Nieuport IV
Nieuport IV | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da turismo aereo militare multiruolo |
Equipaggio | 2 |
Progettista | Gustave Delage |
Costruttore | Nieuport |
Data primo volo | 1911 |
Data entrata in servizio | 1911 |
Data ritiro dal servizio | anni venti |
Utilizzatore principale | Aéronautique Militaire |
Altri utilizzatori | Imperatorskij voenno-vozdušnyj flot RFC Regio Esercito |
Sviluppato dal | Nieuport II |
Altre varianti | Nieuport VI |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 8,40 m |
Apertura alare | 10,93 m |
Superficie alare | 18,60 m² |
Peso a vuoto | 340 kg |
Peso carico | 520 kg |
Propulsione | |
Motore | un rotativo Gnome |
Potenza | 100 CV (73,5 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 140 km/h |
Note | dati relativi alla versione IVG del 1911 |
i dati sono estratti da Les premiers Nieuport à flotteurs[1] | |
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Il Nieuport IV fu un aereo multiruolo, monomotore e monoplano, sviluppato dall'azienda aeronautica francese Société Anonyme des Établissements Nieuport negli anni dieci del XX secolo e prodotto, oltre che dalla stessa, anche su licenza nella variante IVM, nel Regno d'Italia dalla Nieuport-Macchi e nell'Impero russo dalla Lebed.
Destinato al nascente mercato dell'aviazione da diporto e utilizzato anche come aereo da competizione, con lo sviluppo dell'aeronautica militare venne prodotto in diverse versioni bi e triposto ed acquistato da diverse nazioni europee, in Asia e America del Sud come dotazione dei propri neocostituiti reparti aerei.
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]- IVG
- IVM
- versione biposto in configurazione sia terrestre che idrovolante a scarponi
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Il Corpo Aeronautico del Regio Esercito lo utilizzava nella versione M nel dicembre 1914 in cinque esemplari nella 6ª Squadriglia da ricognizione e combattimento[2] e tre esemplari nell'8ª Squadriglia da ricognizione e combattimento[3] e nel maggio 1915 in sei esemplari nella 5ª Squadriglia da ricognizione e combattimento[4] e sei esemplari nella 7ª Squadriglia da ricognizione e combattimento.[5]
Inoltre nella versione idrovolante vennero usati dal 25 settembre 1915 dalla Squadriglia francese di Brindisi fino al 17 gennaio 1916.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Hartmann, p. 5.
- ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 59
- ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 61
- ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 57
- ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pag. 60
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) J.M. Bruce, Nieuport Aircraft of World War One, Arms and Armour Publishing, 1988, ISBN 0-85368-934-2.
- (FR) Gérard Hartmann, Les premiers Nieuport à flotteurs (PDF), 4 maggio 2013. URL consultato il 30 novembre 2014.
- (EN) Fred T. Jane, Jane's All the World's Aircraft 1913, London, Sampson Low Marston, 1913, ISBN non esistente.
- (EN) Kenneth Munson, Fighters, Attack and Training Aircraft 1914-19 (The Pocket Encyclopedia of World Aircraft in Colour), London, Bounty Books, 2004, ISBN 0-7537-0916-3.
- (EN) Ray Sanger, Nieuport Aircraft of World War One, Ramsbury, The Crowood Press Ltd., 2002, ISBN 1-86126-447-X.
- (RU) V.B. Shavrov, History of aircraft construction in the USSR (Istoriya Konstruktsij Samoletov v SSSR.), Vol 1-2, Moskva, Mashinostroenie, 1994., ISBN 5-217-02528-X.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Nieuport Tipo IVM, in Aerei da guerra, Ginevra - Novara, Edito Service S.A. - Istituto Geografico De Agostini, 1993.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nieuport IV
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Bruno Parmentier, Nieuport IVM, su Aviafrance, http://www.aviafrance.com, 3 febbraio 1997. URL consultato il 30 novembre 2014.
- (EN, RU) Nieuport Nieuport-IV, su Their Flying Machines, http://flyingmachines.ru/, 15 aprile 2014. URL consultato il 30 novembre 2014.
- (EN, RU) Nieuport Nieuport-IV Hydro, su Their Flying Machines, http://flyingmachines.ru/, 15 aprile 2014. URL consultato il 30 novembre 2014.
- (RU) Nieuport IV, in Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 30 novembre 2014.