Friedrich-Wilhelm Müller
Friedrich-Wilhelm Müller | |
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Nascita | Barmen, 29 agosto 1897 |
Morte | Atene, 20 maggio 1947 |
Cause della morte | condannato a morte mediante fucilazione |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Deutsches Heer Reichswehr Wehrmacht |
Arma | Heer |
Anni di servizio | 1915 - 1945 |
Grado | General der Infanterie |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna del Dodecaneso |
Comandante di | 22. Infanterie-Division |
Decorazioni | Croce di Cavaliere con Fronde di Quercia e Spade |
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Friedrich-Wilhelm Müller (Barmen, 29 agosto 1897 – Atene, 20 maggio 1947) è stato un generale tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1915 Müller si arruolò nel 2º reggimento fanteria tedesco e nello stesso anno divenne sottotenente nel 266º reggimento. Nel 1936 fu promosso maggiore, e nel 1940 divenne tenente colonnello e comandante del 105º reggimento fanteria. Nel 1941 gli fu conferita la Croce di Cavaliere e ricevette le fronde di quercia nel 1942 per le operazioni in Russia. nel 1943 partecipò allo Sbarco in Sicilia e alla Campagna d'Italia (1943-1945).
Fu responsabile dell'eccidio di Coo (4-7 ottobre 1943) e di quello di Leros, in cui rispettivamente 103 e 12 militari italiani furono trucidati.
Nel dopoguerra venne processato in Grecia per i crimini di guerra commessi a Creta e Coo durante l'occupazione tedesca, condannato a morte e giustiziato mediante fucilazione[1] nell'anniversario dell'invasione dell'isola da parte dei tedeschi.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Florian Berger (2000). Mit Eichenlaub und Schwertern. Die höchstdekorierten Soldaten des Zweiten Weltkrieges. Selbstverlag Florian Berger. ISBN 3-9501307-0-5.
- Antony Beevor (1991). Crete: The Battle and the Resistance.
- Walther-Peer Fellgiebel (2000). Die Träger des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939-1945. Friedburg, Germania: Podzun-Pallas, 2000. ISBN 3-7909-0284-5.
- Veit Scherzer (2007). Ritterkreuzträger 1939–1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen des Bundesarchives (in German). Jena, Germania: Scherzers Militaer-Verlag. ISBN 978-3-938845-17-2.