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Luigi Poli (militare)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Luigi Poli
Luigi Poli saluta la Presidente della Camera, Nilde Iotti, 1985
NascitaTorino, 24 agosto 1923
MorteFirenze, 12 febbraio 2013
Dati militari
Paese servito Regno d'Italia
Italia (bandiera) Italia
Forza armata Regio Esercito
Esercito Italiano
Corpoalpini
Anni di servizio1943 - 1987
GradoGenerale di corpo d'armata
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneGuerra di liberazione italiana
Comandante diCapo di stato maggiore dell'Esercito Italiano
Regione militare tosco-emiliana
4º Corpo d'armata alpino
Brigata alpina "Taurinense"
DecorazioniCavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
voci di militari presenti su Wikipedia
Luigi Poli

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaX
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano
CoalizionePentapartito
CollegioAsti
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Professionemilitare

Luigi Poli (Torino, 24 agosto 1923Firenze, 12 febbraio 2013) è stato un generale e politico italiano.

Sottotenente d'artiglieria del Regio esercito, dopo l'8 settembre 1943 aderì al regno del Sud, prendendo parte alla guerra di liberazione italiana, ottenendo due croci al merito di guerra.

Nel dopoguerra ha comandato il 6º reggimento artiglieria da montagna e la brigata alpina Taurinense.[1] Promosso generale di corpo d'armata fu sottocapo di Stato Maggiore dell'Esercito dal 1979 al 1980 e della Difesa dal 1980 al 1981. Dal 1981 al 1984 comandò il 4º Corpo d'armata alpino. Dal 1984 al 1985 è stato comandante della Regione Militare Tosco-Emiliana.

Dal 1985 al 1987 fu capo di stato maggiore dell'Esercito italiano e presidente del consiglio superiore delle forze armate. Nel 1987 fu eletto in Piemonte senatore nella lista della Democrazia Cristiana e fece parte della commissione difesa. Restò a palazzo Madama fino al 1992.

Negli anni '90 divenne presidente della Associazione nazionale combattenti forze armate regolari guerra di Liberazione fino alla morte.

  • Le forze armate dalla Guerra di Liberazione alla nascita della Repubblica 1943-1947, Roma, Stabilimento grafico militare, 1994

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano Successore
Umberto Cappuzzo 1985 - 1987 Ciro Di Martino