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Legione Romena d'Italia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Legione Romena d'Italia
Raffigurazione artistica
Descrizione generale
Attivada giugno del 1918 a 31 agosto 1919
NazioneRomania (bandiera) Romania
Guarnigione/QGAvezzano
Battaglie/guerreBattaglia di Vittorio Veneto, seconda battaglia del monte Grappa
Comandanti
Degni di notaGen. Luciano Ferigo, col. Camillo Ferraioli
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

La Legione Romena d’Italia fu un corpo militare composto da soldati romeni e formato nel giugno del 1918, verso la fine della prima guerra mondiale.

Rappresentanti della Legione

Nel 1916 i prigionieri di nazionalità romena presenti in Italia erano così suddivisi: 3.600 nel campo di prigionia di Mantova, 2.000 a Cavarzere, 800 a Ostiglia e 800 a Chiaravalle, zone sufficientemente distanti dalle aree di operazioni militari.[1] Questi provenivano dalla Transilvania, dal Banato e dalla Bucovina.

Durante il "Congresso delle Nazionalità oppresse nella monarchia austro-ungarica", tenutosi nella sala del Campidoglio a Roma tra il 27 marzo e il 10 aprile 1918, alcuni delegati romeni riuscirono a ottenere la possibilità di formare unità armate autonome da quelle italiane. Il 6 giugno del 1918 venne quindi formata la "Legione Romena d'Italia" con sede di comando presso il campo di concentramento di Avezzano.[2][3]

La Legione combatté nella “terza battaglia del Grappa” del 24 ottobre del 1918 e nella offensiva di Vittorio Veneto. Essa era formata da 830 soldati e 13 ufficiali.

Terminò la sua funzione il 31 agosto 1919.

Ordine di battaglia

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  • Compagnia I (250 soldati) - inquadrata nella 52ª Divisione alpina italiana (VIII Armata); battaglie di Montello e Vittorio Veneto;
  • Compagnia II - inquadrata nella VIII Armata; battaglie di Sisemoled, Val Vella e Cimone;
  • Compagnia III - inquadrata nella IV Armata; battaglia del Monte Grappa.
  1. ^ Stefan Delureanu, Voluntarii români în Italia şi idealul reîntregirii naţionale, în „Tomis“, an XXIII, 1988, nr. 8 (222), p. 13
  2. ^ Marco Baratto, La collaborazione romena alla guerra d'Italia, Orizzonti culturali Italo-Romeni, n. 1, dicembre 2011, anno I
  3. ^ Ștefan Damian, Volantini di guerra: la lingua romena in Italia nella propaganda del primo conflitto mondiale, Orizonti culturali Italo-Romeni, n.1, gennaio 2012, anno II
  • Filippo Cappellano e Tiziano Bertè, La legione romena (1918-1919), collana Storia Militare n. 193 (ottobre 2009), 2009.
  • Filippo Cappellano e Paolo Formiconi, Le relazioni militari italo-romene nella Grande Guerra: esportazioni di materiale bellico e legione romena, collana Annali. Museo Storico Italiano della Guerra n. 26 2018, Rovereto, Museo storico italiano della guerra, 2018.

Voci correlate

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Altri progetti

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