Acido nitrosilsolforico
Aspetto
Acido nitrosilsolforico | |
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Nomi alternativi | |
idrogenosolfato di nitrosile | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | NOHSO4 o HNO4S |
Massa molecolare (u) | 127,08 |
Aspetto | cristalli gialli |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 231-964-2 |
PubChem | 82157 |
SMILES | N(=O)OS(=O)(=O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Temperatura di fusione | 70 °C (343 K) |
Temperatura di ebollizione | decompone |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 272 - 301 - 311 - 314 - 330 |
Consigli P | 220 - 260 - 280 - 284 - 301+310 - 305+351+338 [1] |
L'acido nitrosilsolforico è un derivato dell'acido solforico in cui un atomo di idrogeno è sostituito dal nitrosile.
Può essere preparato per reazione dell'acido nitroso con acido solforico:
- HNO2 + H2SO4 → NOHSO4 + H2O
il composto si forma durante la preparazione dei sali di diazonio.[2][3]
Si forma inoltre nel processo delle camere di piombo per recuperare il catalizzatore che è il diossido di azoto:
- NO + NO2 + 2H2SO4 ⇄ 2NOHSO4 + H2O
l'equilibrio è regolato principalmente dalla concentrazione dell'acido solforico: se è presente in eccesso la reazione è spostata a destra, la diluizione riporta il sistema verso i reagenti. Essendo la reazione esotermica i prodotti sono favoriti dalla basse temperature.
La miscela di acido solforico e nitrosilsolforico viene chiamata "nitrosa".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 24.12.2012, riferita alla soluzione acquosa al 40%
- ^ H.H. Hodgson, A.P. Mahadevan,E.R. Ward, 1,4-Dinitronaphthalene Organic Syntheses, 1955, 3, 341
- ^ R.B. Sandin, T.L. Cairns, 1,2,3-Triiodo-5-nitrobenzene Organic Syntheses, 1943, 2, 604; 1939, 19, 81
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- L. Berti, M. Calatozzolo, R. Di Bartolo, L'industria dello zolfo e del cloro-soda. Casa Editrice G. D'Anna ISBN 88-8104-166-9
Altri progetti
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