Natale Beretta
Natale Beretta | |||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||
Calcio | |||||||
Ruolo | Centrocampista, attaccante | ||||||
Termine carriera | 1926 | ||||||
Carriera | |||||||
Squadre di club1 | |||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||
Natale Beretta | |||||||
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Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | Calcio | ||||||
Federazione | Italia | ||||||
Sezione | Novi Ligure | ||||||
Attività nazionale | |||||||
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Natale Beretta (Novi Ligure, 26 dicembre 1894[2] – Alessandria, 22 novembre 1990[1]) è stato un arbitro di calcio e calciatore italiano.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Fin da giovanissimo ha praticato l'atletica agonistica, iscritto nella società Forza e Virtù di Novi Ligure[2].
Ha praticato il calcio giocando nella Novese prima e poi nel Milan. Con la squadra rossonera ha disputato la stagione calcistica 1920-1921 disputando una sola partita in Prima Categoria, nella partita da lui giocata a Milano il 16 gennaio 1921: Milan-Legnano (1-2)[1].
Dopo l'esperienza di atletica e di calciatore partecipò alla prima guerra mondiale, dove fu insignito della Croce di guerra[3]; si iscrisse quindi al corso arbitrale e divenne arbitro effettivo nel 1920[4].
Arrivò ad arbitrare 29 partite in Serie A dove esordì dirigendo Napoli-Pro Patria (1-0) del 12 ottobre 1930[5].
Arbitrò la sua ventinovesima ed ultima partita in Serie A a Roma il 26 aprile 1934 in Lazio-Brescia (3-2)[6].
Noto come arbitro deciso, in piena epoca era fascista scacciò dal campo il federale di Arezzo che pretendeva di guardare la partita dalla panchina in occasione di una gara lì disputata[7].
Nel 1947 è stato uno dei fondatori della SottoSezione Arbitri di Novi Ligure elevata a Sezione il 18 giugno 1955, anno preso in considerazione nel 2015 per festeggiare il 60º anniversario.[8]
É stato attivo in molti sport, ginnastica ed atletica da giovane praticante quindi ciclismo e pugilato come dirigente[2].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]È stato insignito del titolo di
- Cavaliere di Vittorio Veneto[2];
- Cavaliere della Repubblica Italiana;
- Stella d'argento e di bronzo al merito sportivo[2];
- Targa d'argento dalla Federazione Ciclistica Italiana (FCI).[9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Natale BERETTA magliarossonera.it
- ^ a b c d e Il novese, 29 novembre 1990, p. 10 giornalidelpiemonte.it
- ^ Il novese, 31 maggio 2001, p. 20 giornalidelpiemonte.it
- ^ Barlassina, p. 24.
- ^ Fontanelli 1930-31, p. 8.
- ^ Fontanelli 1933-34, p. 42.
- ^ Il piccolo, 27 novembre 1990, p. 16 giornalidelpiemonte.it
- ^ Speciale: la Sezione di Novi Ligure festeggia il 60º anniversario, su alessandria.iamcalcio.it.
- ^ La Stampa, Salice Terme marzo 1984.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rinaldo Barlassina, Agendina del calcio 1934-1935, Milano - Via Galilei, La Gazzetta dello Sport, 1934, p. 24, dati anagrafici completi nel paragrafo "Gli arbitri della Divisione Nazionale Serie A".
- Carlo Fontanelli, Il mito della Vecchia Signora - I campionati italiani della stagione 1930-31, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., maggio 2003, p. 89.
- Carlo Fontanelli, Il "Ciuccio" sogna - I campionati italiani della stagione 1933-34, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., settembre 2003, p. 42.
- Quotidiano La Stampa di Torino, consultabile online sul proprio portale di ricerca.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Natale Beretta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Natale Beretta, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Partite arbitrate da Natale Beretta stagione per stagione, su calcio-seriea.net. URL consultato il 10 agosto 2017.
- Storia della Sezione A.I.A. di Novi Ligure, su aianoviligure.it. URL consultato il 10 agosto 2017.
- A casa Beretta il 31 marzo 1919 nasce la U.S. Novese, www.comunenoviligure.gov.it., URL consultato il 10 agosto 2017.