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Aerfer AE-130

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Aerfer AE-130
Descrizione
Tipoconvertiplano
ProgettistaItalia (bandiera) Aerfer
Data ordine1957
Esemplarinessuno
Dimensioni e pesi
Lunghezza24 m
Apertura alare14,20 m
Diametro rotore20 m
Peso carico17 000 kg
Passeggeri26-30
Propulsione
Motore2 turboelica Napier Eland L-4
Potenza2 983 kW (4 000 shp)
Prestazioni
Velocità max640-670 km/h

Dati tratti da: xoomer.virgilio.it - Aerfer AE-130[1]

voci di aeroplani sperimentali presenti su Wikipedia

Il convertiplano Aerfer AE-130 è stato un innovativo progetto di convertiplano sviluppato nella ditta Aerfer di Napoli, nel 1957.[2]

Era spinto da due motori con eliche quadripala trattive posti su gondole sotto le due ali e da due turboelica Napier Eland L-4 con 4 000 shp (2 983 kW) di potenza. Questo rotore assicurava le manovre verticali. Era prevista una velocità di crociera di 640/670 km/h. Aveva una bideriva con piani orizzontali a freccia in coda e la fusoliera era lunga 24 m.

Aveva un carico utile stimato di 4 000 kg, utile per il trasporto di circa 30 passeggeri.

La caratteristica più innovativa era il fatto che il grosso rotore bipala con diametro di 20 m e corda di 92 cm, era retrattile nel dorso della fusoliera; questo rotore bipala assicurava il decollo verticale e durante la transizione dal volo verticale a quello orizzontale le stesse pale scomparivano nella fusoliera, evitando così di interferire con l'aerodinamica del veicolo.

  1. ^ Aerfer AE-130, su xoomer.virgilio.it.
  2. ^ C'era una volta l'AERFER. Evento “Pomigliano industriale: una questione settentrionale”, su facebook.com. URL consultato il 28 giugno 2015.
  • 1945-1960 I trasporti aerei in Italia dalla guerra all'era del getto - di Paolo Gianvanni - Edizioni Ed.A.I. srl
  • L'Italia, gli S/VTOL e i Convertiplani - di Cesare Falessi