[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

De Standaard

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
De Standaard
Logo
Logo
StatoBelgio (bandiera) Belgio
Linguaolandese
Periodicitàquotidiano
FormatoTabloid
Fondazione4 dicembre 1918
SedeBruxelles
EditoreMediahuis
DirettoreBart Sturtewagen
Karel Verhoeven
Sito webwww.standaard.be
 

De Standaard è un quotidiano belga in lingua olandese. Oltre a De Morgen e De Tijd, è uno dei giornali fiamminghi che si definiscono giornali di qualità.

Pagina della prima edizione del De Standaard, del 4 dicembre 1918

De Standaard viene pubblicato dal 1918. Quando il Belgio fu occupato dalla Wehrmacht tedesca nel 1940, l'editore cessò la sua pubblicazione e pubblicò invece un nuovo giornale, Het Algemeen Nieuws. Dopo la guerra, l'editore fu quindi accusato di collaborare con i tedeschi. La casa editrice N.V. De Standaard ha ricevuto un divieto di pubblicazione di due anni. Pertanto, fu fondata una nuova casa editrice, De Gids N.V., che pubblicò nel novembre del 1944 De Nieuwe Standaard.

Quando il divieto di pubblicazione fu revocato nel 1947, N.V. De Standaard ha ottenuto il titolo e ha ottenuto il diritto legale. De Nieuwe Standaard fu quindi ribattezzato De Nieuwe Gids nell'aprile 1947 e dal 1º maggio 1947 De Standaard apparve di nuovo. Nel giugno 1976, la casa editrice dichiarò bancarotta, poche settimane dopo, una nuova casa editrice fondata, la VUM, da allora ha pubblicato il giornale.

Fin dall'inizio, De Standaard ha seguito un corso decisamente fiammingo. Il giornale è stato a lungo un portavoce delle Fiandre cattoliche, appoggiato politicamente dai Cristiano-democratici. Negli anni novanta, il giornale ha lanciato lo slogan Tutto per le Fiandre - Fiandre per Cristo. Da allora è aperto a diverse direzioni. Dall'8 marzo 2004 appare in formato tabloid e ha diversi supplementi settimanali.

Nel 2012, i redattori scientifici di De Standaard hanno ricevuto il Zesde Vijs, un premio presentato dal movimento scettico SKEPP. Il premio viene assegnato alle iniziative dei media che trattano "il paranormale e la pseudoscienza in modo obiettivo".[1]

Circolazione e vendita

[modifica | modifica wikitesto]

Stampa di circolazione

[modifica | modifica wikitesto]
Nome 1918 1922 1932 1939 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Edizione - Stampa ca. 4.000 ca. 12.000 ca. 25.000 ca. 35.000 98.169 98.235 95.867 93.500 94.890 97.540 98.685 98.848

Circolazione e vendite: stampa e digitale

[modifica | modifica wikitesto]
Nome 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Edizione - Stampa 104.758 107.803 104.746 106.027 108.828 107.354 104.134 101.375 98.008
Vendita - Stampa 90.327 90.977 89.063 91.107 92.825 92.499 91.788 89.338 86.350
Vendita - Digitale 3.622 3.096 2.742 2.604 4.146 6.710 7.120 11.448 14.185
Vendita - Totale 93.949 94.073 91.805 93.711 96.971 99.209 98.908 100.786 100.535

De Standaard Online ha dal 2004 iscrizioni web che danno accesso a tutti gli articoli e all'archivio articoli via Internet.

Fonte: CIM[2]

  1. ^ (NL) Wetenschapsredactie van 'De Standaard' wint Zesde Vijs, su standaard.be, De Standaard, 19 aprile 2012. URL consultato il 27 aprile 2015.
  2. ^ (NL) CIM Cijfers verklaard op erewoord

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN176698348 · GND (DE4550236-5 · BNF (FRcb11946738r (data)