Giuseppe Porpora
Giuseppe Porpora | |
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Giuseppe Porpora ricevuto dal presidente della Camera, Pietro Ingrao, 1979 | |
Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza | |
Durata mandato | 1º maggio 1984 – 1º febbraio 1987 |
Predecessore | Giovanni Rinaldo Coronas |
Successore | Vincenzo Parisi |
Dati generali | |
Professione | Funzionario e Prefetto |
Giuseppe Porpora | |
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Nascita | Castellammare di Stabia, 1º gennaio 1926 |
Morte | Roma, 28 aprile 2013 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Polizia di Stato |
Anni di servizio | 1984 - 1987 |
Grado | Capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza |
Comandante di | Polizia di Stato (Capo 1984-1987) |
"fonti nel corpo del testo" | |
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Giuseppe Porpora (Castellammare di Stabia, 1º gennaio 1926 – Roma, 28 aprile 2013) è stato un poliziotto, funzionario e prefetto italiano, capo della polizia dal 1984 al 1987.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1926 a Castellammare di Stabia, nell'odierna città metropolitana di Napoli, funzionario del Ministero dell'interno dal 1948.
Nominato prefetto nel 1974[1], Giuseppe Porpora nel 1977 è prefetto di Cagliari e nel 1979 prefetto di Roma. Il 1º maggio 1984 fu nominato capo della polizia[1] dal primo governo Craxi, ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro, succedendo a Giovanni Rinaldo Coronas. Incarnò per la prima volta in Italia la figura del poliziotto-manager guidando il profondo cambiamento della figura dei funzionari e aumentando le risorse per la loro formazione.
Attuò il coordinamento delle forze di polizia includendo anche la forestale e la penitenziaria. Rimase ai vertici della polizia sino al 1º febbraio 1987,[1] quando fu sostituito da Vincenzo Parisi. Fu poi nominato consigliere di Stato.
Libero docente di contabilità di Stato nell'Università di Napoli,[2] nelle elezioni amministrative del 14-15 giugno 1987 per il comune di Napoli fu candidato nella lista della Democrazia Cristiana, ottenendo 21 000 preferenze.[3]
Morì a Roma a ottantasette anni nel 2013.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Scheda di Giuseppe Porpora, dal sito della Polizia di Stato. Vedi Collegamenti esterni.
- ^ Vedi Da cinque anni prefetto di Roma, articolo de La Repubblica del 27 aprile 1984, p. 3.
- ^ Vedi Volete il sindaco? dateci la regione articolo di Ermanno Corsi, da La Repubblica del 19 giugno 1987, p. 8.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Porpora
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Porpora scheda nel sito ufficiale della Polizia di Stato
- I capi della Polizia italiana dal sito polizianellastoria.it
- Per sconfiggere il crimine voglio ventimila uomini articolo di Claudia Tabor, da La Repubblica 11 settembre 1985, p. 12.