Isidoro Piubellini
| Isidoro Piubellini | ||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Nazionalità |  Italia
| |||||||||||||||
Ciclismo  | ||||||||||||||||
| Specialità | Strada | |||||||||||||||
| Termine carriera | 1938 | |||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||
| Squadre di club | ||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Isidoro Piubellini (Tartano, 20 ottobre 1909 – Ronago, 12 gennaio 1986) è stato un ciclista su strada italiano, professionista e indipendente dal 1934 al 1938.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Ciclista dell'Unione Sportiva Legnanese, nel 1934 fu attivo come indipendente, aggiudicandosi la Targa d'Oro Città di Legnano e piazzandosi terzo nella Milano-Mantova, battuto da Enrico Bovet e Mario Lusiani. Quell'anno partecipò anche al Giro d'Italia e giunse terzo nella tappa di Milano vinta da Giuseppe Olmo; riuscì anche a piazzarsi terzo nell'impegnativa prova di fondo Roma-Napoli-Roma, alle spalle di Learco Guerra e Umberto Guarducci.
Nel biennio 1935-1936 vestì la maglia della Legnano diretta da Eberardo Pavesi; nel 1935 vinse la "classica" milanese Coppa San Geo. Fu attivo infine in maglia Dei nel 1938.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1933 (dilettanti)
- Giro della Bergamasca
- Targa d'Oro Città di Legnano
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Piubellini vince la Milano-Genova, in Il Littoriale, Anno VII, n. 188, 31 luglio 1933. URL consultato il 2 aprile 2023.
- ^ Il G.P. SAN GEO vivacemente disputato è vinto in volata da PIUBELLINI, in Il Littoriale, Anno IX, n. 48, 23 febbraio 1935, p. 1. URL consultato il 30 luglio 2023.
- ^ OLMO battuto in volata da PIUBELLINI nel combattuto CRITERIUM d'APERTURA, in Il Littoriale, Anno IX, n. 54, 3 marzo 1935, p. 6. URL consultato il 30 luglio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Isidoro Piubellini, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Isidoro Piubellini, su memoire-du-cyclisme.eu.
- Paolo Mannini (a cura di), Isidoro Piubellini, su Museodelciclismo.it.
