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Giuseppe Tomaso de Rossi

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Giuseppe Tomaso de Rossi
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Alessandria (1757-1786)
 
Nato25 maggio 1708 a Ceva
Ordinato presbitero6 gennaio 1734
Nominato vescovo18 luglio 1757 da papa Benedetto XIV
Consacrato vescovo25 luglio 1757 dal cardinale Carlo Alberto Guidobono Cavalchini
Deceduto20 maggio 1786 ad Alessandria
 

Giuseppe Tomaso de Rossi (Ceva, 25 maggio 1708Alessandria, 20 maggio 1786) è stato un vescovo cattolico italiano.

Nacque a Ceva, figlio di Carlo dei marchesi di Ceva[1].

Fu ordinato sacerdote il 6 gennaio 1734 e in seguito si laureò all'Università di Torino in utroque iure. Trascorse dieci anni alla diocesi di Casale in qualità di vicario generale del vescovo Ignazio Della Chiesa (†1758).

Fu nominato vescovo di Alessandria il 18 luglio 1757 e consacrato dal cardinale Carlo Alberto Guidobono Cavalchini il 25 luglio seguente[2], insieme a Innocenzo Gorgoni, O.S.B.Cœl., arcivescovo titolare di Emesa, e Giovanni Battista Giampè, vescovo titolare di Filippopoli di Arabia, in qualità di co-consacranti.

Come vescovo di Alessandria si prodigò per la cura, il restauro e lo sviluppo di molte chiese e del seminario. Nel 1777 venne incaricato di dare inizio al processo di beatificazione del castellazzese Paolo della Croce.

Suoi vicari generali furono l'arcidiacono della cattedrale Pietro Antonio Bigatti, Lorenzo Burgontio già vicario per i precedenti due vescovi di Alessandria, e Giuseppe Antonio Chenna primicerio della cattedrale.

Morì ad Alessandria il 20 maggio 1786[2].

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Alessandria Successore
Giuseppe Alfonso Miroglio 18 luglio 1757 – 20 maggio 1786 Carlo Giuseppe Pistone