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Aguila Saleh Issa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Aguila Saleh Issa

Presidente della Camera dei rappresentanti
In carica
Inizio mandato5 agosto 2014
PredecessoreNuri Busahmein[1]
Abu Bakr Baira (ad interim)

Capo di Stato della Libia[2]
ad interim
Durata mandato5 agosto 2014 –
15 marzo 2021
PredecessoreNuri Busahmein[1](ad interim)
Abu Bakr Baira (ad interim)
SuccessoreFayez al-Sarraj (contestato)[3]
Mohamed al-Menfi

Membro della Camera dei rappresentanti
In carica
Inizio mandato4 agosto 2014
CircoscrizioneGubba

Dati generali
Partito politicoindipendente
Professionegiurista

Aguila Saleh Issa Gueider al-Ghaiti al-Abaidy (in arabo البوبريص عقيلة صالح عيسى العبيدي?; Gubba, 11 gennaio 1944) è un politico e giurista libico, Presidente della Camera dei rappresentanti dal 5 agosto 2014 e Capo di Stato della Libia ad interim dal 2014 al 2021 (in contrapposizione con Fayez al-Sarraj dal 2016 al 2021).[4][5][6]

È nato l'11 gennaio 1944 a Gubba[7], in Cirenaica, e si è laureato in giurisprudenza all'Università di Bengasi.

Eletto nel giugno 2014 alla Camera dei rappresentanti nella circoscrizione di Gubba, ha preso parte alla prima seduta del parlamento il 4 agosto successivo a Tobruch[8], venendo eletto Presidente della Camera dei rappresentanti e, di conseguenza, Capo di Stato ad interim; la sua nomina ha goduto del riconoscimento della comunità internazionale fino al 2016 mentre è stata contestata da Nuri Busahmein, Presidente del Congresso nazionale generale, organo legislativo concorrente alla Camera dei rappresentanti e con sede a Tripoli.

Il 20 febbraio 2015, la residenza di Aguila Saleh Issa è stata oggetto di bombardamenti da parte dei militanti dell'ISIL nella città di Gubba; le bombe presero di mira anche una stazione di servizio e una stazione di polizia. È stato uno degli attacchi più letali in Libia dalla fine della prima guerra civile, con un totale di almeno 40 persone uccise, anche se non è chiaro quante siano morte nell'attacco alla sua residenza. L'ISIL ha affermato che gli attacchi sono stati effettuati come rappresaglia per l'intervento militare egiziano del 2015 in Libia.[9]

In seguito all'accordo di pace libico del dicembre 2015, le funzioni di Capo di Stato sono state assunte dal Consiglio presidenziale presieduto da Fayez al-Sarraj (insediatosi a Tripoli a fine marzo 2016). La presidenza di al-Sarraj è stata contestata da Saleh Issa fino alla nomina dei nuovi membri del Consiglio presidenziale nel 2021. Nell'ambito dell'elezione del nuovo governo di unità nazionale libico al Libyan Political Dialogue Forum nel febbraio 2021 si è candidato come Presidente del Consiglio presidenziale in lista con Fathi Bashagha in qualità di candidato Primo ministro, venendo sconfitto per pochi voti dalla lista di Mohamed al-Menfi e Abdul Hamid Mohammed Dbeibeh.

  1. ^ a b Come ultimo presidente del Congresso nazionale generale.
  2. ^ Riconosciuto dalla comunità internazionale fino al 12 marzo 2016.
  3. ^ Riconosciuto dalla comunità internazionale come Presidente del Consiglio presidenziale.
  4. ^ (EN) Ageela Issa elected as president of House of Representatives, in Libya Herald, 5 agosto 2014. URL consultato il 6 agosto 2014.
  5. ^ (EN) Jurist elected Libya parliament speaker, in Middle East Online, 5 agosto 2014. URL consultato il 6 agosto 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  6. ^ (EN) New Parliament Elects East Libya Jurist As Speaker, in Haberler, 5 agosto 2014. URL consultato il 6 agosto 2014.
  7. ^ (EN) CV of House of Representatives president Ageela Issa, in Libya Herald, 5 agosto 2014. URL consultato il 7 agosto 2014.
  8. ^ (EN) Key players of the Libya crisis, su alaraby. URL consultato il 21 settembre 2019.
  9. ^ (EN) Libya violence: Islamic State attack 'kills 40' in al-Qubbah, in BBC, 20 febbraio 2015. URL consultato il 21 febbraio 2015.

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Controllo di autoritàVIAF (EN706161274814947650003 · GND (DE1226521657