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Linkiesta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Linkiesta
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StatoItalia (bandiera) Italia
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano
Genereinformazione nazionale
Formatogiornale online
Fondazionesettembre 2010
EditoreEditoriale Linkiesta.it S.r.l.
DirettoreChristian Rocca
Sito webwww.linkiesta.it
 

Linkiesta[1] è un quotidiano online italiano[2]. Fondato a settembre 2010, è in rete dal 31 gennaio 2011 ed è diretto dal 2019 da Christian Rocca.[3]

La società editoriale

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L'idea del nuovo giornale è nata nell'autunno 2008 nel contesto dell'affermazione elettorale del presidente USA Barack Obama. Per lo studio del business plan, la redazione del piano editoriale e la raccolta dei capitali è stato necessario più di un anno[4].

Inizialmente costituitasi come società a responsabilità limitata nel settembre 2010[5], la società Linkiesta.it si è trasformata in società per azioni il 25 gennaio 2011[6], a pochi giorni dal debutto del giornale. Si tratta di una società ad azionariato diffuso con oltre 80 investitori. Nessuno può detenere una quota superiore al 5% del capitale.[7]

La linea editoriale e il formato

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Linkiesta si presenta come un giornale di approfondimento incentrato soprattutto su temi sociali, politici, economici e finanziari, ma attento anche a tematiche culturali di larga portata. La testata è aperta anche al giornalismo partecipativo, al giornalismo investigativo e on demand[8][9].

Nel 2012 Jacopo Tondelli, direttore e fondatore della testata, ha vinto il Premiolino nella sezione Web[10]. All'inizio del 2013 si è dimesso in polemica con la società editoriale[11].

Dopo temporanee direzioni da parte di Jacopo Barigazzi, Marco Alfieri e Marco Sarti, la direzione del giornale è stata assunta da Francesco Cancellato. Sotto la sua direzione si assiste ad un notevole aumento del traffico online e dei ricavi per il giornale.[12][senza fonte]

Nel 2019 Cancellato lascia la direzione per passare a Fanpage; al suo posto arriva Christian Rocca (ex giornalista de Il Foglio).[13] Iniziano inoltre a collaborare con Linkiesta Mario Lavia (ex firma di Europa, l'Unità e Democratica), Maurizio Stefanini (giornalista free-lance per Libero, Il Foglio, Lettera43, Longitude, Bio's e Babilon), Marco Taradash (ex deputato con il Partito Radicale e Forza Italia, attualmente membro di +Europa) ed Elsa Fornero (ex Ministro del lavoro e delle politiche sociali nel Governo Monti).

Sotto la direzione di Rocca, vengono lanciate tre nuove sezioni del sito: Europea (riguardante la politica dell'Unione Europea), Gastronomika (riguardante il cibo e la cucina) e Il lavoro che verrà (riguardanti lo sviluppo del mercato del lavoro).[14][15][16]

Il 15 giugno viene annunciato l'arrivo nelle edicole di una versione cartacea de Linkiesta, con periodicità non fissa.[17][18] Successivamente vengono lanciate K, rivista cartacea dedicata alla letteratura, e Linkiesta Forecast, magazine cartaceo prodotto in collaborazione con The New York Times.[19][20]

  • Jacopo Tondelli (settembre 2010 - 20 febbraio 2013)
  • Jacopo Barigazzi (21 febbraio - 26 febbraio 2013)[21]
  • Marco Alfieri (27 febbraio 2013[22] - 17 settembre 2014)[23]

Sospensione delle pubblicazioni[24]

  • Marco Sarti (21 settembre - 29 novembre 2014)[25]
  • Francesco Cancellato (30 novembre 2014 - 9 settembre 2019)[26]
  • Lidia Baratta (10 settembre 2019- 23 settembre 2019)[27]
  • Christian Rocca (24 settembre 2019 - in carica) (direttore editoriale)[3]
  1. ^ L'Inkiesta fa rete, 26 novembre 2010. URL consultato il 30 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  2. ^ Linkiesta al battesimo sul web, in Il Sole 24 ORE. URL consultato il 30 gennaio 2017 (archiviato il 2 febbraio 2017).
  3. ^ a b Christian Rocca è il nuovo direttore editoriale de Linkiesta, su Linkiesta, 24 settembre 2019. URL consultato il 25 settembre 2019 (archiviato il 25 settembre 2019).
  4. ^ Federico De Rosa, Parterre de roi per «Linkiesta» Giornale web, con azionariato diffuso, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 26 gennaio 2011, p. 33. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2014).
  5. ^ Parte Linkiesta, giornale online di approfondimenti e inchieste | LSDI, su lsdi.it. URL consultato il 30 gennaio 2017 (archiviato il 4 settembre 2011).
  6. ^ Parte Linkiesta: "Non sarà un giornale schierato", su ipse.com, IPSE, 30 gennaio 2011. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  7. ^ Chi Siamo, su linkiesta.it. URL consultato il 14 novembre 2014 (archiviato il 30 marzo 2019).
  8. ^ WorldStream, sempre più video, su lastampa.it (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2012).
  9. ^ Gabriele Martini, Linkiesta ora corre sul web, su lastampa.it, La Stampa, 30 gennaio 2011. URL consultato l'11 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2015).
  10. ^ Il Premiolino 2012 a Lillo, Rizzo, Gruber, Iacona e Tondelli | Prima Comunicazione, su primaonline.it. URL consultato il 30 gennaio 2017 (archiviato il 7 giugno 2012).
  11. ^ Jacopo Tondelli, Il direttore Tondelli lascia Linkiesta, ecco perché, in Linkiesta, 20 febbraio 2013. URL consultato il 20 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2016).
  12. ^ Arrivederci, Linkiesta, su Linkiesta, 9 settembre 2019. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
  13. ^ Christian Rocca è il nuovo direttore editoriale de Linkiesta, su Linkiesta, 24 settembre 2019. URL consultato l'11 febbraio 2020 (archiviato il 25 settembre 2019).
  14. ^ Europea, su Linkiesta.it. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  15. ^ Gastronomika, su Linkiesta.it. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  16. ^ Il lavoro che verrà, su Linkiesta.it. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  17. ^ Linkiesta, di carta | Linkiesta Paper, un numero speciale di 24 pagine in edicola dal 19 giugno, su Linkiesta.it, 15 giugno 2020. URL consultato il 15 giugno 2020.
  18. ^ Venerdì nelle edicole arriva l'edizione cartacea de 'Linkiesta', quotidiano diretto da Christian Rocca, su Prima Comunicazione, 15 giugno 2020. URL consultato il 15 giugno 2020.
  19. ^ K, la rivista letteraria de Linkiesta curata da Nadia Terranova, su Linkiesta.it. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  20. ^ È la stampa, bellezza | È arrivato Linkiesta Forecast, il nostro nuovo magazine con il New York Times (non perdetevelo), su Linkiesta.it, 5 gennaio 2021. URL consultato il 6 gennaio 2021.
  21. ^ Entro mercoledì il nuovo direttore de Linkiesta, su Linkiesta, 23 febbraio 2013. URL consultato il 9 settembre 2019.
  22. ^ Marco Alfieri nuovo direttore de Linkiesta.it, in La Stampa, 27 febbraio 2013. URL consultato l'11 gennaio 2015 (archiviato il 29 novembre 2014).
  23. ^ Gabriele Principato, Linkiesta, si dimette il direttore Marco Alfieri dopo l'annuncio di nuovi tagli, in il Fatto Quotidiano, 8 luglio 2014 (archiviato il 14 luglio 2014).
  24. ^ Alberto Crepaldi, Linkiesta sospende le pubblicazioni. Non c'è il nuovo direttore, in il Fatto Quotidiano, 18 settembre 2014 (archiviato il 21 settembre 2014).
  25. ^ Nota dell'editore, in Linkiesta, 21 settembre 2014. URL consultato il 21 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2015).
  26. ^ Arrivederci, Linkiesta, su Linkiesta, 9 settembre 2019. URL consultato il 9 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2019).
  27. ^ Linkiesta cambia direttore: Christian Rocca al timone, su Affaritaliani.it. URL consultato il 25 gennaio 2022.

Collegamenti esterni

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