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La forza della ragione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La forza della ragione
Titolo originaleLa forza della ragione
AutoreOriana Fallaci
1ª ed. originale2004
GenereSaggio
Sottogenerepamphlet
Lingua originaleitaliano
SerieLa Trilogia di Oriana Fallaci
Preceduto daLa rabbia e l'orgoglio
Seguito daOriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse

La forza della ragione è il secondo libro de La Trilogia di Oriana Fallaci (gli altri due sono La rabbia e l'orgoglio e Oriana Fallaci intervista sé stessa - L'Apocalisse). In questo libro, inizialmente concepito come un post scriptum per la trentesima edizione de La rabbia e l'orgoglio, la giornalista-scrittrice risponde con determinazione ai violenti attacchi ricevuti da gruppi islamici, da gruppi politici facenti riferimento per la maggior parte alla sinistra e dai mass media a seguito della pubblicazione del volume del 2001.

Il libro termina con questa frase: «Stavolta non mi appello alla rabbia, all'orgoglio, alla passione. Mi appello alla Ragione. E insieme a Mastro Cecco che di nuovo sale sul rogo acceso dall'irragionevolezza ti dico: bisogna ritrovare la Forza della Ragione». Cecco d'Ascoli, noto anche come Mastro Cecco, alla cui figura l'autrice si richiama, è un ascolano che, condannato per eresia dal Sant'Uffizio, fu bruciato vivo sul rogo a Firenze nel 1328 secondo quanto riporta la Fallaci,[1] insieme alle copie del suo saggio La Sfera Armillare.[2]

Il libro è dedicato a Fabrizio Quattrocchi e agli italiani vittime dell'estremismo religioso.
A seguito della pubblicazione (curata dalla stabilimento bergamasco della Arti grafiche), l'allora presidente dell'Unione Musulmani d'Italia Adel Smith denunciò Oriana Fallaci per vilipendio alla religione islamica.[3][4][5] Il processo[6][7] fu interrotto dalla morte delle scrittrice l'anno seguente.

  1. ^ La data di morte comunemente indicata è il 1327, vedi per esempio La letteratura italiana storia e testi - Il trecento dell'età comunale all'umanesimo - Volume II tomo primo (1971) Editori Laterza
  2. ^ Non risulta alcun saggio di Cecco d'Ascoli con questo titolo, probabilmente è un riferimento a Tractatus in sphaerae, commento all'opera cosmografica Sphaera Mundi dell'inglese Giovanni Sacrobosco
  3. ^ Italia, Islam: Fallaci: scrittrice a giudizio per vilipendio, su tio.ch, 13 ottobre 2014 (ult. agg.). URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato il 19 novembre 2019).
  4. ^ Andrea Tornielli, «La Fallaci va processata: è anti-islamica», in Il Giornale, 25 maggio 2005. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato il 19 novembre 2019).
  5. ^ Vilipendio alla religione islamica: la Fallaci sotto processo, su ildialogo.org, L'Aquila, 24 maggio 2005. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato il 24 dicembre 2005).
  6. ^ Islam: Adel Smith porta la Fallaci in tribunale, la sceittrice rinviata per vilipendio, su www1.adnkronos.com, Adnkronos.com, 24 maggio 2005. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato il 19 novembre 2019).
  7. ^ Gian Federico Tinti, Processo alla Fallaci, su viveresenigallia.it. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2021).

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