Aerfer AE-130
Aerfer AE-130 | |
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Descrizione | |
Tipo | convertiplano |
Progettista | Aerfer |
Data ordine | 1957 |
Esemplari | nessuno |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 24 m |
Apertura alare | 14,20 m |
Diametro rotore | 20 m |
Peso carico | 17 000 kg |
Passeggeri | 26-30 |
Propulsione | |
Motore | 2 turboelica Napier Eland L-4 |
Potenza | 2 983 kW (4 000 shp) |
Prestazioni | |
Velocità max | 640-670 km/h |
Dati tratti da: xoomer.virgilio.it - Aerfer AE-130[1] | |
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Il convertiplano Aerfer AE-130 è stato un innovativo progetto di convertiplano sviluppato nella ditta Aerfer di Napoli, nel 1957.[2]
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]Era spinto da due motori con eliche quadripala trattive posti su gondole sotto le due ali e da due turboelica Napier Eland L-4 con 4 000 shp (2 983 kW) di potenza. Questo rotore assicurava le manovre verticali. Era prevista una velocità di crociera di 640/670 km/h. Aveva una bideriva con piani orizzontali a freccia in coda e la fusoliera era lunga 24 m.
Aveva un carico utile stimato di 4 000 kg, utile per il trasporto di circa 30 passeggeri.
La caratteristica più innovativa era il fatto che il grosso rotore bipala con diametro di 20 m e corda di 92 cm, era retrattile nel dorso della fusoliera; questo rotore bipala assicurava il decollo verticale e durante la transizione dal volo verticale a quello orizzontale le stesse pale scomparivano nella fusoliera, evitando così di interferire con l'aerodinamica del veicolo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Aerfer AE-130, su xoomer.virgilio.it.
- ^ C'era una volta l'AERFER. Evento “Pomigliano industriale: una questione settentrionale”, su facebook.com. URL consultato il 28 giugno 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- 1945-1960 I trasporti aerei in Italia dalla guerra all'era del getto - di Paolo Gianvanni - Edizioni Ed.A.I. srl
- L'Italia, gli S/VTOL e i Convertiplani - di Cesare Falessi