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Balzola

Coordinate: 45°11′04″N 8°24′16″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Balzola
comune
Balzola – Stemma
Balzola – Bandiera
Balzola – Veduta
Balzola – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Provincia Alessandria
Amministrazione
SindacoMarco Torriano (lista civica Futura Balzola) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024)
Territorio
Coordinate45°11′04″N 8°24′16″E
Altitudine119 m s.l.m.
Superficie16,62 km²
Abitanti1 220[1] (31-3-2024)
Densità73,41 ab./km²
FrazioniCantone Borgoratto, Cantone Cascine, Cantone Castelli - Piazza Vignazza, Cantone Giarone, Cantone Pozzarello, Cantone Quadro, Cantone Villa, Cantone Villaveri
Comuni confinantiCasale Monferrato, Costanzana (VC), Morano sul Po, Rive (VC), Villanova Monferrato
Altre informazioni
Cod. postale15031
Prefisso0142
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT006011
Cod. catastaleA605
TargaAL
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 817 GG[3]
Nome abitantibalzolesi
Patronosan Rocco
Giorno festivo16 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Balzola
Balzola
Balzola – Mappa
Balzola – Mappa
Posizione del comune nella provincia di Alessandria
Sito istituzionale

Balzola (Bàussla in piemontese) è un comune italiano di 1 220 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte. Al confine tra le province di Alessandria e Vercelli, alla sinistra del fiume Po, sorge Balzola sviluppatosi all'incrocio di alcune strade secondarie.

Il territorio comunale è intersecato da una fitta rete di roggie: qui l'acqua è elemento fondamentale più che altrove in quanto la coltura prevalente è quella del riso.

L'etimologia del nome sembra derivare da un cambiamento morfologico del territorio creato dall'erosione delle rive del Po e va ricollegata al termine latino balteum, il cui significato è balzo e al suo diminutivo balteola.

A testimonianza dell'origine romana con il nome di Carbantia, si sono susseguiti numerosi ritrovamenti di tombe, vasellame, tratti di pavimentazione stradale, mentre il ricordo dei secoli successivi è affidato anche ai monumenti storici di pregio.

Il paese fu concesso da Ottone III alla Abbazia della Novalesa, da cui passò a Vercelli, facendo parte del sistema foraneo difensivo della città. Sottomesso alla giurisdizione dei Marchesi del Monferrato, venne di volta in volta concesso a diversi feudatari, tra i quali i conti di Biandrate

Nel 1615 Balzola venne devastata e incendiata dalle truppe di Carlo Emanuele I di Savoia, per impedire agli spagnoli di insediarsi in un centro ritenuto strategico. Durante la Seconda guerra di Indipendenza, nel maggio 1859, fu teatro di un aspro combattimento con gli Austriaci.

Lo stemma comunale è trinciato d'argento e di rosso: nella prima partizione è raffigurato un falcetto che miete un fascio di spighe, nella seconda un leone rampante d'oro. Il gonfalone è costituito da un drappo di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • Castello Panziera-Garofalo. Castello neogotico, costruito negli anni venti dello scorso secolo su progetto dell'Arch. Carrera, ha la torre principale alta oltre 30 metri. Sito in Via Palestro 9, è una rinomata location per cerimonie.
  • Resti del Castello vecchio, di origine medioevale, ma ampiamente rimaneggiato nel tempo.
  • La parrocchiale dell'Assunta fu eretta nel XVIII secolo su disegno di Ottavio Magnocavallo. Ospita un pregevole dipinto di Orsola Caccia, figlia del Moncalvo, di cui è presente una tela nella cappella di San Rocco.
  • Nella barocca chiesa di San Michele sono conservati numerosi lavori dell'artista Pietro Francesco Guala, tra i quali una Scala di Giacobbe, firmata e datata 1722.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[4]

Dalle risaie deriva anche la principale risorsa economica del paese e alla lavorazione di questo prodotto sono indirizzate alcune attività industriali sorte in zona. La produzione dei foraggi alimenta invece l'allevamento del bestiame. La maggior parte degli abitanti dei Balzola che ha lasciato i campi per l'industria, trova occupazione nelle aziende dei vicini centri di Morano sul Po e di Casale Monferrato.

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
4 giugno 1985 25 maggio 1990 Francesco Bonafè Partito Comunista Italiano Sindaco [5]
25 maggio 1990 24 aprile 1995 Francesco Bonafè Partito Democratico della Sinistra, Partito Comunista Italiano Sindaco [5]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Francesco Bonafè centro-sinistra Sindaco [5]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Francesco Bonafè lista civica Sindaco [5]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Luigi Carturan lista civica Sindaco [5]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Gianfranco Bergoglio lista civica Futura Balzola Sindaco [5]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Armanda Grignolio lista civica Balzola viva Sindaco [5]
27 maggio 2019 9 giugno 2024 Marco Torriano lista civica Futura Balzola Sindaco [5]
9 giugno 2024 in carica Marco Torriano lista civica Futura Balzola Sindaco [5]
  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ a b c d e f g h i Anagrafe degli amministratori locali e regionali
  • Don Giacomo Mandrino, Un mio scritto su Balzola, 1868.
  • Giuseppe Niccolini, A zonzo per il circondario di Casale Monferrato, 1877.
  • Luigi Piazzano, Balzola e le sue vicende storiche, 1937.
  • Virginio Bussi, Carbantia e Ad Medias degli itinerari romani, 1941.
  • Luigi Torriano, Cinquant'anni di vita balzolese, 1943.
  • Idro Grignolio, Balzola nella storia del Vercellese e del Monferrato, 1972.
  • AA.VV, Il Piemonte paese per paese, Firenze, Ed. Bonechi, 1993.
  • Idro Grignolio, L'abbattimento del B26 Marauder "Cindy the II", 1994.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Sito ufficiale, su comune.balzola.al.it. Modifica su Wikidata
  • Bàlzola, su sapere.it, De Agostini. Modifica su Wikidata
  • Sito su Balzola, su balzola.eu. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2017).
  • Pro Loco Balzola, su prolocobalzola.com. URL consultato il 3 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2010).
Controllo di autoritàVIAF (EN245876736 · GND (DE7625484-7
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