Gunnar Brunvoll
Gunnar Brunvoll (Bærum, 6 giugno 1924 – 27 aprile 1999) è stato un impresario teatrale norvegese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio di Jonas Brunvoll, e di sua moglie, Kirsten Sørsdal ed era il fratello di Jonas Brunvoll. Sposò Solveig Pettersen[1].
Durante l'occupazione della Norvegia da parte della Germania nazista fu coinvolto nel movimento di resistenza civile. Entrambi i suoi genitori e suo fratello Jonas finirono nei campi di concentramento in Germania[2], mentre Gunnar fuggì in Svezia e in seguito in Gran Bretagna e in Canada, dove divenne pilota presso il campo di addestramento Little Norway[1][3].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Brunvoll non continuò la sua carriera militare dopo la seconda guerra mondiale. Nel 1945 fondò la sua agenzia. Tra gli artisti vi erano cantanti lirici Aase Nordmo Løvberg e Ragnar Ulfung e il cantautore Alf Prøysen. Fu un cofondatore del Norsk Operaselskap nel 1949, insieme a suo fratello Jonas e a István Pajor, e fu direttore di questa azienda (1949-1958) e lavorò come manager presso Den Norske Opera (1958-1979)[1][4]. Era un membro del consiglio dell'Associazione Internazionale degli Amministrazione Opera (1962-1965) e presidente del consiglio di amministrazione della Norwegian National Academy of Opera (1988-1992). Fu vice presidente della Norsk Film (1965-1971).
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze norvegesi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (NO) Bjørn Simensen, Gunnar Brunvoll, in Helle, Knut (a cura di), Norsk biografisk leksikon, Oslo, Kunnskapsforlaget. URL consultato il 30 settembre 2012.
- ^ Kristian Ottosen (a cura di), Nordmenn i fangenskap 1940–1945, 2ª ed., Oslo, Universitetsforlaget, 2004 [1995], p. 151.
- ^ (NO) Trygve Christensen, Bærum og krigen 1940–1945, Bæeum, Bærum Bibliotek, 1995, p. 104–107, ISBN 82-991713-5-0.
- ^ (NO) Gunnar Arne Brunvoll, in Store norske leksikon, Oslo, Norsk nettleksikon. URL consultato il 30 settembre 2012.
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