briesta | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | mare Adriatico |
Coordinate | 42°55′41″N 17°29′08″E |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | Regione raguseo-narentana |
Comune | Stagno |
Cartografia | |
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Gli scogli di Briesta[1][2] sono un gruppo di isolotti e scogli disabitati della Dalmazia meridionale, in Croazia, adiacenti alla penisola di Sabbioncello. Amministrativamente appartengono al comune della città di Stagno[3], nella regione raguseo-narentana.
Prendono il nome dal villaggio di Briesta[1][2] o Brista[4][5] (Brijesta) che si trova a sud-est nella valle omonima.[1]
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Gli isolotti si trovano sul lato nord-est della penisola di Sabbioncello, all'interno della grande baia di Bratcovizza[5][6], chiamata anche mar Piccolo[7] (Malo More), che si trova tra il canale della Narenta (Neretvanski kanal) e il canale di Stagno Piccolo (Malog Stona kanal). La baia di Bratcovizza è racchiusa tra punta Rat[6] (rt Rat), detta anche punta della Madonna[1], e punta Blazza[1][6][8][9] (rt Blaca o Blace). Altre fonti[1][2] limitano la baia di Bratcovizza alla parte occidentale dell'insenatura, davanti porto Drazze[5][10] o Dracce[6] (Drače), delimitata a est dagli isolotti Dubovaz e Gallicia.
La valle Brista[11] o Briesta[1][2] (uvala Brijesta) è una delle valli interne alla baia di Bratcovizza e si trova nella sua estremità sud-est. Procedendo verso ovest si incontrano altre insenature: valle Blaso[1] o Stignivaz[6] (uvala Stinjevac) e, superata punta Sagodista[1] (Jagodište), la piccola valle San Vito[12] (uvala Sutvid), chiamata Stignivaz da altre fonti[1][2]. Si arriva quindi a porto Drazze e, procedendo verso nord, al villaggio di Sereser[13] o Seresser[6] (Sreser) di fronte al quale ci sono tre isolotti (vedi sez. isole adiacenti).
Gli scogli di Briesta:
- Gallicia[14], Galiciak[1] o Prigrada[9] (Galičak), il più settentrionale, 2 km a nord-est del porto di Drazze; ha una forma arrotondata e una piccola punta che sporge a sud. Ha una superficie di 0,048 km²[15], lo sviluppo costiero è di 0,91 km[15], l'altezza di 29,9 m[16] 42°56′13″N 17°28′29″E .
- A 90 m da Gallicia, in direzione ovest, c'è un piccolo scoglio (hrid Lješević) che ha un'area di 2512 m²[3] 42°56′09″N 17°28′19″E .
- Dubovaz (Dubovac), a sud di Gallicia e a nord di valle San Vito.
- Lovoricovaz[17], Lovucovaz[9] o Zavoriscovaz[1] (Lovorikovac), isolotto dalla forma allungata a est di Dubovac; ha una superficie di 0,061 km²[15], lo sviluppo costiero è di 1,08 km[15], l'altezza di 21,9 m[16] 42°55′41″N 17°29′06″E .
- Pucegna[19], Pucegnac[1] o Pucegnak[9] (Pučenjak), isolotto arrotondato a est di Lovoricovaz e 380 m[16] a nord-ovest di Taian; ha una superficie di 0,033 km²[15], lo sviluppo costiero è di 0,67 km[15], l'altezza di 25 m[16] 42°55′13″N 17°29′29″E .
- Oliveto (Maslinovac), a nord di valle Blaso e a sud-est di Lovoricovaz.
- Taian (Tajan), l'isolotto maggiore, a ovest di punta Blazza.
- Gubbovaz[20] (Gubavac), scoglio a sud di Oliveto, nella valle Blaso; ha un'area di 3476 m²[3], una costa lunga 217 m[3] e un'altezza di 11,1 m[16] 42°54′52″N 17°29′30″E .
- Cabo[21], Cocosar[1] o Gubovaz[9] (Kokošar), scoglio nella valle Brista, a sud-est di Taian; ha un'area di 0,01 km²[3], una costa lunga 411 m[3] e un'altezza di 16,8 m[16] 42°54′51″N 17°30′55″E .
Isole adiacenti
[modifica | modifica wikitesto]Isolotti a nord-ovest, davanti a Sereser:
- Nudo[22] o Goliak[23] (Goljak), isolotto 960 m[16] a nord-est di punta Rat (punta della Madonna), nel mare Piccolo, di fronte al villaggio di Sereser; ha una superficie di 0,033 km²[15], lo sviluppo costiero è di 0,69 km[15], l'altezza di 7,6 m s.l.m.[16] 42°57′16″N 17°27′24″E .
- isola di Mezzo'[24] o Zredgnak[23] (Srednjak), piccolo isolotto arrotondato fra Nudo e il porto di Sereser, a 540 m[16] circa da quest'ultimo; ha una superficie di 0,033 km²[15], lo sviluppo costiero è di 0,69 km[15], l'altezza di 7,6 m[16] 42°57′03″N 17°27′00″E .
- scoglio della Madonna (Gospin Školj), di fronte a Sereser.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o Marieni, pp. 298-299.
- ^ a b c d e Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 5 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ a b c d e f g (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 37. URL consultato il 12 febbraio 2017.
- ^ Alberi, p. 1404.
- ^ a b c Rizzi, pp. 436-437.
- ^ a b c d e f Alberi, p. 1401.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 487, ISBN 978-88-85339293.
- ^ Vadori, p. 537.
- ^ a b c d e f G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 12, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ Vadori, p. 422.
- ^ Vadori, p. 593.
- ^ Vadori, p. 605.
- ^ Vadori, p. 564.
- ^ Vadori, p. 432.
- ^ a b c d e f g h i j Duplančić, pp. 12-30.
- ^ a b c d e f g h i j k (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 5 settembre 2017.
- ^ Vadori, p. 477.
- ^ Vadori, p. 442.
- ^ Vadori, p. 525.
- ^ Vadori, p. 88.
- ^ Vadori, p. 460.
- ^ Vadori, p. 434.
- ^ a b Marieni, pp. 300-301.
- ^ Vadori, p. 563.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. II, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo, ISBN 978-886-268-060-8.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, ISBN 978-888-190-244-6.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 5 settembre 2017.
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 12, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio XI, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 5 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).