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Jimmy Durmaz

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jimmy Durmaz
NazionalitàSvezia (bandiera) Svezia
Altezza180 cm
Peso69 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
SquadraGençlerbirliği
Carriera
Squadre di club1
2007-2008Forward35 (4)
2008-2012Malmö FF91 (14)
2012-2014Gençlerbirliği61 (11)
2014-2016Olympiacos43 (9)
2016-2019Tolosa83 (9)[1]
2019-2020Galatasaray12 (0)
2020-2022Fatih Karagümrük74 (4)
2023AIK19 (0)
2024-Gençlerbirliği1 (0)
Nazionale
2009-2010Svezia (bandiera) Svezia U-218 (0)
2011-2019Svezia (bandiera) Svezia49 (3)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º febbraio 2024

Jakup Jimmy Durmaz, fino al marzo 2009 noto come Jakup Jimmy Touma[2] (Örebro, 22 marzo 1989), è un calciatore svedese di origini arameo-siriache, centrocampista del Gençlerbirliği.

In carriera si è aggiudicato due campionati greci con la maglia dell'Olympiacos ed un titolo di Allsvenskan con la maglia del Malmö FF, mentre con la nazionale svedese ha partecipato ad Euro 2016 ed al Mondiale 2018.

È figlio di genitori di origini arameo-siriache aderenti alla chiesa ortodossa siriaca: il padre, Semum, è di nazionalità turca,[3] mentre la madre è di nazionalità libanese[3]. A testimonianza del forte legame con le sue origini, possiede numerosi tatuaggi dedicati, compresi alcuni versi biblici tatuati sulle braccia[3]. Suo fratello minore Elias è anch'egli un calciatore professionista.

Nel 2009 ha cambiato legalmente il proprio cognome da Touma, cognome della madre, a Durmaz, cognome del padre[2].

Durante la militanza in Grecia, è stato vittima di insulti razzisti a seguito della visita ad un campo profughi[3].

Durante il Mondiale 2018, commette il fallo che porterà al successivo goal della Germania e che estrometterà la Svezia dalla competizione; a causa di questo è stato nuovamente oggetto di violenti insulti a carattere razzista, oltre ad aver ricevuto minacce riguardo alla propria incolumità e a quella della famiglia. Il fatto ha suscitato grande sdegno, soprattutto in patria[4], portando il ministro dello sport svedese Annika Strandhall a presenziare una riunione speciale del Parlamento vestendo la maglia numero 21 del giocatore[3][5][6].

Caratteristiche tecniche

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È un esterno offensivo mancino in grado di giocare indifferentemente su entrambe le fasce, pur prediligendo la fascia destra[7]; in nazionale ha spesso ricoperto il ruolo di esterno sinistro di centrocampo[8].

In possesso di una buona velocità e di un'eccellente tecnica individuale[9], fa dei dribbling[10] e della precisione dei cross le sue armi migliori[11]; risulta invece carente dal punto di vista della finalizzazione e della visione di gioco[12].

Esordio e affermazione in patria

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Esordisce da calciatore professionista nella squadra della sua città, il BK Forward, militante in Division 1, la terza serie del calcio svedese. Viene acquistato dal Malmö FF, la più blasonata squadra svedese, all'inizio della stagione 2007-2008; fa quindi il suo esordio in Allsvenskan il 21 luglio 2008, subentrando nella sconfitta col Kalmar FF[13]. Segna il suo primo goal in campionato alla penultima giornata, ripetendosi anche all'ultima. Durante la sua prima annata totalizza 6 presenze in campionato, condite da due goal[13].

Si impone da titolare alla sua terza stagione col club, dove totalizza 2 goal e 6 assist in 26 presenze e che si conclude con la vittoria del titolo nazionale[13].

Lascia il Malmö FF al termine della stagione 2011-2012, dopo 14 goal e 9 assist in 104 partite complessive[13].

Gençlerbirliği

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Nel giugno 2012, Durmaz ha firmato un contratto triennale con il club turco Gençlerbirliği; si impone da subito come perno della formazione di Ankara, realizzando complessivamente 11 goal e 6 assist in 65 presenze totali.

A seguito delle ottime prestazioni nel campionato turco, l'Olympiacos ingaggia Durmaz nell'agosto 2014, col difficile compito di sostituire il partente Andreas Samaris, appena trasferitosi al Benfica per 10 milioni di euro[14]. Nonostante una prima stagione difficile[15], caratterizzata anche da alcuni screzi con l'allenatore Michel, nella stagione 2015-2016 si esprime ad alti livelli[16] (raggiungendo per la prima volta in carriera la doppia cifra di assist) risultando fondamentale nella conquista del titolo nazionale, bissando il successo dell'anno precedente. Lascia il club ellenico dopo due stagioni, condite da due titoli nazionali vinti e mettendo a referto 12 goal e 17 assist in 57 presenze complessive[17].

Nell'agosto 2016, Durmaz viene acquistato dal Tolosa per una cifra compresa tra i 2 e i 2,5 milioni di euro, firmando un contratto triennale[18]. Disputa tre anni tra le file dei francesi, risultando fondamentale[19], assieme al capitano Martin Braithwaite, per le tre salvezze consecutive del club; complessivamente totalizza 11 goal e 5 assist in tre stagioni trascorse in Ligue 1.[20]

A causa di alcuni dissidi col presidente del club Olivier Sadran[21], rimane svincolato dal Tolosa; il 5 luglio 2019 viene quindi ufficializzato il suo trasferimento al Galatasaray, con cui firma un contratto triennale[21][22][23]. Nonostante una rosa di alto livello (oltre a Durmaz, vi erano in squadra anche giocatori come Babel, Belhanda, Selcuk Inan, Seri, Lemina, Nzonzi, Emre Mor, Feghouli e Radamel Falcao) la stagione del club è molto deludente, con un sesto posto conquistato in campionato ed una prematura uscita dalle coppe europee; Durmaz non si ambienta e scende in campo sporadicamente, senza incidere. Totalizza a fine stagione 12 presenze, senza mettere a referto goal o assist.

Fatih Karagümrük

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Per la stagione 2020-2021 si trasferisce in prestito al Fatih Karagümrük. Terminata la stagione in prestito, è stato ingaggiato a titolo definitivo dallo stesso Fatih Karagümrük con un accordo della durata di due anni[24]. Pedina stabile del centrocampo titolare, ha disputato la sua ultima partita con il club nel novembre 2022, quando il campionato si è fermato per la pausa per i Mondiali 2022. Successivamente ha rescisso per tornare a giocare in Svezia[25].

Il 13 gennaio 2023 Durmaz viene presentato dall'AIK, club svedese che era in cerca di un sostituto esperto per il centrocampista ritirato Sebastian Larsson. Poche settimane prima, i nerogialli avevano ingaggiato anche suo fratello minore Elias Durmaz[26]. La parentesi all'AIK di entrambi i fratelli, tuttavia, non dà gli esiti sperati. Se il fratello Elias gioca solo due partite prima di essere girato in prestito nella seconda serie nazionale, Jimmy rimane fino al termine della stagione ma trova poco spazio sia sotto la guida tecnica di Andreas Brännström che, a seguito dell'esonero di quest'ultimo, sotto quella del nuovo allenatore Henning Berg[27]. Termina il campionato totalizzando 19 presenze, di cui solo 6 da titolare.

Ritorno al Gençlerbirliği

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L'esperienza negativa all'AIK lo porta, nel gennaio 2024, a rescindere in anticipo il suo contratto che lo legava al club svedese[28] e a tornare al tempo stesso a far parte del Gençlerbirliği[29], squadra in cui viene nuovamente raggiunto dal fratello Elias qualche giorno più tardi[30].

Dopo aver esordito in nazionale nel 2011, Durmaz è stato convocato sia per gli Europei 2016,[31] sia per i Mondiali 2018.[32]

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Svezia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-2-2011 Nicosia Cipro Cipro (bandiera) 0 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 78’ 78’
18-1-2012 Doha Bahrein Bahrein (bandiera) 0 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
23-1-2012 Doha Qatar Qatar (bandiera) 0 – 5 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole 1 Uscita al 74’ 74’
6-2-2013 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 3 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ingresso al 77’ 77’
22-3-2013 Solna Svezia Svezia (bandiera) 0 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 87’ 87’
26-3-2013 Žilina Slovacchia Slovacchia (bandiera) 0 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
3-6-2013 Malmö Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Macedonia (bandiera) Macedonia Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
7-6-2013 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 84’ 84’
11-6-2013 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Fær Øer (bandiera) Fær Øer Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 63’ 63’
14-8-2013 Solna Svezia Svezia (bandiera) 4 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole -
10-9-2013 Astana Kazakistan Kazakistan (bandiera) 0 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 70’ 70’
11-10-2013 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 66’ 66’
15-10-2013 Solna Svezia Svezia (bandiera) 3 – 5 Germania (bandiera) Germania Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 73’ 73’
19-11-2013 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 3 Portogallo (bandiera) Portogallo Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 82’ 82’
5-3-2014 Ankara Turchia Turchia (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Uscita al 67’ 67’
28-5-2014 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
1-6-2014 Solna Svezia Svezia (bandiera) 0 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Ammonizione al 73’ 73’
4-9-2014 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Estonia (bandiera) Estonia Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
8-9-2014 Vienna Austria Austria (bandiera) 1 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2016 - Uscita al 72’ 72’
9-10-2014 Solna Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Russia (bandiera) Russia Qual. Euro 2016 -
12-10-2014 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Liechtenstein (bandiera) Liechtenstein Qual. Euro 2016 1
15-11-2014 Podgorica Montenegro Montenegro (bandiera) 1 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2016 -
18-11-2014 Marsiglia Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
8-6-2015 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 74’ 74’
5-9-2015 Mosca Russia Russia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2016 -
8-9-2015 Solna Svezia Svezia (bandiera) 1 – 4 Austria (bandiera) Austria Qual. Euro 2016 - Ingresso al 82’ 82’
9-10-2015 Vaduz Liechtenstein Liechtenstein (bandiera) 0 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2016 - Uscita al 69’ 69’
14-11-2015 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2016 - Uscita al 68’ 68’
24-3-2016 Adalia Turchia Turchia (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
29-3-2016 Solna Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole - Uscita al 46’ 46’
30-5-2016 Malmö Svezia Svezia (bandiera) 0 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Amichevole -
5-6-2016 Solna Svezia Svezia (bandiera) 3 – 0 Galles (bandiera) Galles Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
17-6-2016 Tolosa Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Euro 2016 - 1º turno - Ingresso al 79’ 79’
22-6-2016 Nizza Svezia Svezia (bandiera) 0 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Euro 2016 - 1º turno - Ingresso al 70’ 70’
6-9-2016 Solna Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 2018 - Ingresso al 89’ 89’
7-10-2016 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 83’ 83’ Uscita al 89’ 89’
10-10-2016 Solna Svezia Svezia (bandiera) 3 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 2018 -
11-11-2016 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 87’ 87’
25-3-2017 Solna Svezia Svezia (bandiera) 4 – 0 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 85’ 85’
28-3-2017 Funchal Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 3 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
9-6-2017 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 2018 1 Uscita al 77’ 77’
31-8-2017 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 3 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 82’ 82’
3-9-2017 Borisov Bielorussia Bielorussia (bandiera) 0 – 4 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 67’ 67’
27-3-2018 Craiova Romania Romania (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ammonizione al 65’ 65’ Uscita al 83’ 83’
2-6-2018 Solna Svezia Svezia (bandiera) 0 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole - Uscita al 83’ 83’
23-6-2018 Soči Germania Germania (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Mondiali 2018 - 1º turno - Ingresso al 74’ 74’
10-9-2018 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 3 Turchia (bandiera) Turchia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - Uscita al 71’ 71’
16-10-2018 Solna Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole - Uscita al 66’ 66’
5-9-2019 Tórshavn Fær Øer Fær Øer (bandiera) 0 – 4 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2020 - Ingresso al 73’ 73’
Totale Presenze 49 Reti 3

Competizioni nazionali

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Malmö: 2010
Olympiakos: 2014-2015, 2015-2016
Olympiakos: 2014-2015
Galatasaray: 2019
  1. ^ 85 (10) se si comprendono le presenze nei play-out.
  2. ^ a b (SV) MFF-löftet byter namn - Touma blir Durmaz, su fotbollskanalen.se, 5 marzo 2009.
  3. ^ a b c d e (FR) Coupe du monde 2018. Jimmy Durmaz, le symbole suédois, su ouest-france.fr, 4 luglio 2018.
  4. ^ Svezia, in Parlamento con la n. 21: la ministra solidale con Durmaz, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 14 giugno 2021.
  5. ^ Svezia, Durmaz minacciato dai tifosi e difeso dai compagni di squadra: «Vaffa al razzismo» Video, su ilmessaggero.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
  6. ^ Lo svedese Durmaz vittima di razzismo dopo l'errore, su Virgilio Sport. URL consultato il 14 giugno 2021.
  7. ^ (EN) Jimmy Durmaz - All goals, su transfermarkt.com. URL consultato il 18 aprile 2021.
  8. ^ L'avversaria migliore per l'Italia, su L'Ultimo Uomo, 16 ottobre 2017. URL consultato il 18 aprile 2021.
  9. ^ (EN) FIFA.com, 2018 FIFA World Cup™ - News - Jimmy Durmaz - FIFA.com, su fifa.com. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2021).
  10. ^ (FR) Transferts : Jimmy Durmaz (Toulouse) en route pour Galatasaray, su L'Équipe. URL consultato il 20 aprile 2021.
  11. ^ (EN) UEFA.com, Durmaz thrilled by Malmö return with Olympiacos, su UEFA.com, 25 settembre 2014. URL consultato il 18 aprile 2021.
  12. ^ (EN) Jimmy Durmaz - Detailed stats, su transfermarkt.com. URL consultato il 18 aprile 2021.
  13. ^ a b c d Jimmy Durmaz - Rendimento per stagione, su transfermarkt.it. URL consultato il 23 giugno 2021.
  14. ^ (EN) UEFA.com, Olympiacos sign Durmaz as Samaris joins Benfica, su UEFA.com, 22 agosto 2014. URL consultato il 23 giugno 2021.
  15. ^ Jimmy Durmaz - Rendimento per stagione, su transfermarkt.it. URL consultato il 23 giugno 2021.
  16. ^ Jimmy Durmaz - Rendimento per stagione, su transfermarkt.it. URL consultato il 23 giugno 2021.
  17. ^ Jimmy Durmaz - Rendimento per stagione, su transfermarkt.it. URL consultato il 23 giugno 2021.
  18. ^ (EN) Durmaz Makes Move to Toulouse, su AGONAsport.com. URL consultato il 29 luglio 2021.
  19. ^ (FR) Transferts : Jimmy Durmaz (Toulouse) en route pour Galatasaray, su L'Équipe. URL consultato il 29 luglio 2021.
  20. ^ Jimmy Durmaz - Rendimento per stagione, su transfermarkt.it. URL consultato il 29 luglio 2021.
  21. ^ a b (FR) Transferts : Jimmy Durmaz (Toulouse) en route pour Galatasaray, su lequipe.fr. URL consultato il 29 luglio 2021.
  22. ^ Galatasaray strengthen football squad with new signings, su aa.com.tr. URL consultato il 29 luglio 2021.
  23. ^ Galatasaray, UFFICIALE: lo svedese Durmaz dal Tolosa, su Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale. URL consultato il 29 luglio 2021.
  24. ^ (TR) Jimmy Durmaz Fatih Karagümrük'te, su fanatik.com.tr. URL consultato il 4 agosto 2021.
  25. ^ (SV) Officiellt: Jimmy Durmaz bryter med Fatih Karagümrük, su fotbolltransfers.com. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  26. ^ (SV) Jimmy Durmaz presenterad av AIK, su aftonbladet.se. URL consultato il 12 gennaio 2023.
  27. ^ (SV) Jimmy Durmaz: ”Mitt avsked från AIK var bra för alla”, su aftonbladet.se. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  28. ^ (SV) Jimmy Durmaz lämnar AIK Fotboll, su aikfotboll.se. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  29. ^ (TR) Jimmy Durmaz yeniden Gençlerbirliği’mizde, su genclerbirligi.org.tr. URL consultato il 24 gennaio 2024.
  30. ^ (TR) Elias Durmaz Gençlerbirliği’mizde, su genclerbirligi.org.tr. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  31. ^ EM-truppen uttagen, su svenskfotboll.se, 11 maggio 2016. URL consultato l'11 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2016).
  32. ^ Gianluca Di Marzio :: Mondiali 2018 | Svezia, la lista dei convocati: out Ibra, dentro quattro "italiani", su gianlucadimarzio.com. URL consultato il 21 settembre 2018.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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