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José Perdomo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
José Perdomo
Perdomo in nazionale mentre solleva il trofeo della Copa América 1987
NazionalitàUruguay (bandiera) Uruguay
Altezza182 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1995 - giocatore
2002 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1983-1989Peñarol23+ (7+)
1989-1990Genoa25 (0)
1990-1991Coventry City4 (0)
1991Betis6 (1)
1991-1992Gimnasia (LP)16 (2)
1993-1994Peñarol12 (0)
1995Basáñez? (?)
Nazionale
1983Uruguay (bandiera) Uruguay U-203 (0)
1987-1990Uruguay (bandiera) Uruguay27 (2)
Carriera da allenatore
2000Villa Española
2002Tacuarembó
Palmarès
 Copa América
OroArgentina 1987
ArgentoBrasile 1989
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

José Batlle Perdomo Teixeira (Salto, 5 gennaio 1965) è un allenatore di calcio ed ex calciatore uruguaiano, di ruolo centrocampista.

Da sinistra: Perdomo al Genoa nel 1989, seguito dallo juventino Zavarov e dall'altro genoano Urban

Militò dal 1983 al 1989 nel Peñarol, col quale vinse nel 1985 e nel 1986 il campionato dell'Uruguay e nel 1987 la Copa Libertadores. Con la nazionale dell'Uruguay vinse la Copa América nel 1987, eliminando in semifinale la favorita Argentina, che giocava in casa, e in finale il Cile. Nel 1989 arrivò secondo, sconfitto in finale dal Brasile. Dotato di un tiro potente, realizzò con la maglia dell'Uruguay anche il gol che il 22 maggio 1990 permise all'Uruguay di battere 2-1 l'Inghilterra a Wembley.

Perdomo fu acquistato dal Genoa nel 1989 per volontà di Franco Scoglio, il quale aveva riportato il Grifone in Serie A e voleva elementi di talento. Le ricerche del Professore portarono nella stessa estate a Genova anche Pato Aguilera e Rubén Paz. Ma a impressionare Scoglio fu Perdomo, volante central, ovvero centrocampista centrale del Peñarol e della nazionale uruguaiana;[1] avrebbe dovuto essere il cardine del neopromosso Genoa in massima serie, invece disputò 25 partite senza convincere,[2] e alla fine della stagione 1989-1990 fu ceduto senza rimpianti al Coventry City, che lo rivendette poi nel febbraio 1991 al Betis.

Nello stesso anno ritornò in Sudamerica, nel Gimnasia La Plata, nuovamente nel Peñarol e dall'ottobre 1995 al Basáñez. Con il Gimnasia La Plata segnò il gol più famoso della sua carriera, con un calcio di punizione da oltre trenta metri che il 5 aprile 1992 decise la sfida con l'Estudiantes: la rete è passata alla storia come il "gol del terremoto", dato che le vibrazioni per l'esultanza dei tifosi furono registrate dal vicino Osservatorio di La Plata.[3][4]

Nella cultura di massa

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Perdomo è noto anche per l'episodio in cui Vujadin Boškov disse su di lui la seguente frase:[2][5][6][7][8] «Se sciolgo il mio cane, gioca meglio di Perdomo». Boškov in seguito ha spiegato cosa intendesse dire con quell'affermazione:[8] «Io non dire che Perdomo giocare come mio cane. Io dire che lui potere giocare a calcio solo in parco di mia villa con mio cane»[1].

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uruguay
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-6-1987 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole 2
23-6-1987 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Bolivia (bandiera) Bolivia Amichevole -
9-7-1987 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 0 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 1987 - Semifinale -
12-7-1987 Buenos Aires Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Cile (bandiera) Cile Coppa America 1987 - Finale -  88’ [9]
7-8-1988 Bogotà Colombia Colombia (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
12-10-1988 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole -
9-11-1988 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
14-12-1988 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 0 Perù (bandiera) Perù Amichevole -
22-4-1989 Verona Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
3-5-1989 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole -
23-5-1989 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
8-6-1989 Santa Cruz de la Sierra Bolivia Bolivia (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
6-7-1989 Goiânia Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 0 Cile (bandiera) Cile Coppa America 1989 - 1º turno -
8-7-1989 Goiânia Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 1989 - 1º turno -
12-7-1989 Rio de Janeiro Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 1989 - 2º turno -
14-7-1989 Rio de Janeiro Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Coppa America 1989 - 2º turno - Uscita al 46’ 46’
16-7-1989 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 1989 - 2º turno - [10]
27-8-1989 Lima Perù Perù (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 1990 -
3-9-1989 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 1990 -
17-9-1989 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 1990 - Uscita al 78’ 78’
25-4-1990 Stoccarda Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 3 – 3 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
18-5-1990 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
22-5-1990 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
13-6-1990 Udine Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 1990 - 1º turno - Ammonizione al 10’ 10’
17-6-1990 Verona Belgio Belgio (bandiera) 3 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 1990 - 1º turno -
21-6-1990 Udine Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 0 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 1990 - 1º turno -
25-6-1990 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 1990 - Ottavi di finale - Ammonizione al 35’ 35’
Totale Presenze 27 Reti 2
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uruguay under 20
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
4-6-1983 Guadalajara Uruguay under 20 Uruguay (bandiera) 3 – 2 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti under 20 Mondiali Under-20 1983 - 1º turno -
6-6-1983 León Uruguay under 20 Uruguay (bandiera) 3 – 1 Polonia (bandiera) Polonia under 20 Mondiali Under-20 1983 - 1º turno - Uscita al 80’ 80’
12-6-1983 Monterrey Uruguay under 20 Uruguay (bandiera) 1 – 2 dts Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud under 20 Mondiali Under-20 1983 - Quarti di finale - Ammonizione
Totale Presenze 3 Reti 0
Competizioni nazionali
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Peñarol: 1985, 1986, 1993
Competizioni internazionali
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Peñarol: 1987
Argentina 1987
  1. ^ a b Cristian Vitali - Perdomo e quella frase del cane di Boskov Calciobidoni.it, 16/03/2016.
  2. ^ a b Josè Perdomo: secondo Boskov il suo cane avrebbe giocato meglio di lui Calciobidoni.it, 06/11/2015.
  3. ^ (ES) Perdomo: El gol del terremoto, su panenka.org, 24 ottobre 2018. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  4. ^ (ES) Perdomo hizo "el gol del terremoto", su diariopopular.com.ar. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  5. ^ Perdomo, entrato nel mito per il cane di Boskov, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  6. ^ Da Perdomo al rigore, tutte le perle dell’indimenticabile Boskov, su calcioweb.eu.
  7. ^ "Se sciolgo il mio cane, gioca meglio di Perdomo": le 10 frasi celebri di Boskov, su gazzetta.it. URL consultato il 5 gennaio 2019.
  8. ^ a b Vujadin Boskov: le frasi che lo hanno reso indimenticabile, su eurosport.it, 16 maggio 2016. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  9. ^ 13º titolo
  10. ^ 2º posto
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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