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Francesco Carbonieri

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Francesco Carbonieri

Ministro dell'Istruzione del governo provvisorio di Reggio Emilia
Durata mandato1859 –
?

Senatore del Regno di Sardegna
Durata mandato11 aprile 1860 –
17 marzo 1861
Sito istituzionale

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato17 marzo 1861 –
mandato a vita
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàBologna
ProfessioneAvvocato

Francesco Carbonieri (Campagnola Emilia, 9 luglio 1809Modena, 11 dicembre 1866) è stato un avvocato, patriota e politico italiano.

Avvocato di Reggio Emilia manifesta i suoi sentimenti filo-piemontesi nei moti del 1830-1831. Nel 1848 fa parte del Governo provvisorio cittadino che in seguito si unisce con quello di Modena: nella sua veste di ministro è firmatario del rogito di dedizione del Ducato di Modena a Carlo Alberto di Savoia. Dopo la restaurazione si ritira a vita privata e si dedica unicamente alla professione di avvocato e alla collaborazione con il quotidiano fiorentino "L'Appennino". Tenuto in grande considerazione da Luigi Carlo Farini all'annessione del ducato al Regno d'Italia viene nominato senatore.[1][2]

Figlio di Giuseppe e Anastasia Marmiroli, appartenente ad una facoltosa famiglia di Campagnola Emilia, ebbe numerosi fratelli e sorelle, fra i quali il ministro ed onorevole Luigi. Sposò Luigia Pederzani ed ebbe Alberto, Anastasia, Teresa, Gaetano e Luigi. Quest'ultimo fu sindaco di Campagnola Emilia, padre del chimico e fotografo Francesco, di Bianca (in Moruzzi), di Marta (in Tirelli) e di Laura (in Bianchi) e nonno di Giuseppe Moruzzi.

  1. ^ Rassegna storica del Risorgimento italiano, su risorgimento.it. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2016).
  2. ^ Rassegna storica del Risorgimento italiano, su risorgimento.it. URL consultato il 18 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2016).

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