Laussa (isola)
Laussa Lavsa | |
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La baia di Laussa | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | mare Adriatico |
Coordinate | 43°45′11″N 15°22′28″E |
Arcipelago | Isole Incoronate |
Superficie | 1,78[1] km² |
Sviluppo costiero | 9,338[2] km |
Altitudine massima | 111[3] m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | Regione di Sebenico e Tenin |
Comune | Morter-Incoronate |
Cartografia | |
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Laussa[4][5][6] Laciza[7] o Lavze[8][9] (in croato: Lavsa) è una piccola isola della Croazia, situata lungo la costa dalmata settentrionale; fa parte delle isole Incoronate. Amministrativamente appartiene al comune di Morter-Incoronate, nella regione di Sebenico e Tenin. L'isola è disabitata, il piccolo villaggio di Laussa ha residenti occasionali d'estate. Gli uliveti sono la principale coltura dell'isola.
In epoca romana c'erano delle saline, rimaste in funzione fino al XIV secolo.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Laussa ha una forma irregolare con una profonda baia aperta a nord-nord-est, protetta dai venti e adatta all'ancoraggio: valle Laussa Superiore[10] (uvala Lavsa). L'isola ha un'altezza massima di 111 m[3] (Veli vrh), una superficie di 1,78 km² e uno sviluppo costiero di 9,338 km[2]. Si trova a sud-ovest della parte meridionale dell'isola Incoronata da cui dista circa 1,5 km[3] e a sud-est di Peschiera. Lo stretto passaggio Bocca di Laussa[11] (Vrata od Lavse) che la divide da quest'ultima è largo circa 140 m[3] nella parte più stretta.
Isole adiacenti
[modifica | modifica wikitesto]- Veseglie[12], Vessegliak[9] o Vessegliuk[7] (Veseljuh), scoglio lungo circa 230 m, a nord, e ad est della punta sud-orientale di Peschiera; ha una superficie di 0,014 km²[2], uno sviluppo costiero di 0,53 km[2] e l'altezza di 4 m[3]43°45′51″N 15°21′55″E .
- Panitola Piccola a ovest.
- Gustaz[4][9][13] o Gustax[14] (Gustac), isolotto lungo circa 900 m, con un'altezza di 78 m[3], ha una superficie di 0,292 km²[15] e la costa lunga 2,242 km[15]; si trova 200 m a est di Laussa, tra quest'ultima e Casella 43°45′00″N 15°23′10″E .
- Isolotto del Cappellaio (Klobučar), a sud-est.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (HR, EN) Geografski i meteorološki podaci [Dati geografici e meteorologici] (PDF), in Statistički ljetopis 2005 [Annuario statistico 2005], Republika Hrvatska - Državni zavod za Statistiku [Repubblica di Croazia - Ufficio centrale di Statistica], 2005, pp. 42-56. URL consultato il 12 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2012).
- ^ a b c d (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- ^ a b c d e f (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 14 gennaio 2017.
- ^ a b Alberi, pp. 647-650.
- ^ Rizzi, pp. 581-582.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 474, ISBN 978-88-85339293.
- ^ a b G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ Marieni, p. 184.
- ^ a b c Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Vadori, p. 598.
- ^ Vadori, p. 623.
- ^ Vadori, p. 618.
- ^ Vadori, p. 88.
- ^ Luciano Lago, Orietta Selva e Dragan Umek, La toponomastica in Istria, Fiume e Dalmazia, II, Firenze, Istituto Geografico Militare, 2009.
- ^ a b (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 22. URL consultato il 4 marzo 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. I, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 27 febbraio 2017.
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, fogli 2 e 5, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Laussa