Il segreto di Mora Tau
Il segreto di Mora Tau | |
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Titolo originale | Zombies of Mora Tau |
Lingua originale | Inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1957 |
Durata | 70 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,85 : 1 |
Genere | orrore |
Regia | Edward Cahn |
Soggetto | George Plympton |
Sceneggiatura | Raymond T. Marcus |
Produttore | Sam Katzman |
Casa di produzione | Clover Productions |
Fotografia | Benjamin H. Kline |
Montaggio | Jack Ogilvie |
Musiche | Mischa Bakaleinikoff (non accreditato) |
Interpreti e personaggi | |
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Il segreto di Mora Tau è un film del 1957 diretto da Edward Cahn.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Una squadra di sommozzatori, guidati dal ricco magnate americano George Harrison, tenta di recuperare dei diamanti dal relitto di una nave affondata 60 anni prima al largo delle coste africane. Una volta giunti sul luogo, scoprono che la nave è maledetta e che i diamanti sono protetti dall'equipaggio della nave, ora divenuto un equipaggio di zombie.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film venne distribuito dalla Columbia Pictures in doppia programmazione con il film Prigionieri dell'eternità (1957).[1]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Critica
[modifica | modifica wikitesto]David Maine di PopMatters ha valutato il film con 6 stelle su 10 e lo ha descritto come "piuttosto divertente nel complesso e ravvivato incommensurabilmente dall'esuberante nonna della signora Eaton".[2] TV Guide lo ha valutato con 2 stelle su 5 e lo ha definito "di qualità horror standard per un film di grado B".[3] Scrivendo su The Zombie Movie Encyclopedia, il critico accademico Peter Dendle ha dichiarato: "Questo film imbarazzante e senza talento è comunque sorprendentemente preveggente nella storia del cinema degli zombi, anticipando una serie di motivi che sarebbero riapparsi nei decenni successivi".[4] L'autore di Zombiemania: 80 Movies to Die For, Arnold T. Blumberg, ha scritto che il film è "un divertente film di creature notturne, ma è incline a passaggi noiosi ed ha una qualità di produzione a basso costo che non gli permette mai di uscire dallo stampo cinematografico di serie B", aggiungendo che il film è "salvato quasi solo dallo stile Maria Ouspenskaya/Celia Lovsky dell'attrice Marjorie Eaton, che conferisce al film una convinzione impressionante ed un approccio ironico ai suoi dialoghi già taglienti".[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Movie Reviews, su nytimes.com, 19 aprile 2018. URL consultato il 24 aprile 2018 (archiviato il 16 ottobre 2017). Ospitato su NYTimes.com.
- ^ David Maine, Don't Open That Door! #27: 'Zombies of Mora Tau' (1957), in PopMatters, 22 gennaio 2013. URL consultato il 22 febbraio 2015 (archiviato il 20 febbraio 2015).
- ^ Zombies of Mora Tau, in TV Guide. URL consultato il 22 febbraio 2015 (archiviato il 22 febbraio 2015).
- ^ Peter Dendle, The Zombie Movie Encyclopedia, McFarland & Company, 2001, pp. 211–212, ISBN 978-0-7864-9288-6.
- ^ Arnold Blumberg, Zombiemania: 80 Movies to Die For, Telos Publishing, 2006, p. 391, ISBN 9781845830038.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il segreto di Mora Tau, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Il segreto di Mora Tau, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Il segreto di Mora Tau, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Il segreto di Mora Tau, su Box Office Mojo, IMDb.com.