Bivacco Sieff
Aspetto
Bivacco Sieff | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Altitudine | 2 365 m s.l.m. |
Località | Lastè di Valsorda |
Catena | Latemar |
Coordinate | 46°22′26.71″N 11°34′19.25″E |
Dati generali | |
Proprietà | S.A.T., sezione di Predazzo |
Gestione | S.A.T. |
Periodo di apertura | permanente |
Capienza | 10 posti letto |
Mappa di localizzazione | |
Il bivacco Latemar Attilio Sieff (anche semplicemente Baita Latemar, o localmente Bait del Lasté o dele Féde nel dialetto di Predazzo) (m.2385) si trova nei Lasté di Valsorda Settentrionali, a sud-est della Forcella dei Campanili, nel massiccio del Latemar all'interno del territorio del comune di Predazzo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Costruito nel 1976 dalla sezione S.A.T. di Predazzo, ed è intitolato alla memoria di un membro del corpo volontario dei vigili del fuoco morto durante un'esercitazione.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il bivacco dispone di 9 posti letto su letti a castello, oltre ad un soppalco, una stufa, per alimentare la quale è necessario procurarsi la legna lungo il cammino, sopra la malga Valsorda. È presente una sorgente d'acqua poco distante.
Vie di accesso
[modifica | modifica wikitesto]Al bivacco si accede:
- da Forno, frazione di Moena (m. 1165), piazzale delle Bore, risalendo la Valsorda seguendo il segnavia 516 - 6 km, 1200 m di dislivello positivo - Escursionistico.
- da Obereggen a monte della seggiovia Oberholz (m. 2070) per il sentiero n° 18 attraversando la Forcella dei Camosci (m. 2630) e calandosi fino al bivacco con il segnavia 516B - 4,3 km, 580 m di dislivello positivo e 260 di dislivello negativo - Escursionistico.
- da Pampeago (m. 1864) per il passo Feudo (m. 2150 - raggiungibile con gli impianti di risalita da Predazzo) fino al rifugio Torre di Pisa (m. 2685), dove si discende fino al bivacco. Segnavia 516 e 516B - 7,6 km, 820 m di dislivello positivo e 280 di dislivello negativo - Escursionistico
- dal passo Costalunga (m.1750) seguendo dapprima il segnavia 517B fino alla Forcella Piccola del Latemar, da qui il n° 18 fino alla Forcella Campanili (m. 2610) attraversando la cresta dello Schenòn del Latemar (m. 2800), ed infine discendere per il 516 fino al bivacco - 7,7 km, 1100 m di dislivello positivo e 450 di dislivello negativo - Escursionistico per Esperti.
Traversate
[modifica | modifica wikitesto]- al bivacco Rigatti, segnavia 516 e 18 - Escursionistico. Oppure per il sentiero attrezzato Campanili del Latemar. Quest'ultimo percorso da fare con prudenza in quanto sentiero alpinistico - Escursionisti Esperti
Ascensioni
[modifica | modifica wikitesto]- Cimon del Latemar o Torre Diamantidi (Diamantiditurm o Westliche Latemarspitze) - 2.846 m
- Torri Occidentali del Latemar (Westliche Türme) - 2.814 m
- Cima del Forzellone (Erzlahnspitze) - 2.749 m
- Cima di Valbona - 2.663 m
- Cima di Valsorda - 2.752 m
- Paion (Reiterjochspitze) - 2.705 m
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- Carta Topografica Tabacco "Sciliar/Schlern, Catinaccio/Rosengarten, Latemar/Regglberg" 1:25.000 foglio 029
- Carta Topografica Tabacco "Val di Fiemme, Lagorai, Latemar" 1:25.000 foglio 014
- Carta Topografica Kompass "Catinaccio/Rosengarten, Latemar" 1:25.000 foglio 629
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- L. Visentini, Latemar: guida escursionistica, Casa Editrice Athesia, Bolzano, 1985
- A. Gadler, Nuova guida alpinistica escursionistica del Trentino orientale, Casa Editrice Panorama (TN), 1985