[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Blanca Fernández Ochoa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Blanca Fernández Ochoa
Blanca Fernández Ochoa nel 2006
NazionalitàSpagna (bandiera) Spagna
Altezza168 cm
Peso60 kg
Sci alpino
SpecialitàSupergigante, slalom gigante, slalom speciale
Termine carriera1992
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 0 1

Vedi maggiori dettagli

 

Blanca Fernández Ochoa (Madrid, 22 aprile 1963Cercedilla, 24 agosto 2019) è stata una sciatrice alpina spagnola. Fu una delle poche sciatrici spagnole a vincere in Coppa del Mondo e inoltre vinse la medaglia di bronzo nello slalom speciale ai XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992; fu due volte portabandiera della Spagna durante la cerimonia d'apertura dei Giochi olimpici invernali, a Sarajevo 1984 e ad Albertville 1992.

Specialista delle prove tecniche in attività tra la fine degli anni 1980 e il successivo decennio, era sorella di Dolores, Francisco, Juan Manuel e Luis, anch'essi sciatori alpini[1][2].

Stagioni 1980-1984

[modifica | modifica wikitesto]

Debuttò in campo internazionale partecipando, non ancora diciassettenne, ai suoi primi Giochi olimpici invernali, Lake Placid 1980, dove si classificò 18ª nello slalom gigante. Nella stagione successiva ottenne il primo piazzamento in Coppa del Mondo (15ª nello slalom gigante di Zwiesel del 4 febbraio) e s'impose ai vertici della Coppa Europa: a fine stagione risultò vincitrice della classifica di slalom gigante e 3ª sia in quella generale, sia in quella di slalom speciale[3].

Ai XIV Giochi olimpici invernali di Sarajevo 1984, dopo essere stata portabandiera della Spagna durante la cerimonia di apertura[1], fu 6ª nello slalom gigante e non completò lo slalom speciale. Poco più tardi, il 21 marzo a Zwiesel, ottenne il suo primo podio in Coppa del Mondo: 3ª in slalom gigante.

Stagioni 1985-1992

[modifica | modifica wikitesto]

Ai Mondiali di Bormio 1985 si piazzò 9ª nello slalom gigante e 14ª nello slalom speciale, mentre il 3 marzo dello stesso anno colse a Vail la prima vittoria in Coppa del Mondo, in slalom gigante. Due anni dopo, ai Mondiali di Crans-Montana 1987, fu 10ª nel supergigante e 5ª sia nello slalom gigante, sia nello slalom speciale. Ai XV Giochi olimpici invernali di Calgary 1988 fu vicina a vincere la medaglia d'oro nello slalom gigante: in vantaggio nella seconda manche fino a poche porte dall'arrivo, cadde poco prima di tagliare il traguardo[2]; si classificò inoltre 21ª nel supergigante e 5ª nello slalom speciale.

Ai Mondiali di Vail 1989 ottenne il suo miglior piazzamento iridato in carriera, 4ª nello slalom speciale, e si piazzò 7ª nello slalom gigante. Nel corso della sua ultima stagione agonistica, 1991-1992, ottenne la sua ultima vittoria in Coppa del Mondo, il 1º dicembre nello slalom speciale di Lech, e partecipò ai XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992: dopo essere stata nuovamente portabandiera durante la cerimonia di apertura[1], conquistò la medaglia di bronzo nello slalom speciale vinto da Petra Kronberger davanti ad Annelise Coberger e fu 12ª nello slalom gigante. Il 21 marzo seguente il suo ultimo piazzamento in carriera fu anche il suo ultimo podio in Coppa del Mondo: 2ª nello slalom gigante di Crans-Montana.

Scomparsa e morte

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stata vista l'ultima volta il 23 agosto 2019 nella località di Aravaca, presso Madrid, la famiglia ne segnalò la scomparsa il 29. Dopo ricerche che coinvolsero centinaia di persone tra poliziotti, membri della Guardia Civil e volontari, il suo corpo fu ritrovato il 4 settembre nei pressi di un'area ricreativa di Cercedilla, sulla Sierra de Guadarrama, una zona di montagna nota per l'escursionismo, attività che la ex sciatrice aveva l'abitudine di praticare[4].

Coppa del Mondo

[modifica | modifica wikitesto]
  • Miglior piazzamento in classifica generale: 4ª nel 1988
  • 20 podi:
    • 4 vittorie (1 in slalom gigante, 3 in slalom speciale)
    • 7 secondi posti
    • 9 terzi posti

Coppa del Mondo - vittorie

[modifica | modifica wikitesto]
Data Località Paese Specialità
3 marzo 1985 Vail Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti GS
26 novembre 1987 Sestriere Italia (bandiera) Italia SL
22 dicembre 1990 Morzine Francia (bandiera) Francia SL
1º dicembre 1991 Lech Austria (bandiera) Austria SL

Legenda:
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 3ª nel 1981[3]
  • Vincitrice della classifica di slalom gigante nel 1981[3]

Premi e onorificenze

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c (EN) Blanca Fernández Ochoa, su olympedia.org. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  2. ^ a b Paolo De Chiesa, I miei campioni: Paco Francisco Fernández Ochoa, in Sito ufficiale dei XX Giochi olimpici invernali, 14 ottobre 2005 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  3. ^ a b c (DE) ÖSV-Siegertafel, su oesv.at, Federazione sciistica dell'Austria. URL consultato il 23 gennaio 2022.
  4. ^ (ES) Nacho Abad, La Policía descarta la muerte accidental y violenta de Blanca Fernández Ochoa, in elconfidencial.com, 4 settembre 2019. URL consultato l'8 settembre 2019.
    Gasport, Scomparsa da 10 giorni la Fernandez Ochoa, in La Gazzetta dello Sport, 1º settembre 2019. URL consultato il 4 settembre 2019.
    Gasport, Speranze finite: trovata morta in Spagna l’ex sciatrice Blanca Fernández Ochoa, in La Gazzetta dello Sport, 4 settembre 2019. URL consultato il 4 settembre 2019.
    Spagna: trovato il cadavere di Blanca Fernandez Ochoa, in Corriere della Sera, 4 settembre 2019. URL consultato il 4 settembre 2019.
  5. ^ (ES) Histórico de premiados, su csd.gob.es. URL consultato il 4 settembre 2019 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2015).
  6. ^ (ES) El deporte español premia a todos sus héroes (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com. URL consultato il 4 settembre 2019.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Alfiere della Spagna ai Giochi olimpici invernali Successore
Francisco Fernández Ochoa Sarajevo 1984 Ainhoa Ibarra I
Ainhoa Ibarra Albertville 1992 Ainhoa Ibarra II
Controllo di autoritàVIAF (EN2613163710052529700002 · BNE (ESXX6242730 (data)