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Aldo Agroppi

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Aldo Agroppi
Agroppi al Torino nella stagione 1968-1969
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1º luglio 1977 - giocatore
30 aprile 1993 - allenatore
Carriera
Giovanili
1954-1961Piombino
1961-1964Torino
1964-1965Genoa
Squadre di club1
1960-1961Piombino3 (0)
1964-1965Genoa0 (0)
1965-1966Ternana26 (6)
1966-1967Potenza35 (3)
1967-1975Torino212 (15)
1975-1977Perugia37 (2)
Nazionale
1968Italia (bandiera) Italia B1 (0)
1972-1973Italia (bandiera) Italia5 (0)
Carriera da allenatore
1978-1980PerugiaGiovanili
1980-1981Pescara
1981-1982Pisa
1982-1983Perugia
1983-1984Padova
1984-1985Perugia
1985-1986Fiorentina
1987-1988Como
1990Ascoli
1993Fiorentina
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Aldo Agroppi (Piombino, 14 aprile 1944) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

È zio di Andrea Luci, anch'egli calciatore.[1] Il 16 novembre 2011 viene ricoverato dopo essere stato colto da infarto.[2]

Da sinistra: Cavicchia, Agroppi, Pandrin, Marinai e Liguori alla Ternana nella stagione 1965-1966

Cresciuto nel vivaio del Piombino, con cui esordisce non ancora maggiorenne in Serie D nella stagione 1960-1961, viene notato e acquistato dal Torino, che inizialmente lo cede in prestito a diverse squadre: dapprima al Genoa nel 1964-1965, che lo fa giocare nelle giovanili, e con cui vince il Torneo di Viareggio; quindi l'annata successiva si accasa alla Ternana, in Serie C, mentre quella dopo va al Potenza, in cadetteria, giocando con continuità in entrambi i campionati.

Alla vigilia della stagione 1967-1968 torna in pianta stabile ai granata, debuttando in Serie A il 15 ottobre in Torino-Sampdoria 4-2 (lo stesso giorno in cui perde la vita Luigi Meroni).[3] In breve diventa una delle bandiere del Torino di quegli anni: Agroppi è tra i protagonisti della rinascita della squadra piemontese a cavallo degli anni 1960 e 1970, con cui conquista due Coppe Italia (nelle edizioni 1967-1968 e 1970-1971); sono questi i primi successi del club granata dai tempi del Grande Torino e della tragedia di Superga.

Agroppi al Perugia nel 1976

Dopo una militanza quasi decennale al Torino, nella stagione 1975-1976 il giocatore passa al Perugia, neopromosso in A. Coi grifoni conduce altri due buoni campionati in massima serie, vestendo varie volte anche la fascia di capitano della compagine umbra, prima di ritirarsi dal calcio giocato alla fine del torneo 1976-1977.

Ha disputato 5 partite nella nazionale maggiore, debuttando il 17 giugno 1972 in amichevole contro la Romania a Bucarest (3-3); vanta inoltre una partita con la nazionale B, giocata il 16 ottobre 1968.[4]

Chiusa la carriera da atleta, Agroppi intraprende subito quella di allenatore e, dopo avere guidato le giovanili del Perugia, viene ingaggiato in Serie B dal Pescara per il campionato 1980-1981.

Il Perugia 1984-1985 di Agroppi (in piedi, primo da destra), detentore del primato – tuttora in essere – del minor numero di sconfitte (1) in un torneo di Serie B a 20 squadre.

La stagione seguente riesce a riportare in Serie A il Pisa di Romeo Anconetani. Sempre in cadetteria, nel 1983-1984 è chiamato dal Padova, dimettendosi tuttavia dopo tre mesi a causa di problemi di depressione, mentre nel 1984-1985 disputa un buon campionato sulla panchina del Perugia, che porta in quarta posizione, perdendo coi biancorossi una sola partita — tuttora un primato per la Serie B — e restando in corsa per la promozione in massima serie fino all'ultima giornata, mancandola per un solo punto.

L'anno successivo viene chiamato a sedere sulla panchina della Fiorentina, in massima serie, dove ottiene un altro quarto posto. L'esperienza toscana è tuttavia segnata da feroci contrasti tra Agroppi e gli ultras viola, che gli additano un mancato rispetto verso il capitano della squadra Giancarlo Antognoni: ciò sfocia l'11 marzo 1986 in una violenta aggressione ai danni del tecnico all'uscita dello stadio di Firenze, che non degenera solo per l'intervento in suo soccorso del calciatore Daniel Passarella.[5][6]

A fine stagione Agroppi è ulteriormente coinvolto nello scandalo del Totonero-bis, venendo squalificato per quattro mesi per omessa denuncia, in relazione a una gara della stagione cadetta 1984-1985.

Agroppi alla guida della Fiorentina nel 1993

Da quel momento inizia il declino: esonero al Como (1987-1988) con la squadra che affrontava la Serie A penalizzata da infortuni,[7] retrocessione in Serie B con l'Ascoli (1989-1990), due stagioni di stop e, infine, un deludente ritorno a Firenze (1992-1993) in cui prende la squadra al sesto posto e inanella una serie negativa di risultati (tre vittorie, nove pareggi e otto sconfitte) culminato in un esonero a poche giornate dalla conclusione del campionato, che non basterà comunque a salvare i viola dalla retrocessione, dopo cinquantaquattro anni, in serie cadetta.

Dopo il ritiro

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Fortemente critico circa molti aspetti del calcio di oggi, Agroppi decide di abbandonare la panchina per intraprendere l'attività di opinionista televisivo. "Anti-juventino" dichiarato, è entrato in passato in polemica con l'allenatore Marcello Lippi. In riferimento alla differenza tra un pareggio rispetto alla sconfitta nel calcio, Agroppi ebbe occasione di dichiarare: «meglio due feriti che un morto».[8]

Dalla prima metà degli anni 1990 è commentatore calcistico in diverse trasmissioni sportive. Collabora come opinionista per il sito Calciomercato.it nonché per le stazioni Radio Manà Manà e Radio Sportiva, partecipando poi alle trasmissioni a carattere locale Platinum Calcio su Italia 7 Toscana e Forza Viola su RTV 38. È inoltre saltuariamente presente su canali nazionali come la Rai (Domenica Sportiva, Stadio Sprint) e LA7 (Le partite non finiscono mai).

Nel 2005 ha pubblicato un libro intitolato A gamba tesa - Frustate e qualche carezza. Nell'estate del 2007, assieme agli ex compagni di squadra Angelo Cereser e Nedo Sonetti, ha disputato un campionato amatoriale nella squadra Euroturist di San Vincenzo.

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-7-1972 Bucarest Romania Romania (bandiera) 3 – 3 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 63’ 63’
20-9-1972 Torino Italia Italia (bandiera) 3 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole -
7-10-1972 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 0 – 4 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1974 -
21-10-1972 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1974 -
13-1-1973 Napoli Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Turchia (bandiera) Turchia Qual. Mondiali 1974 -
Totale Presenze 5 Reti 0

Statistiche da allenatore

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1980-1981 Italia (bandiera) Pescara B 38 14 13 11 CI 4 2 0 2 - - - - - - - - - - 42 16 13 13 38,10
1981-1982 Italia (bandiera) Pisa B 38 12 23 3 CI 4 1 1 2 - - - - - - - - - - 42 13 24 5 30,95
1982-1983 Italia (bandiera) Perugia B 38 11 14 13 CI 5 0 4 1 - - - - - - - - - - 43 11 18 14 25,58
dic. 1983-feb. 1984 Italia (bandiera) Padova B 10 4 5 1 - - - - - - - - - - - - - - - 10 4 5 1 40,00
1984-1985 Italia (bandiera) Perugia B 38 11 26 1 CI 5 1 2 2 - - - - - - - - - - 43 12 28 3 27,91
Totale Perugia 76 22 40 14 10 1 6 3 - - - - - - - - 86 23 46 17 26,74
1985-1986 Italia (bandiera) Fiorentina A 30 10 13 7 CI 11 6 2 3 - - - - - - - - - - 41 16 15 10 39,02
1987-gen. 1988 Italia (bandiera) Como A 13 2 5 6 CI 5 3 0 2 - - - - - - - - - - 18 5 5 8 27,78
gen.-giu. 1990 Italia (bandiera) Ascoli A 13 2 5 6 - - - - - - - - - - - - - - - 13 2 5 6 15,38
gen.-apr. 1993 Italia (bandiera) Fiorentina A 15 2 6 7 - - - - - - - - - - - - - - - 15 2 6 7 13,33
Totale Fiorentina 45 12 19 14 11 6 2 3 - - - - - - - - 56 18 21 17 32,14
Totale carriera 233 68 110 55 34 13 9 12 - - - - - - - - 267 81 119 67 30,34
Competizioni giovanili
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Genoa: 1965
Competizioni nazionali
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Torino: 1967-1968, 1970-1971
  1. ^ Lara Loreti, «Mi sento molto meglio ma fatemi mangiare» Il buonumore di Agroppi, su iltirreno.gelocal.it, 18 novembre 2011.
  2. ^ Agroppi operato dopo malore, prognosi riservata, su ansa.it, 16 novembre 2011. URL consultato il 26 giugno 2014.
  3. ^ Giuseppe Bagnati, L'album di ricordi di Agroppi, tutto iniziò contro la Samp, su gazzetta.it, 1º marzo 2008.
  4. ^ Almanacco illustrato del calcio 1979, Modena, Panini, p. 451.
  5. ^ Alberto Vinci, Agroppi picchiato allo stadio, in la Repubblica, 13 marzo 1986.
  6. ^ Loris Ciullini, «Antognoni non si tocca», pugni e calci ad Agroppi (PDF), in l'Unità, 13 marzo 1986, p. 23.
  7. ^ La Stampa, 5 gennaio 1988, p. 24.
  8. ^ Tommaso Pellizzari, Toscana, il granducato della serie A, in Corriere della Sera, 7 giugno 2005, p. 42 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2015).
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
  • Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano - Volume 2, Milano, Baldini&Castoldi, 2000, ISBN 88-8089-862-0.

Altri progetti

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