[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Igor' Konašenkov

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Igor' Konašenkov
NascitaChișinău, 15 maggio 1966
Dati militari
Paese servitoUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
Russia (bandiera) Russia
Forza armata Vojska PVO
Forze Terrestri Russe
Corpostato maggiore
Specialitàcontraerea missilistica
RepartoComunicazione e pubblica informazione del Ministero della difesa
Anni di servizio1988-oggi
Gradotenente generale
ComandantiSergej Šojgu
Guerre
Campagne
BattaglieBattaglia di Sjevjerodonec'k
Battaglia di Cherson
Offensiva russa del Donbass
Controffensiva nell'Ucraina meridionale
Comandante diDipartimento per le informazioni e le comunicazioni di massa
Studi militariScuola superiore di radioelettronica e difesa aerea di Žitomir
Accademia militare di difesa aerea "A.M. Vasilevskij"
voci di militari presenti su Wikipedia

Igor' Evgen'evič Konašenkov (in russo Игорь Евгеньевич Конашенков?; sovente trascritto all’inglese anche come Igor Konashenkov; Chișinău, 15 maggio 1966) è un generale e giornalista russo, capo del Dipartimento dell'informazione e delle comunicazioni esterne del Ministero della difesa nonché portavoce ufficiale dello stesso.

Konašenkov durante una conferenza stampa nel 2015
Konašenkov intervistato dal capo-corrispondente Rai a Mosca Marc Innaro durante il posizionamento della Marina russa innanzi alle coste siriane, nel Mar Mediterraneo. Gennaio 2016
Konašenkov ad El-Karjatein, in Siria, assieme a dei giornalisti; aprile 2016

Nato nell’allora RSS di Moldavia (parte di quelle un tempo costituenti l’URSS), dopo il servizio militare frequenta la Scuola avanzata di radioelettronica e difesa aerea "Gioventù Leninista" di Žitomir (allora RSS Ucraina) uscendone con lode nel 1988.[1]

Ha quindi prestato servizio nelle Forze di difesa aerea sovietiche, nelle Forze di difesa aerospaziale russe e assegnato alla direzione del Comando nazionale di difesa aerea territoriale.[1][2]

Nel 1998, dopo essere uscito dall’Accademia militare di difesa aerea "A.M. Vasilevskij", da ufficiale superiore diviene dapprima vicecapo e infine capo del dipartimento del servizio stampa del Ministero della difesa della Federazione Russa per le relazioni esterne coi media nazionali e quelli stranieri. Dal 2003 al 2005 è a capo del servizio stampa e assistente del comandante delle truppe del distretto militare del Caucaso Settentrionale.[1][2]

Nel 2006, si licenzia al corso superiore dell'Accademia militare dello stato maggiore generale interarmi della Federazione Russa. Tra il 2009 e il 2011 è dapprima vicecapo e, successivamente, dal 2011 al 2017, capo del Dipartimento del servizio stampa e informazione del Ministero della difesa della Federazione Russa.[1][2]

Nel frattempo, nel febbraio 2013, con decreto presidenziale Konašenkov viene promosso al grado militare di maggior generale.[1][2]

Nel 2015 diventa noto al grande pubblico per la copertura dell'operazione militare russa in Siria;[3] dal marzo 2017 è a capo del Dipartimento dell'informazione e delle comunicazioni esterne del Ministero della difesa russo nonché portavoce ufficiale dello stesso, dal 2022, nella stessa veste, copre “l’operazione militare speciale russa in Ucraina".[4][5]

Konašenkov ha smesso di apparire dopo il suo briefing del 18 ottobre 2024.[6]

La testata giornalistica Proekt ha analizzato tutti i dispacci ufficiali sui progressi dell'invasione russa dell'Ucraina presentati da Konašenkov; in particolare sono state analizzate le informazioni sugli insediamenti conquistati, sulle perdite russe e quelle ucraine dall'inizio del conflitto al 29 giugno 2022. I giornalisti hanno documentato numerose incongruenze aritmetiche nelle cifre delle perdite subite dagli ucraini: un numero totale decrescente rispetto a quello dato in un giorno precedente, enormi perdite sia in numeri assoluti sia rispetto al numero totale reale delle FF.AA. ucraine. Inoltre, Konašenkov ha più volte annunciato la conquista dello stesso luogo come accaduto per Kreminna (solo per citare un esempio).[7]

  1. ^ a b c d e (RU) Представитель минобороны Игорь Конашенков: досье, in Аргументы и факты [Argumenty i fakty]. URL consultato il 14 marzo 2022.
  2. ^ a b c d (RU) Конашенков Игорь Евгеньевич руководитель департамента Министерство обороны Российской Федерации (Минобороны России), in Деловой Петербург. URL consultato il 14 marzo 2022 (archiviato il 28 febbraio 2022).
  3. ^ (RU) Минобороны России не будет менять стратегию военной операции в Сирии, in Interfax, 11 febbraio 2016. URL consultato il 14 marzo 2022.
  4. ^ (RU) Вышли к Херсону. В Минобороны отчитались об итогах первого дня спецоперации на Украине, su Fontanka.ru, 24 febbraio 2022. URL consultato il 14 marzo 2022.
  5. ^ (EN) Igor Konashenkov. Biography, su Ministero della difesa della Federazione Russa. URL consultato il 14 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2021).
  6. ^ (RU) Последняя сводка была больше месяца назад. Куда пропал спикер Минобороны Конашенков и при чем тут Белоусов, su Е1.ру, 22 novembre 2024. URL consultato il 20 dicembre 2024.
  7. ^ (RU) Ekaterina Reznikova e Michail Rubin, Подмена мест слагаемых. Исследование о том, как Минобороны врет о победах в Украине [Sostituzione dei luoghi e dei termini. Inchiesta su come il Ministero della difesa mente sulle vittorie in Ucraina], in Proekt, 30 giugno 2022. URL consultato il 1º novembre 2022 (archiviato il 30 giugno 2022).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]