[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

MicroProse

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Microprose)
MicroProse Software, Inc.
Logo
Logo
La ex sede della MicroProse
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Fondazione1982
Fondata daSid Meier, Bill Stealey
Chiusura2003
Sede principaleAlameda
SettoreInformatico
Prodottivideogiochi
Sito webwww.microprose.com/ e www.microprose.com/

La MicroProse Software, Inc. (nota anche come MicroProse Simulation Software) è una software house statunitense specializzata in videogiochi e simulazioni, fondata nel 1982 da Sid Meier e Bill Stealey.

È nota per aver prodotto grandi successi come Grand Prix 2, Pirates, Silent Service, Railroad Tycoon, Civilization e la serie di fantascienza X-COM.

Dopo la chiusura avvenuta nel 2003, a settembre 2019 David Lagettie - esperto di simulatori militari e finanziatore - ha annunciato il ritorno in attività della software house, coi primi titoli attesi già per l'autunno successivo.[1]

Gli anni '80 e gli home computer

[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi anni ottanta, MicroProse era soprattutto una casa di produzione specializzata in videogiochi di simulazione di combattimento aereo e militare per computer a 8-bit, come Commodore 64, Apple II, e Atari. Con il cambiamento dell'industria cominciarono a essere inclusi anche i nuovi PC IBM compatibili e quelli basati su Motorola 68000 come Amiga e Atari ST. Verso la fine degli anni '80 la MicroProse cominciò a pubblicare giochi di strategia e simulazione economica.

Nel 1989 acquisì l'inglese Telecomsoft, proprietaria delle celebri etichette di videogiochi Firebird, Rainbird e Silverbird.

Gli anni '90 e il successo

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1990 e 1991 pubblicò i suoi successi Railroad Tycoon e Civilization, che presto diventarono i due giochi di strategia più venduti di tutti i tempi. Nonostante questo la compagnia entrò presto in crisi economica perché in seguito a questi best seller cominciò a produrre molti titoli, ma il mercato era ormai saturo. Anche una avventura nel mondo dei simulatori di volo arcade non ebbe successo.[2]

MicroProse pubblicò Formula One Grand Prix di Geoff Crammond, che ebbe ottima accoglienza nel 1991. Le versioni Amiga e Atari ST furono commercializzate per prime, e nel 1992 fece seguito una versione per DOS. Il gioco venne per lungo tempo considerato il miglior simulatore di formula uno. durante gli anni novanta la società aveva un ufficio a Chipping Sodbury specializzato nel commissionare molti giochi a piccoli sviluppatori inglesi, che hanno portato alla produzione di ottimi titoli quali Grand Prix e Transport Tycoon.

Nel 1993, la MicroProse venne acquisita dalla Spectrum Holobyte. Entrambi i marchi coesistettero fino al 1996, quando vennero di nuovo riuniti sotto il titolo MicroProse. Sid Meier e Jeff Briggs lasciarono la compagnia, per fondare una nuova società chiamata Firaxis Games. Nell'estate dello stesso anno gli uffici inglesi della MicroProse chiusero le due filiali nel nord dell'Inghilterra e licenziarono oltre 40 dipendenti nella casa madre a Chipping Sodbury, nonostante il successo di vendite sul mercato europeo di titoli come "B17", sviluppato a Leeds. Titoli di bassa qualità ma dallo sviluppo costoso come Harrier Jump Jet e la versione arcade di F-15 Strike Eagle resero i tagli inevitabili in seguito all'acquisizione da parte di Spectrum Holobyte. Un folto gruppo di artisti, progettisti e programmatori lasciò l'azienda per confluire in Psygnosis, che aprì un ufficio nella cittadina di Stroud appositamente per attirare altri impiegati Microprose.

In seguito alla fusione dei marchi, la nuova MicroProse venne acquisita da Hasbro Interactive, una effimera divisione del produttore di giocattoli americano Hasbro, nel 1998 Nel 1999, la Hasbro Interactive chiuse i vecchi studi MicroProse in California e Carolina del Nord.

Gli anni 2000: la cessione del marchio e la fine

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001, dopo essere stato acquisito dalla francese Infogrames (oggi Atari) il marchio Hasbro Interactive ha cessato di esistere, e i titoli a catalogo sono stati rimarchiati e pubblicati in una nuova versione.

L'ultimo gioco originale prodotto col nome MicroProse è stato la versione inglese di Geoff Crammond's Grand Prix 4, alla fine del 2002. Il nome MicroProse nel Regno Unito venne preservato anche per GP4 per il grande rispetto che godeva nel mondo degli appassionati di simulazione. Il gioco venne distribuito da Atari, e venne sviluppato interamente, come gli altri 3 titoli precedenti di successo, dalla compagnia di Crammond.

Nel novembre 2003, la Atari Inc. chiuse il suo studio di sviluppo di Hunt Valley, Maryland, la sede originale della MicroProse. Nel 2007 venne creata la MicroProse Systems, che mantenendo nome e logo della vecchia società, iniziò a sviluppare videogiochi per le console Xbox 360, Wii, PlayStation 3 e per PC con buoni successi da citare la serie fitness di Jillian Michaels e Jaws Ultimate Predator.

2019: il ritorno in attività

[modifica | modifica wikitesto]

Ad agosto 2019 un nuovo profilo Twitter di Microprose ha annunciato il ritorno in attività della software house, presentando alcuni artwork provenienti da videogame in corso di lavorazione.[3] Contestualmente il sito ufficiale è stato rinnovato nella grafica e nei contenuti. A settembre 2019 David Lagettie - esperto di simulatori militari e finanziatore - ha annunciato il ritorno in attività della software house, coi primi titoli attesi già per l'autunno successivo.[1] Il primo gioco annunciato è Warbirds 2020, un simulatore di volo ambientato durante la Seconda guerra mondiale.[4] Uno dei fondatori della Microprose originale, Bill Stealey, è al lavoro sul gioco.

Giochi pubblicati

[modifica | modifica wikitesto]

MicroStyle o Micro Style era un'etichetta fondata dalla MicroProse nel Regno Unito, che pubblicò giochi d'azione nel 1989-1990, scritti principalmente per Amiga e Atari ST[5].

MicroStatus o Microstatus era un'etichetta fondata dalla MicroProse nel Regno Unito, che rispetto alla contemporanea MicroStyle venne concepita per giochi più basati sul ragionamento e per un pubblico di età maggiore[6][7]. Di fatto MicroStatus pubblicò solo le conversioni per Amiga e Atari ST di alcuni titoli della Incentive Software nel 1988-1989[8].

Microplay Software

[modifica | modifica wikitesto]

Microplay Software era un'etichetta della MicroProse attiva negli Stati Uniti nel 1989-1992[9].

  1. ^ a b di Stefano Castelli, Microprose torna a fare videogame, su IGN Italia, 5 settembre 2019. URL consultato il 5 settembre 2019.
  2. ^ (EN) MicroProse Files for Initial Public Offering (JPG), in Computer Gaming World, n. 88, Anaheim, Golden Empire Publications, novembre 1991, p. 12, ISSN 0744-6667 (WC · ACNP).
  3. ^ MicroProse (@micro_prose) | Twitter, su twitter.com. URL consultato il 5 settembre 2019.
  4. ^ Una rediviva MicroProse annuncia WarBirds 2020, su Hardware Upgrade. URL consultato il 5 settembre 2019.
  5. ^ (EN) MicroStyle (MicroProse), su hol.abime.net.
  6. ^ Microprose allarga gli orizzonti (JPG), in K, n. 7, Milano, Glénat, giugno 1989, p. 7, ISSN 1122-1313 (WC · ACNP).
  7. ^ (EN) The Tetbury Days, in ST News, vol. 2, n. 4, 13 giugno 1987.
  8. ^ (EN) MicroStatus (MicroProse), su hol.abime.net.
  9. ^ (EN) Microplay Software, su MobyGames, Blue Flame Labs.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN137434325 · ISNI (EN0000 0001 0724 2799 · LCCN (ENn93077337 · GND (DE4373044-9 · BNF (FRcb14243516c (data)