[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Faas Wilkes

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Faas Wilkes
Faas Wilkes nel 1955
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Altezza180 cm
Calcio
RuoloMezzala
Termine carriera1964
Carriera
Giovanili
?-?Xerxes
Squadre di club1
1940-1949Xerxes127 (89)
1949-1952Inter95 (47)
1952-1953Torino12 (1)
1953-1956Valencia62 (38)
1956-1958VVV-Venlo64 (23)
1958-1959Levante34 (20)
1959-1962Fortuna Sittard88 (33)
1962-1964Xerxes28 (10)
Nazionale
1946-1961Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi38 (35)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 dicembre 2008

Servaas Wilkes detto Faas (Rotterdam, 13 ottobre 1923Rotterdam, 15 agosto 2006) è stato un calciatore olandese.

Noto come il tulipano volante, è stato uno dei migliori interpreti del ruolo di mezzala negli anni cinquanta, nonché il primo olandese a militare in Serie A.

Destinato a lavorare nella falegnameria di famiglia, riuscì ad intraprendere la carriera professionistica nello Xerxes, club della sua città natale, e a 17 anni era già nel gruppo dei grandi: vi militò per nove anni, durante i quali fu soprannominato "la Monna Lisa di Rotterdam" per il suo dribbling (paragonato dai tifosi ad un'opera d'arte). Diventò uno dei primi olandesi a ricevere una proposta di trasferimento da un altro club con i biancorossi del MVV che offrirono al padre due camion per la sua ditta. In Olanda il calcio non veniva ancora considerato un lavoro e, proprio quando Wilkes decise di evolvere il suo hobby in professione, trovò l'ostruzionismo della federazione olandese che gli proibì in maniera categorica di trasferirsi all'estero. Nel 1949 fu notato da Giulio Cappelli, dirigente dell'Inter, che, nonostante le rigide regole del suo paese, riuscì a portarlo in Italia: Wilkes, il primo olandese a trasferirsi all'estero,[1] diventò ben presto un idolo per i tifosi interisti, grazie alla sua capacità nel saltare l'uomo ed alla sua vena realizzativa. Gli venne contestato il suo "attaccamento" al pallone, che in certi casi rallentava il gioco della squadra.

In tre anni all'Inter (1949-1952) collezionò 47 reti in 95 partite, ma non ebbe la fortuna di vincere un trofeo. Fu poi ceduto al Torino, dove un grave infortunio gli consentì di scendere in campo solo per dodici volte: segnò il suo unico gol proprio contro l'Inter, nella vittoria dei granata a Milano l'8 febbraio 1953. Nell'estate di quell'anno passò al Valencia, squadra spagnola: nei due anni trascorsi nella penisola iberica divenne celebre la frase dei tifosi iberici "Què fas, Faas?" (Che fa, Faas?), legata alla sua imprevidibilità ed alla sua capacità di inventare qualsiasi giocata in qualsiasi momento.

Vinse nel 1954 il suo unico trofeo: la Coppa di Spagna. Nel 1956 tornò in patria, al VVV-Venlo, rimanendovi fino al 1958: la successiva tappa della sua carriera fu nuovamente la Spagna, dove difese i colori del Levante e del Fortuna '54. Per l'ultima esperienza sul rettangolo verde indossò la maglia dello Xerxes, il club dove debuttò, tra il 1962 e il 1964.

È morto il 15 agosto 2006, all'età di 82 anni, per un problema cardiaco. Nello stesso anno Johann Cruyff lo ricordò pubblicamente, rivelando inoltre che Wilkes era il suo idolo da giovane.

Nazionale oranje dal 1946 al 1961, è al sesto posto tra i cannonieri della storia olandese, dopo essere stato a lungo il primo: a precederlo in tale graduatoria sono Patrick Kluivert, Robin van Persie, Klaas-Jan Huntelaar, Arjen Robben Dennis Bergkamp, tutti con un numero di partite molto più alto e quindi con una media molto inferiore a quella di Wilkes (35 gol in 37 partite). Fu convocato dal tecnico Jesse Carver per la 14ª edizione dei Giochi Olimpici: segnò una doppietta all'Irlanda nel primo turno, che vide gli olandesi imporsi per 3-1. Andò in rete anche nel turno seguente, contro il Regno Unito: la vittoria dei britannici, col punteggio di 4-3, decretò l'eliminazione dell'Olanda.

Presenze e reti nei club italiani

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1949-1950 Italia (bandiera) Inter[2] A 34 17
1950-1951 A 38 23
1951-1952 A 23 7
Totale Inter 95 47
1952-1953 Italia (bandiera) Torino A 12 1
1953-1954 Spagna (bandiera) Valencia PD 28 18
1954-1955 PD 15 9
1955-1956 PD 19 11
Totale Valencia 62 38

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-3-1946 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 2 – 6 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 4
12-5-1946 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 6 – 3 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 3
30-5-1946 Anversa Belgio Belgio (bandiera) 2 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 2
27-11-1946 Leeds Inghilterra Inghilterra (bandiera) 8 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 0
7-4-1947 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 0
4-5-1947 Anversa Belgio Belgio (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 0
26-5-1947 Colombes Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 0
21-9-1947 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 6 – 2 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole 2
14-3-1948 Anversa Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 0
18-4-1948 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 2 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 0
26-5-1948 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 0
9-6-1948 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole 1
26-7-1948 Portsmouth Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Olimpiadi 1948 2
31-7-1948 Londra Regno Unito Regno Unito (bandiera) 4 – 3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Olimpiadi 1948 1
13-3-1949 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 3 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 0
23-4-1949 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole 1
12-6-1949 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1
16-6-1949 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 1 – 4 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 0
13-3-1955 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole 0
1-5-1955 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 0
19-5-1955 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 4 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole 2
6-6-1956 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 3 – 2 Saar (bandiera) Saar Amichevole 1
30-1-1957 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 5 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 0
3-4-1957 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Amichevole 1
26-5-1957 Vienna Austria Austria (bandiera) 3 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 1958 0
11-9-1957 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 5 – 2 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Mondiali 1958 1
25-9-1957 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 1958 0
17-11-1957 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 5 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 2
13-4-1958 Anversa Belgio Belgio (bandiera) 2 – 7 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 2
23-4-1958 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 8 – 1 Curaçao (bandiera) Curaçao Amichevole 2
4-5-1958 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Turchia (bandiera) Turchia Amichevole 1
28-5-1958 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 0 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 0
4-10-1959 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 9 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 3
21-10-1959 Colonia Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 7 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 0
4-11-1959 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 7 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole 2
19-4-1961 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 2 Messico (bandiera) Messico Amichevole 1
30-4-1961 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 0 – 3 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 1962 0
14-5-1961 Lipsia Germania Est Germania Est (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Qual. Mondiali 1962 0
Totale Presenze 38 Reti (7º posto) 35[3]
1954
  1. ^ Vito Galasso, Il ritorno al nome Inter, in Il romanzo della grande Inter, 1ª ed., Roma, Newton & Compton, 2017, pp. 63-64, ISBN 9788822709660.
  2. ^ https://www.inter.it/it/archivio_giocatore/G0671
  3. ^ Settimo a pari merito con Ruud van Nistelrooij

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • Dario Marchetti (a cura di), Faas Wilkes, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
  • (EN) Faas Wilkes, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Faas Wilkes, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Faas Wilkes, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Faas Wilkes, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
  • (NL) Faas Wilkes, su wereldvanoranje.nl, Acta Tekst & Beeld. Modifica su Wikidata
  • (ENRU) Faas Wilkes, su eu-football.info. Modifica su Wikidata
  • (EN) Faas Wilkes, su Olympedia. Modifica su Wikidata
  • (EN) Faas Wilkes, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017). Modifica su Wikidata
  • (NL) Il cordoglio per la morte di Faas Wilkes, su vaarwel.nl. URL consultato il 15 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2021).
Controllo di autoritàVIAF (EN287514180 · ISNI (EN0000 0003 9325 2452 · LCCN (ENn2021030660 · GND (DE1224194373 · BNE (ESXX1760130 (data)