Greville Wynne
Greville Maynard Wynne (19 marzo 1919[1] – Londra, 28 febbraio 1990) è stato un ingegnere e uomo d'affari britannico reclutato dall'MI6 come spia britannica in Unione Sovietica, noto soprattutto per la sua collaborazione con Oleg Vladimirovič Pen'kovskij.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 19 marzo 1919 in una famiglia di minatori, Wynne conseguì una laurea in ingegneria elettrica presso l'Università di Nottingham. Dopo la fine della seconda guerra mondiale fondò due società, la Greville Wynne Limited e la Mobile Exhibition Limited; grazie a esse ebbe il permesso di viaggiare liberamente in tutto il mondo, anche in Europa orientale, all'epoca sotto l'influenza sovietica.[2] Nel novembre 1960 Wynne fu reclutato dall'MI6 e gli fu chiesto di fare un viaggio a Mosca,[3] dove avrebbe incontrato Oleg Pen'kovsky, un alto ufficiale del GRU.
Wynne in seguito divenne un intermediario fisso tra l'Unione Sovietica e il Regno Unito, contrabbandando con la collaborazione di Pen'kovsky documenti top-secret appartenenti ai servizi segreti sovietici.[4] Le attività di spionaggio di Wynne e Penkovsky furono infine scoperte dal KGB durante la crisi missilistica cubana nell'ottobre 1962. Wynne venne arrestato il 2 novembre successivo a Budapest dai servizi speciali della Repubblica Popolare d'Ungheria e consegnato all'URSS.[3]
Durante le indagini Wynne negò tutte le accuse, difendendosi abilmente, mentre Penkovsky, cercando di contrattare davanti alla Sezione militare della Corte suprema dell'URSS, ammise tutto. Il processo venne filmato e trasmesso in televisione. L'11 maggio 1963 il tribunale emise la sentenza: Penkovsky venne condannato alla pena capitale e Wynne a otto anni di prigione, di cui i primi tre in carcere e i successivi cinque in una colonia. Il 16 maggio 1963 Penkovsky venne fucilato.
Wynne fu sottoposto ad una dura detenzione nella Lubjanka e nell'aprile del 1964 venne rilasciato a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute,[3] grazie anche allo scambio con la spia sovietica Konon Molody (noto anche come Gordon Lonsdale).[5][6] Lo scambio di spie avvenne il 22 aprile 1964 a Berlino al checkpoint di Heerstraße. Dopo il suo rilascio Wynne soffrì di depressione e alcolismo;[5] morì a causa di un cancro alla gola al Cromwell Hospital di Londra il 28 febbraio 1990, all'età di 70 anni.[7]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Wynne scrisse due opere sul suo lavoro per i servizi segreti britannici: The Man From Moscow (1967) e The Man From Odessa (1981). In questi libri, Wynne afferma di essere stato reclutato dall'MI5 già nella seconda guerra mondiale, molto prima del suo lavoro con Penkovsky.
Tuttavia, gli storici mettono in dubbio questo racconto. Gli autori di The Spy Who Saved the World hanno scritto: "Lui [Wynne] non aveva alcuna precedente esperienza o addestramento con l'intelligence".[3] Altri studiosi hanno fatto valutazioni simili, affermando che Wynne era un civile al momento del suo reclutamento da parte dell'MI6 nel 1960.[4][5]
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 1967 Wynne interpretò se stesso nell'episodio del 23 maggio di To Tell the Truth, ricevendo due dei quattro voti possibili.[8]
- Wynne è stato interpretato da David Calder nella serie televisiva della BBC del 1984 Wynne and Penkovsky.[9]
- È stato interpretato da Peter Lindford nel docu-drama della BBC Television del 2007 Nuclear Secrets.[10]
- È stato interpretato da Benedict Cumberbatch nel film L'ombra delle spie.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) New General Catalog of Old Books and Authors, su authorandbookinfo.com. URL consultato il 30 gennaio 2021 (archiviato il 5 febbraio 2021).
- ^ (RU) И. Мутовин., Шпион века, su newsweek.krd.ru, http://newsweek.krd.ru/, 23-29 novembre 2001 г.. URL consultato il 20 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2012).
- ^ a b c d (EN) Jerrold Schecter, The Spy Who Saved the World, MacMillan Publishing Company, 1992, ISBN 0-684-19068-0. URL consultato il 30 gennaio 2021.
- ^ a b (EN) Gordon Brook-Shepherd, The Storm Birds, Grove Press, 1989, ISBN 1-555-84122-8. URL consultato il 30 gennaio 2021.
- ^ a b c (EN) Nigel West, Seven Spies Who Changed the World, Martin Secker & Warburg Limited, 1991, ISBN 0-436-56603-6. URL consultato il 30 gennaio 2021.
- ^ (DE) Der Hut stammt von Bond in DER SPIEGEL vom, su spiegel.de, 23 ottobre 1967. URL consultato il 30 gennaio 2021 (archiviato il 9 marzo 2019).
- ^ (EN) Greville Wynne, Spy for Britain In the Soviet Bloc, Is Dead at 71, in The New York Times. URL consultato il 30 gennaio 2021 (archiviato il 5 febbraio 2021).
- ^ (EN) To Tell the Truth - Teenage magician; Spy in Russia (May 23, 1966), su CBS. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato il 4 febbraio 2021).
- ^ (EN) Wynne and Penkovsky (1984), su www2.bfi.org.uk. URL consultato il 30 gennaio 2021 (archiviato l'11 aprile 2019).
- ^ (EN) Nuclear Secrets, su bbc.co.uk. URL consultato il 30 gennaio 2021 (archiviato il 5 febbraio 2021).
- ^ Benedict Cumberbatch in un nuovo dramma spionistico, su filmpost.it. URL consultato il 30 gennaio 2021 (archiviato il 3 febbraio 2021).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- William Durie, The British Garrison Berlin 1945-1994, 2012.
- Greville Wynne, The Man From Moscow. London: Hutchinson & Co, 1967 (copertina rigida). Londra: Arrow, 1968 (tascabile).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Immagine di Greville Wynne, su spartacus-educational.com.
- (EN) BBC: Resoconto del processo a Wynne, su news.bbc.co.uk.
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