Gaio Aquillio Tusco
Gaio Aquillio Tusco | |
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Console della Repubblica romana | |
Nome originale | Gaius Aquillius Tuscus |
Gens | Aquillia |
Consolato | 487 a.C. |
Gaio Aquillio Tusco (in latino: Gaius Aquillius Tuscus; fl. V secolo a.C.) è stato un politico e militare romano del V secolo a.C.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gaio Aquillio fu il primo rappresentante della sua gens ad essere eletto console nel 487 a.C. con Tito Sicinio Sabino.[1][2]
Anche in quell'anno si registrarono scontri con le popolazioni limitrofe, in questo caso Volsci ed Ernici, e come spesso accadde quando l'Urbe fu attaccata da più nemici, i consoli si divisero le legioni per attaccare separatamente i nemici.
Gaio Aquilio conseguì il comando dell'esercito nella campagna contro gli Ernici[2]. Le legioni di Roma sconfissero in battaglia gli Ernici[3], ma il console ottenne solo l'ovatio, una forma minore di trionfo.[4]
«Consules T. Sicinius et C. Aquilius. Sicinio Volsci, Aquilio Hernici—nam ii quoque in armis erant—provincia evenit. Eo anno Hernici deuicti: cum Volscis aequo Marte discessum est.»
«...Consoli Tito Sicinio e Caio Aquilio. A Sicinio toccarono i Volsci, ad Aquilio gli Ernici, scesi anche loro in campo. Quell'anno gli Ernici furono sconfitti. La guerra coi Volsci, dopo alterne fortune, si risolse in un nulla di fatto.»
Nel corso delle operazioni militari i due consoli nominarono Tito Larcio praefectus urbi perché si occupasse della città di Roma durante la loro assenza.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane, Libro VIII.
- Tito Livio, Ab Urbe condita libri, Libro II.
- Fonti secondarie
- T. Robert S. Broughton, The Magistrates of the Roman Republic: 509 B.C. - 100 B.C., Vol I, 1952.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antichità romane, Libri VIII - XX
- (LA) Ab Urbe condita libri, Libro II, su thelatinlibrary.com.