Avro 685 York
Avro 685 York | |
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L'Avro York LV633 "Ascalon", il velivolo personale di Winston Churchill | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da trasporto |
Equipaggio | 5 |
Costruttore | Avro |
Data primo volo | luglio 1942 |
Data entrata in servizio | marzo 1943 |
Utilizzatore principale | RAF |
Altri utilizzatori | BSAA BOAC |
Esemplari | 257 (prototipi compresi) |
Sviluppato dal | Avro 683 Lancaster |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 23,93 m (78 ft 6 in) |
Apertura alare | 31,09 m (102 ft 0 in) |
Altezza | 5,44 m (16 ft 6 in) |
Superficie alare | 120,49 m² (1 297 ft²) |
Carico alare | 260 kg/m² (54 lb/ft²) |
Peso a vuoto | 18 150 kg (40 000 lb) |
Peso carico | 29 480 kg (65 000 lb) |
Peso max al decollo | 31 115 kg [senza fonte] |
Propulsione | |
Motore | 4 Rolls-Royce Merlin 24 |
Potenza | 1 280 hp (950 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 479 km/h (298 mph, 258 kt) a 6 400 m (21 000 ft) |
Velocità di salita | 250 m/min (820 ft/min) |
Autonomia | 4 800 km (3 000 mi, 2 600 nm) |
Tangenza | 7 010 m (23 000 ft) |
i dati sono estratti da Jane's Fighting Aircraft of World War II[1] | |
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L'Avro 685 York era un quadrimotore da trasporto tattico ad ala alta prodotto dall'azienda britannica A.V. Roe and Company (Avro) negli anni quaranta.
Utilizzato principalmente in ambito militare durante lo svolgimento della seconda guerra mondiale, terminato il conflitto alcuni esemplari vennero convertiti all'uso civile ed utilizzati come aereo di linea e cargo da numerose compagnie aeree mondiali.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]L'inizio dello sviluppo dello York prende origine dal bombardiere Lancaster. Ai progettisti apparve chiaro che il Lancaster era in grado di portare un carico significativo ad una, relativamente, alta velocità. Fu allora che il capo progettista della ditta inglese, Roy Chadwick, propose di realizzare un velivolo da trasporto utilizzando diverse parti del bombardiere. Nonostante l'accordo interalleato assegnasse agli Stati Uniti la produzione dei velivoli da trasporto, in modo da permettere all'industria aeronautica britannica di concentrare gli sforzi nella produzione dei velivoli da guerra, il progetto della Avro, designato Type 685, ricevette il via libera nella forma di iniziativa privata.
Il team diretto da Chadwick completò il progetto del nuovo aereo nel febbraio del 1942. Il primo volo fu effettuato nel luglio dello stesso anno. Il Type 685 utilizzava le superfici di volo, il carrello e i motori del Lancaster Mk.I. Nuova era invece la fusoliera dalla sezione quadrata con angoli arrotondati in modo da ridurre la resistenza. La struttura della fusoliera era semi-portante. Il volume della nuova struttura era il doppio della fusoliera del Lancaster. All'interno era divisa in due sezioni di grandezza differente. Il compartimento anteriore era più piccolo di quello posteriore. Le due sezioni erano separate da una porta sistemata sul lato sinistro che fronteggiava un piccolo bagno. Nel compartimento posteriore esisteva una predisposizione per il compartimento bagagli e per una cambusa.
Poco prima che lo York volasse per la prima volta la Avro ricevette un ordine per quattro prototipi, tra i quali era compreso anche il velivolo che era in via di completamento. Furono ordinati anche una piccola serie di velivoli di produzione da completare come velivoli da trasporto passeggeri.
Il primo prototipo fu completato nella configurazione da trasporto, il secondo nella configurazione passeggeri con finestrini rotondi. Il terzo prototipo era sempre un velivolo da trasporto passeggeri ma con finestrini dalla forma quadrata. L'ultimo prototipo era un velivolo per il lancio di paracadutisti con dei portelli di lancio ricavati nel pavimento della cabina. In seguito venne verificato che la turbolenza creata dalla fusoliera rendeva impossibile per lo York svolgere questo compito per cui non furono più realizzati York destinati a questo compito. A partire dal terzo prototipo venne aggiunta, sulla parte posteriore del fusoliera, una pinna che integrava la doppia deriva del Lancaster in modo da incrementare la stabilità direzionale. Questa modifica era dovuta alle grandi dimensioni della nuova fusoliera e dal diverso centro di gravità, rispetto al Lancaster, che questa generava.
Il primo velivolo completato venne utilizzato per le prove e successivamente trasformato nell'unico York C Mk.2 prodotto. Su questo aereo furono montati i motori stellari Bristol Hercules VI da 1.650 hp (1.230 kW).
Il secondo prototipo rimase a disposizione della Avro per gli sviluppi. Il terzo prototipo venne allestito come trasporto VIP. Nella fusoliera era stata realizzata anche una sala riunioni. L'ultimo York venne consegnato nel marzo del 1943 al 24° Squadron con la denominazione di York C Mk.I divenendo l'aereo personale del primo ministro Winston Churchill.
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Le consegne dello York, a causa della bassa priorità assegnata alla sua produzione, furono all'inizio molto diradate. La prima unità equipaggiata solo con questo velivolo fu lo Squadron 511 che passò sul nuovo velivolo nel 1945. In totale furono dieci gli Squadron della Royal Air Force a ricevere lo York. Questi aerei erano in tre configurazioni: passeggeri, trasporto e trasporto/passeggeri. Durante il ponte aereo di Berlino vennero impiegati sette Squadron equipaggiati con questo quadrimotore.
La produzione si concluderà nell'aprile del 1948 dopo che ne erano stati realizzati 257, dei quali 208 per la RAF e 49 per impieghi civili. Nella Forza Aerea comincerà ad essere, lentamente, sostituito con l'Handley Page HP.67 Hastings partire dalla fine del 1948. L'ultimo esemplare verrà ritirato dal servizio attivo solo nel 1957. Molti York surplus verranno impiegati da diverse aerolinee charter.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- York I
- versione da trasporto civile.
- York C.I
- versione da trasporto militare destinata alla RAF.
- York C.II
- prototipo, versione dello York equipaggiato con motori radiali Bristol Hercules XVI, realizzata in un solo esemplare.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Militari
[modifica | modifica wikitesto]Civili
[modifica | modifica wikitesto]- Flota Aérea Mercante Argentina
- Aerolíneas Argentinas
- Persian Air Services
- Air Charter
- British Overseas Airways Corporation
- British South American Airways
- Dan Air
- Eagle Aviation
- Hunting-Clan Air Transport
- Scottish Airlines
- Skyways
- Surrey Flying Services
- South African Airways
- Tropic Airways
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bridgeman 1946, p. 105.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., Aerei civili e militari di tutto il mondo – Grande Enciclopedia illustrata, Novara, De Agostini, 1997.
- AA.VV,(1995), CD-ROM: From Midway to Hiroshima , Maris Multimedia, Discovery Communications Inc.
- Bridgeman, Leonard. “The Avro Type 685 York.” Jane's Fighting Aircraft of World War II. London: Studio, 1946. ISBN 1-85170-493-0.
- Eastwood, Tony and John Roach. Piston Engine Airliner Production List. West Drayton, UK: The Aviation Hobby Shop, 1991. ISBN 0-907178-37-5.
- Hannah, Donald. The Avro York (Aircraft in Profile number 168). Leatherhead, Surrey, UK: Profile Publications Ltd., 1967.
- Holmes, Harry. Avro - The History of an Aircraft Company. Second edition. Crowood Press, Marlborough, 2004. ISBN 1-86126-651-0
- Jackson, A.J. Avro Aircraft since 1908, 2nd edition. London: Putnam Aeronautical Books, 1990. ISBN 0-85177-834-8.
- Ottaway, Susan and Ian. Fly With the Stars - A History of British South American Airways. Andover, Hampshire, UK: Speedman Press, 2007. ISBN 978-0-7509-4448-9.
- Stewart, Greig. Shutting Down the National Dream: A.V. Roe and the Tragedy of the Avro Arrow. Toronto: McGraw-Hill-Ryerson, 1991. ISBN 0-07-551119-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Avro York
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Foto dello York - Sito bamuseum.com (JPG), su bamuseum.com.
- (EN) Storia dello York - Sito rafmuseum.org.uk, su rafmuseum.org.uk. URL consultato il 26 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2007).
- (EN) Foto dello York - Sito historyofaircargo.com, su historyofaircargo.com. URL consultato il 26 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2007).
- (EN) Storia dello York - Sito jaapteeuwen.com, su jaapteeuwen.com.
- (EN) Galleria fotografica dello York - Sito airliners.net, su airliners.net.
- (EN) Storia dello York - Sito century-of-flight.net, su century-of-flight.net. URL consultato il 26 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2007).
- (FR) Storia dello York - Sito frenchnavy.free.fr, su frenchnavy.free.fr. URL consultato il 26 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2007).
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2010015456 · J9U (EN, HE) 987007581313105171 |
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