EN 166
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La norma EN 166 Personal Eye-Protection - Specifications[1] in Italia UNI EN 166 Protezione personale degli occhi - Specifiche, identifica uno standard da utilizzare per realizzare e verificare dispositivi di protezione per gli occhi.
La EN 166 è stata pubblicata per la prima volta nel 1995.
Lo standard en 166 è stato tradotto in lingua italiana diventando così norma UNI EN 166.[2].
Con l'emergenza sanitaria COVID-19 la norma EN 166 è diventata una delle norme più utilizzate per la qualificazione dei Dispositivi di protezione individuale[senza fonte]
Principali requisiti della norma
[modifica | modifica wikitesto]La EN 166 adotta lo schema in 10 capitoli nella seguente suddivisione:
- 1 Scopo
- 2 Norme di riferimento
- 3 Termini e definizioni
- 4 Classificazione
- 4.1 Funzione dei protettori dell’occhio
- 4.2 Tipi di protettori dell’occhio
- 4.3 Tipi di oculari
- 5 Designazione dei filtri
- 6 Requisiti di progettazione e fabbricazione
- 6.1 Costruzione generale
- 6.2 Materiali
- 6.3 Fasce girotesta
- 7 Requisiti di base, particolari e facoltativi
- 7.1 Requisiti di base
- 7.2 Requisiti particolari
- 7.3 Requisiti facoltativi
- 8 Attribuzione dei requisiti, programmi di prova e applicazione
- 8.1 Requisiti e metodi di prova
- 8.2 Programmi di prova per l'esame di tipo
- 8.3 Applicazione dei tipi di protettori dell’occhio
- 9 Marcatura
- 9.1 Generalità
- 9.2 Marcatura dell'oculare
- 9.3 Marcatura della montatura
- 9.4 Marcatura dei protettori dell’occhio in cui la montatura e l'oculare formano un'unica unità
- 10 Informazioni fornite dal fabbricante
Cronologia
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Descrizione | |
---|---|---|
1995 | EN 166 (1ª Edizione) | |
2001 | EN 166 (2ª Edizione) |
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Norme EN armonizzate, su ec.europa.eu.