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Gz9p3

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gz9p3
Galassia Lyman-break
Dati osservativi
Distanza13,4 miliardi a.l.  
Redshiftz = 9.3127 ± 0.0002
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia Lyman-break
Categoria di oggetti astronomici

Gz9p3 è una galassia Lyman-break,davvero speciale, scoperta grazie al Telescopio spaziale James Webb.[1] Si stima che sia nata solo 510 milioni di anni dopo il Big Bang, rendendola la galassia in fusione più brillante conosciuta in un'epoca così remota dell'Universo.

Purtroppo, informazioni come l'ascensione retta (AR) e la declinazione (DEC) per Gz9p3 non sono ancora state pubblicamente rilasciate. La scoperta è relativamente recente e gli scienziati stanno ancora cercando di comprendere appieno questa galassia unica

Gz9p3 mostra un nucleo "doppio", chiaro segno di una recente fusione tra due galassie. Questo evento ha contribuito alla sua enorme massa, circa 10 volte superiore a quella di altre galassie simili osservate nello stesso periodo. La fusione ha innescato un'intensa attività di formazione stellare, con un tasso di creazione di stelle stimato in 1000 masse solari all'anno. La galassia è ricca di polvere cosmica, che oscura parte della sua luce e rende difficile lo studio dettagliato della sua struttura.

La scoperta di Gz9p3 pone nuovi interrogativi sulla formazione delle galassie primordiali.[2] Come si è formata una galassia così massiccia in un periodo così precoce dell'Universo? Come ha fatto ad accumulare una tale quantità di polvere cosmica? Gli scienziati continueranno a studiare Gz9p3 con il telescopio spaziale James Webb e altri strumenti per cercare di rispondere a queste domande. L'obiettivo è ottenere una migliore comprensione dei processi di formazione e crescita delle galassie nei primi istanti di vita dell'Universo..

  1. ^ (EN) Kristan Boyett, Michele Trenti, Nicha Leethochawalit, Antonello Calabró, Benjamin Metha, Guido Roberts-Borsani, Nicoló Dalmasso, Lilan Yang, Paola Santini, Tommaso Treu, Tucker Jones, Alaina Henry, Charlotte A. Mason, Takahiro Morishita, Themiya Nanayakkara, Namrata Roy, Xin Wang, Adriano Fontana, Emiliano Merlin, Marco Castellano, Diego Paris, Maruša Bradač, Matt Malkan, Danilo Marchesini, Sara Mascia, Karl Glazebrook, Laura Pentericci, Eros Vanzella & Benedetta Vulcani, A massive interacting galaxy 510 million years after the Big Bang, in nature astronomy, 7 March 2024, DOI:10.1038/s41550-024-02218-7, ISSN 2397-3366 (WC · ACNP).
  2. ^ Il telescopio James Webb ha visto la galassia più antica di sempre, su media.inaf.it.

Voci correlate

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