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Macedoni in Italia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Macedoni in Italia
Luogo d'origineMacedonia del Nord (bandiera) Macedonia del Nord
Popolazione65 347 (2017)
Linguaslavo-macedone, albanese (minoranza: rom, turco)
ReligioneCristianesimo ortodosso (Chiesa autocefala di Macedonia),[1]
Islam sunnita
Gruppi correlatiDiaspora macedone, Diaspora albanese, Diaspora turca

I macedoni in Italia sono una comunità migrante di 67 969 persone[2] proveniente dalla Macedonia del Nord e presente da circa due decenni in Italia, prevalentemente nell'Italia settentrionale e centrale.

Arrivati in Italia a partire dagli anni '90 del Novecento, i macedoni hanno occupato alcuni nicchie artigianali in cui l'offerta di lavoro italiana scarseggiava (pastori, lavoratori del marmo, fabbri, muratori, carpentieri, imbianchini)[3]. Come tali, hanno cercato residenza in centri minori anziché nelle città principali. Si sono così create delle relazioni point-to-point tra città italiane e macedoni, come tra Piacenza e Strumica.[4]

Oltre a Piacenza, i macedoni in Italia sono particolarmente presenti in Veneto (19.870 persone alla fine del 2010, 7686 solo nella provincia di Treviso), Piemonte (provincia di Asti) e Trentino.[3]

All'interno della diaspora macedone in Italia una componente importante è data dal gruppo etnico degli albanesi di Macedonia. Per tale ragione la comunità macedone in Italia è spesso integrata e considerata un tutt'uno culturalmente con le comunità degli albanesi in Italia e kosovari in Italia. In varie comunità d'origine della Macedonia del Nord occidentale la lingua italiana è ormai diffusa (e talvolta persino la lingua veneta).[3]

Un altro gruppo di macedoni in Italia è quello della minoranza dei torbeshi (slavi musulmani della Macedonia), affini a pomacchi e gorani. In forma minoritaria sono presenti anche i turchi di Macedonia, perlopiù originari della regione di Rostuše e Kosovrasti eresidenti principalmente in Veneto.

Gli emigranti (pechalbari in lingua macedone) tornano abitualmente ai villaggi della regione di origine durante l'estate, anche per festeggiare matrimoni e altre feste familiari.[3]

Parecchi membri della comunità macedone in Italia sono in possesso di una seconda cittadinanza bulgara, specialmente i macedoni ortodossi della Macedonia orientale, e come cittadini UE godono di libertà di movimento e stabilimento in Italia.[4]

Curioso è il caso di Monterotondo marittimo (GR), in cui i provenienti dalla macedonia del Nord (261 al 1 gennaio 2023) rappresentano circa il 20% degli abitanti[5]

Macedoni in Italia[6]

A differenza di altre comunità migranti in Italia, quella macedone non è concentrata nelle più grandi città quanto in una serie di centri minori del centro-nord italia:[7]

  1. Piacenza 2 039 (soprattutto in provenienza da Strumica)
  2. Roma 1 861
  3. Venezia 1 472
  4. Ravenna 1 252
  5. Canelli 877
  6. Rimini 679
  7. L'Aquila 673
  8. Pisa 595
  9. Nizza Monferrato 581
  10. Foligno 549
  11. Merano 510
  12. Forlì 499
  13. Vittorio Veneto 415
  14. Fabriano 384
  15. Trento 374
  16. Trieste 363
  17. Bolzano 358
  18. San Zenone degli Ezzelini 356
  19. Feltre 350
  20. Macerata 350
  21. Alba 291

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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